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Immersione
Tecnica di apprendimento in cui gli studenti vengono circondati solamente dalla TL.
Pro: si acquisiscono espressioni idiomatiche, occasioni di apprendimento accidentale
Contro: sovraccarico cognitivo (=frustrazione), troppo input
Metodo grammaticale-traduttivo
Spiegazione grammaticale (nella LM) + traduzione (frasi artificiose)
Pro: enfasi sulla grammatica e sintassi, si comprendono le zone di contatto e contrasto tra lingue
Contro: poca pratica orale, possibile mancanza di autenticità nei testi utilizzati.
Total physical response
Vengono date indicazioni agli studenti che devono eseguire (tutto nella LT)
Pro: poco stress, apprendimento incidentale
Contro: metodo parziale e limitato
Metodo audio-linguale
Grammatica spiegata tramite immagini e frasi esemplificative + da subito esercizi a risposta rapida
Pro: si interiorizza grammatica senza metariflessione, divertimento, base scientifica
Contro: non è detto che vengano apprese le regole d’uso, no creatività, può essere noioso
Metodo task-based
Agli studenti è fornito un task che devono realizzare comunicando tra loro nella LT
Pro: gli studenti sono motivati, la LT è usata in modo autentico e creativo, apprendimento collaborativo
Contro: tentazione di usare L1, non c’è focus sulla grammatica
Teoria comportamentista
Esponente: Skinner
La LT si impara attraverso la formazione di abitudini, così come accade x la L1. L’insegnante deve lanciare stimoli agli studenti e offrire un rinforzo o intervento correttivo in seguito all’output. Fondamentale è l’imitazione + la memorizzazione + la pratica meccanica. Utile = analisi contrastiva + transfer positivo/negativo.
L’apprendimento è lineare e cumulativo.
Non si tiene conto della dimensione sociale o affettiva
Crisi = non si impara tutto ciò che viene insegnato
Teoria innatista
Esponente: Chomsky
Errore = segnale di apprendimento o transfer negativo
L’apprendimento della L2 è dato da una predisposizone innata della mente umana x le lingue, tutti gli umani hanno un LAD che permette di creare ipotesi sulle regole grammaticali della lingua. Infatti, sappiamo creare frasi che non abbiamo mai sentito.
Il LAD si basa sull’esistenza degli universlai linguistici e i principi astratti
La lingua dell’apprendente: dialetto idiosincratico (Corder), interlanguage (Selinker), sistema approssimativo (Nemser)
Teoria del monitor - innatista (Krashen)
Acquisizione = processo involontario di apprendimento, come accade con i bambini.
Apprendimento = processo volontario, consapevole, accade attraverso lo studio delle regole e la correzione degli errori
Idea oggi non supportata = si impara solo cio a cui si da attenzione
Ordine naturale ? le regole della L2 vengono acquisite in un ordine preciso
Monitor = trasformano l’input nella competenza linguistica, si attiva prima di parlare x applicare le regole. Perché funzioni = abbastanza tempo (funziona meglio nello scritto), focus sulla forma, conoscenza delle regole grammaticali
Input comprensibile = input lievemente piu complesso di quello che sappiamo
Filtro affettivo = operatore mentale socio-affettivo in grado di bloccare l’apprendimento (es: ansia)
Connettere teorie e metodi
metodo immersivo = teoria innatista
Totalphysical response = comportamentista
Audio-lingual = comportamentista
Grammaticale-traduttivo = no teoria
Task-based teaching = mix
Teoria cognitivista
L’apprendimento del linguaggio e lo sviluppo cognitivo procedono di pari passo, il linguaggio è parte dello sviluppo cognitivo ed è legato a memoria/percezione/ragionamento
Strutture psicologiche latenti dell’interlingua
language transfer = applicare strutture della lingua che conosciamo alla L2
transfer-of-training = applicare regole imparate in contesto specifico ad altre situazioni in cui non è corretto
strategies of second-language learning = utilizzare forme più semplici, anche se scorretto, per affrontare più facilmente il materiale da apprendere
strategies of second-language communication = strategie utilizzate per farsi capire se non si conosce bene la L2
overgeneralization of TL linguistic material = applicare in modo eccessivo le regole della L2
fossilizzazione
il discente mantiene in modo permanente un errore nella sua interlingua, si verifica in un momento di forte ansia o forte rilassamento
Obbligatory occasion analysis (Ellis e Barkhuizen)
Si sceglie una struttura linguistica, si raccolgono i dati linguistici inerenti e si valuta quante volte è usata in un contesto corretto
Frequency analysis
Quali forme vengono usate in un contesto dato, senza tenere conto della correttezza
Progetto Pavia
Sequenze acquisizionali dei modi/tempi verbali in italiano: presente > participio passato/passato prossimo > imperfetto > futuro
Progetto ZISA
Ha mostrato la variabilità nell’apprendimento che dipende da fattori psico-sociali (motivazione, ecc).
Teoria della processabilità
Clahsen e Pienemann → imparare una lingua necessita di strategie cognitive generali che poi si raffinano diventando specificamente linguistiche
Ipotesi dell’insegnabilità
Pienemann → ordine di elaborazione delle procedure linguistiche è fisso. L’insegnamento deve vertere su strutture linguistiche dello stesso livello o appena superiori
Duso sull’apprendimento
Processo creativo in cui si formulano ipotesi sulla lingua, smentite o confermate dal feedback
Duso sull’interlingua
E’ un sistema linguistico autonomo con le sue regole, non è casuale
Criteri per ordinare l’insegnamento
la frequenza
la funzionalità
la produttività
la marcatezza
la salienza → facile da notare
la complessità linguistica (strutturale, cognitiva, dello sviluppo)
la gradualità
la ciclicità
Fasi della complessità dello sviluppo dell’accordo
Fase lemmatica, fase categoriale, fase inter-sintagmatica, fase intra-sintagmatica
Ipotesi interazionista
L’apprendente costruisce i propri enunciati basandosi sul modello dell’interlocutore
Ipotesi dell’acculturazione (Schumann)
Lo studio superficiale della lingua può essere dato dalla paura di assimilarsi alla cultura della LT e perdere la propria identità. Per questo l’interlingua si ferma alla varietà basica.
Teoria socioculturale dell’apprendimento
L’apprendimento è un processo situato, legato al contesto in cui avviene. Dipende dalle interazioni con altre persone e dalle norme del contesto. Si impara attraverso compiti significativi e autentici. L’apprendimento è anche un processo collaborativo.
Teoria socioculturale e zona di sviluppo prossimale
Vygotskij 1990 → bisogna agire su ciò che sta tra quello che il discente puo fare e quello che non riesce a fare, lì sta la zona dello sviluppo prossimale = cose che posso fare con l’aiuto degli altri
Critiche alla teoria cognitivista
Secondo la teoria della complessità, l’apprendimento è scaturito da una serie di fattori che hanno a che vedere con l’apprendente, l’input linguistico e l’ambiente di apprendimento → l’interlingua non si sviluppa in modo lineare e prevedibile. La teoria cognitivista si ritiene troppo semplificata e idealizzata
Sequenze di acquisizione
Determinate da fattori cognitivi universali, ma vi è comunque una variazione individuale che dipende da fattori socio-culturali e socio-emotivi.
"Engagement with language” di Svalberg
durante l’apprendimento il discente si implica:
cognitivamente → attenzione, costruzione conoscenza
affettivamente → motivazione
socialmente → interazione e iniziativa
Cosa fare quando gli apprendenti devono imparare elementi non insegnabili:
sensibilizzazione alle forme e apprendimento mnemonico con la consapevolezza che si affronterà la riflessione metalinguistica nel momento adeguato
Focus on form
implicito → si lavora solo sull’input senza riflessione metalinguistica
input potenziato → l’insegnante modifica/aggiunge elementi all’input per personalizzarlo e rendere saliente la forma linguistica da analizzare
input negoziato → Long, l’input non deve essere semplificato, ma deve portare il discente a chiedere spiegazioni all’insegnante, così si creano alte chances di apprendimento
PPP
di stampo comunicativo ma con focus on form → PPP = presentazione, pratica, produzione
Pushed output
Spingere gli studenti a compiere un output più complesso rispetto a quello che userebbero normalmente. Si realizza in interazione, con feedback positivi o scaffolding. Aiuta a testare le proprie ipotesi linguistiche e le automatizza
Fasi del TBLT
Pre-task = fornite indicazioni su ciò che si deve fare
Task = svolgimento del lavoro nella L2 in gruppo
Post-task = si discutono le strutture problematiche
Task
E’ presente un ‘gap’ di informazione, ha un obiettivo, non si impone agli studenti di usare forme specifiche perchè devono attingere al loro repertorio linguistico
Metodi comunicativi forti
focus on meaning = si valuta la fluenza piuttosto che la correttezza
metodi comunciativi deboli
si soffermano di più sulla riflessione grammaticale
concretizzare il focus on form
pratica linguistica = pattern drills, esercizi
riflessione sulla lingua = spiegazioni delle regole grammaticali
approccio deduttivo
la regola è spiegata, si forniscono esempi e si fanno esercizi
approccio induttivo
si parte dai dati linguistici, si osservano e analizzano per arrivare all’ipotesi e alla sua verifica
è il metodo preferisco dalla didattica moderna, perchè stimola il ragionamento
pro = aiuta a sviluppare il noticing e promuove l’autonomia, c’è engagement
contro = può essere complesso prepare l’input linguistico e può essere confusionario/impegnativo
competenza comunicativa
1980, Canale a Swain
competenza grammaticale = si sviluppa tramite il focus on form, significa comprendere il funzionamento della lingua
competenza sociolinguistica = saper utilizzare il registro corretto rispetto al contesto di riferimento
competenza strategica/pragmatica = saper strutturare un discorso per raggiungere i propri scopi
ci sono altre sottocategorie!!!!
abilità ricettive
lettura
ascolto
decodifica e inferenza, problematiche si instaurano quando vi sono differenze culturali che portano a inferenze non pertinenti o difficoltà
abilità produttive
parlato e produzione scritta
le difficoltà riscontrate sono linguistiche, interazionali e interpretative
scrittura come strumento per l’acquisizione linguistica
Williams 2012
il tempo impiegato x la scrittura comporta riflessione metalinguistica e ricorso alla conoscenza esplicita (regole grammaticali). si sviluppa un approccio più analitico e consapevole all’uso della lingua
la permanenza del testo scritto induce la pianificazione, ristrutturazione dell’interlingua e incoraggia dinamiche interattive
writing-to-learn
la scrittura è un veicolo dell’apprendimento
macro-processi nello sviluppo della L2
internalizzazione della conoscenza = si scopre la relazione tra forma e significato
ristrutturazione della conoscenza = si comprendono le eccezioni e si affinano le conoscenze tramite gli esercizi, ci si espone a feedback correttivo
consolidamento della conoscenza = si automatizzano le forme e strutture
intervento della scrittura nei macro-processi di sviluppo dell’L2
interviene soprattutto nell’internalizzazione e ristrutturazione della conoscenza, perché facilita il noticing the gap e permette di colmare delle lacune. per questo, l’apprendente cerca un tailored input e testa le ipotesi formulate sulla lingua tramite la strutturazione delle frasi ad esempio.
co-costruzione tramite la scrittura
scrivere insieme comporta la co-costruzione della conoscenza, ovvero la costruzione congiunta della conoscenza: emerge una conoscenza nuova che va oltre ciò che il singolo sapeva inizialmente
languaging
secondo Swain è un processo di creazione di significato e di modellazione della conoscenza e dell’esperienza attraverso il linguaggio
feedback esplicito
correzioni puntuali
feedback implicito
correzioni generiche, ad esempio un punto interrogativo
feedback focalizzato
si segnala solo un aspetto problematico, quando persiste un problema specifico
valutazione basata sull’impressione generale
si dà un voto senza fare affidamento a criteri
valutazione mediante scale sintetiche o analitiche
con le scale sintetiche il voto tiene conto di vari criteri, mentre con le analitiche vi sono piu voti corrispondenti alle scale e il voto finale è costruito su di esse
valutazione comparativa
giudizio relativo