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Quali sono i termini tedeschi per “linguistica” come disciplina?
“Linguistik” e “Sprachwissenschaft”
Quale disciplina si occupa della struttura delle parole?
Morfologia
Qual è l’obiettivo principale della linguistica?
Descrizione sistematica dei vari livelli della lingua
se analizzo l'uso del morfema “-ung” nei giornali tedeschi nei ultimi 50 anni, sto compiendo un’analisi di che tipo?
Diacronica
Qual è il termine tedesco per “il parlante”?
der Sprecher
Come si definisci l’uso linguistico?
Sprachgebrauch
Quali sono gli ambiti di analisi della “Morphologie”?
flessione e formazione delle parole
Formare il plurale di un nome fa parte della…
Flexion
Un “Wort” è dotato di libertà sintattica quando…
può essere spostato all’interno della frase in cui occorre
“Ich esse einen Apfel” —> “einen” è una “Wortform”
Sì, è una “Wortform”
Cosa è una “Wortform” (forma di parola)?
È la forma concreta e specifica che una parola (cioè un lessema) assume in un contesto grammaticale particolare.
È la realizazione du un lessema con tutti i suoi morfemi flessivi (desinenze di caso, numero, genere, tempo, modo, persona, ecc.
Esempio: Le parole "ich", "esse", "einen" e "Apfel" sono tutte Wortformen che compaiono in questa frase specifica.
Analisi di “einen”
Per capire perché "einen" è una Wortform, analizziamo il lessema a cui appartiene.
Lessema (Lemma): L'articolo indeterminativo maschile è il lessema EIN.
Wortform (Forma): "einen" è una delle molte forme che questo lessema può assumere.
La forma "einen" viene utilizzata in contesti molto precisi:
Genere: Maschile (der Apfel)
Caso: Accusativo (l'oggetto diretto della frase, che risponde alla domanda "Was esse ich?" - "Cosa mangio?")
Numero: Singolare
Differenza tra “Wortart” e “Wortform”
Wortart (parte del discorso): è la categoria lessicale fondamentale della parola. Per “ich” la Wortart è Pronomen, più precisamente un Personalpronomen
Wortform (forma della parola): si riferisce alla forma flessa che una parola assume a seconda del caso (Kasus), del numero (Numerus), del genere (Genere) ecc. La Wortform è la manifestazione concreta di una Wortart in una pecifica situazione grammaticale
Pensa al verbo "avere":
La sua Wortart è "verbo".
"ho", "hai", "ha", "abbiamo" sono le sue diverse Wortformen (forme flesse) per persona, numero, tempo, ecc.
Qual’è la Wortart e Wortformen della parola ICH
Wortart è —> Personalpronomen
"ich" è una specifica Wortform di quel pronome, cioè la forma che indica: 1. Persona (1. Person) Singolare (Singular) Caso Nominativo (Nominativ)
Ecco le altre Wortformen (forme flesse) dello stesso pronome personale (della stessa Wortart):
Caso (Kasus) | Forma (Wortform) |
---|---|
Nominativ | ich |
Akkusativ | mich |
Dativ | mir |
Genitiv | meiner |
"Nomen", "Artikel", "Verb" sono classi morfologicamente variabili
Sì, vero
Flexion (flessione)
La flessione è il processo per cui una parola cambia la sua forma per esprimere diverse funzioni grammaticali all’interno di una frase senza cambiare il significato lessicale di base o crearne una nuova\
La Flexion modifica una parola per farla ‘funzionare’ grammaticalmente in un contesto specifico.
È il procedimento principale per la grammatica della frase
Quale delle seguenti affermazioni è errata?
Scegli un'alternativa:
A. Un morfema è la più piccola unità della parola dotata di significato che può essere lessicale o grammaticale.
B. Un morfema è la più piccola unità della parola dotata di significato: tutte le parole sono, quindi, scomponibili in morfemi.
C. Un morfema è la più piccola unità della parola dotata di significato: ci sono comunque alcuni morfemi privi di significato.
D. Un morfema è la più piccola unità della parola dotata di significato: non sempre il significato è evidente per chi non è esperto in linguistica.
A. Un morfema è la più piccola unità della parola dotata di significato che può essere lessicale o grammaticale.
B. Un morfema è la più piccola unità della parola dotata di significato: tutte le parole sono, quindi, scomponibili in morfemi.
C. Un morfema è la più piccola unità della parola dotata di significato: ci sono comunque alcuni morfemi privi di significato.
D. Un morfema è la più piccola unità della parola dotata di significato: non sempre il significato è evidente per chi non è esperto in linguistica.
Cosa sono i "gebundene Morpheme"
Gli "gebundene Morpheme" (morfema legato) —> è un’unità di significato che non può mai apparire da sola come parola indipendenti. Deve essere sempre “legata” a un altro morfema.
Tipi di Gebundene Morpheme
I morfemi legati in tedesco si dividono principalmente in due categorie:
A) Affixe (Affissi)
Sono i morfemi legati per eccellenza. Si attaccano a una radice lessicale per modificarne il significato o la funzione grammaticale.
Präfixe (Prefissi): Si pongono prima della radice.
be-
: suchen (cercare) -> besuchen (visitare)
ver-
: stehen (stare in piedi) -> verstehen (capire)
ge-
: spielt (gioca) -> gespielt (giocato) → Participio Perfetto
un-
: möglich (possibile) -> unmöglich (impossibile)
Suffixe (Suffissi): Si pongono dopo della radice.
-ung
: bilden (formare) -> Bildung (formazione, educazione) → Crea un sostantivo femminile.
-heit
/ -keit
: frei (libero) -> Freiheit (libertà); möglich (possibile) -> Möglichkeit (possibilità) → Creano sostantivi femminili astratti.
-lich
: Freund (amico) -> freundlich (amichevole) → Crea un aggettivo.
-er
: lehren (insegnare) -> Lehrer (insegnante) → Crea un sostantivo maschile (agente).
-t
/ -st
: machen (fare) -> du machst (tu fai) → Desinenze verbali per la coniugazione.
Infixe (Inffissi): Più rari in tedesco, si inseriscono all'interno di una parola. Un esempio è la -e-
del passato forte in alcuni verbi: nehme
*n* (presente) -> nahmen (passato).
B) Flexive (Flessivi o Desinenze Flessive)
Sono un tipo speciale di affissi la cui unica funzione è quella di segnalare le categorie grammaticali (caso, numero, genere, persona, tempo, ecc.) durante la flessione.
Nel Nome (Deklination):
der Hund -> des Hundes (Genitivo Singolare) → -es
è un morfema legato che indica genitivo maschile/neutro.
das Kind -> die Kinder (Plurale) → -er
è un morfema legato che indica il plurale (qui con Umlaut).
der Vater -> dem Vater (Dativo Singolare) → Qui la desinenza è zero (-∅
), che è comunque un morfema legato significativo.
Nel Verbo (Konjugation):
ich sage (1a persona singolare)
du sagst (2a persona singolare)
er sagt (3a persona singolare)
Le desinenze -e
, -st
, -t
sono morfemi legati che indicano la persona.
Confronto dei “Gebundene Morpheme” con i "Freie Morpheme" (Morfemi Liberi)
Per comprendere appieno i morfemi legati, è utile confrontarli con i loro opposti:
Caratteristica | Gebundene Morpheme (Morfemi Legati) | Freie Morpheme (Morfemi Liberi) |
---|---|---|
Definizione | Non possono stare da soli. | Possono stare da soli come parole indipendenti. |
Esempi |
| Haus, gut, geh, und, Tisch |
Funzione | Di solito hanno funzione grammaticale o modificano il significato della radice. | Costituiscono il "cuore" lessicale della parola (radici). |
"Ich" e "du"sono morfemi legati in quanto hanno bisogno di un verbo per essere realizzati. Esempio: "ich bin".
A. L 'affermazione è vera: "ich" e "du" non possono occorrere da soli in quanto non avrebbero alcun significato.
B. L 'affermazione è falsa: "ich" e "du" sono pronomi personali, dunque parole e pertanto non sono morfemi.
C. L 'affermazione è falsa: si tratta di parole e non di morfemi. "Ich" e "du" occorrono autonomamente in una frase.
D. L 'affermazione è falsa: si tratta di "morfemi liberi" che possono occorrere autonomamente.
A. L 'affermazione è vera: "ich" e "du" non possono occorrere da soli in quanto non avrebbero alcun significato.
B. L 'affermazione è falsa: "ich" e "du" sono pronomi personali, dunque parole e pertanto non sono morfemi.
C. L 'affermazione è falsa: si tratta di parole e non di morfemi. "Ich" e "du" occorrono autonomamente in una frase.
D. L 'affermazione è falsa: si tratta di "morfemi liberi" che possono occorrere autonomamente.
Frei Morpheme (morfemi liberi)
Un morfema libero è un'unità di significato che può occorrere da sola, come una parola indipendente e autonoma. Non ha bisogno di essere attaccata a nessun altro morfema per avere senso e per essere utilizzata in una frase.
Autonomia: Possono fungere da parole a tutti gli effetti all'interno di una frase.
Portano il significato lessicale fondamentale: Sono spesso il "cuore" o la "radice" della parola, portando il significato principale.
Sono il punto di partenza per la formazione di nuove parole: Attorno a loro si attaccano i morfemi legati (prefissi, suffissi) per creare termini più complessi.
z.B.
Haus (casa): È una parola completa e ha un significato proprio.
Può essere usato da solo: Das Haus ist groß. (La casa è grande.)
Può diventare la base per parole complesse: Haustür (porta di casa), Hausaufgabe (compito a casa), gehäuse (involucro).
geh (radice del verbo gehen, andare): Anche se la forma dell'imperativo "geh!" è una parola a sé stante, è utile pensare alla radice verbale come al morfema libero a cui si attaccano le desinenze.
Geh! (Vai!)
Base per: gehen, geht, gegangen.
und (e): Anche le congiunzioni sono morfemi liberi.
Ich trinke Kaffee und du trinkst Tee. (Io bevo caffè e tu bevi tè.)
I morfemi liberi possono avere significato lessicale o grammaticale.
A. Un esempio di morfema libero con significato lessicale è "und". Un esempio con significato grammaticale è "das".
B. L 'affermazione è falsa: i morfemi liberi possono avere solo significato lessicale. Esempi: "Haus" e "Brot".
C. Un esempio di morfema libero con significato lessicale è "Haus"; un esempio di morfema libero con significato
grammaticale è "das".
D. Un esempio di morfema libero con significato lessicale è "Haus"; un esempio di morfema libero con significato
grammaticale è "-ung".
A. Un esempio di morfema libero con significato lessicale è "und". Un esempio con significato grammaticale è "das".
B. L 'affermazione è falsa: i morfemi liberi possono avere solo significato lessicale. Esempi: "Haus" e "Brot".
C. Un esempio di morfema libero con significato lessicale è "Haus"; un esempio di morfema libero con significato
grammaticale è "das".
D. Un esempio di morfema libero con significato lessicale è "Haus"; un esempio di morfema libero con significato
grammaticale è "-ung"
Scomposizione in morfemi: qual è la scomposizione corretta di "Apfelbaum"?
Apfel/baum
Scomposizione in morfemi: qual è la scomposizione corretta di "Wintersemester"?
Winter/semester
La scomposizione in morfemi di "Kinderzimmer" è Kind/er/zimmer
Vero
"-er" è un morfema utilizzabile solo per formare il plurale di un nome
falso
Tutte le parole sono formate da almeno due morfemi.
falso
"-ung" è un morfema flessivo.
FALSO, è un morfema libero (Frei Morpheme)
Solo le parole complesse, ossia formate tramite "Wortbildung", sono scomponibili in morfemi.
FALSO
I morfemi liberi si dividono in quali categorie?
Morfemi lessicali: portano il significato di base, concreto (es. nomi, verbi, aggettivi)
z.B. — Haus, geh-, schnell, ecc.
Morfemi grammaticali (o funzionali): svolgono una funzione grammaticale di collegamento, determinazione o sostituzione. Il loro significato è astratto e contestuale
z.B. — das (articolo), und (congiuzione) ich (pronomen)
I morfemi liberi possono avere significato lessicale o grammaticale.
A. Un esempio di morfema libero con significato lessicale è "und". Un esempio con significato grammaticale è "das".
B. L'affermazione è falsa: i morfemi liberi possono avere solo significato lessicale. Esempi: "Haus" e "Brot".
C. Un esempio di morfema libero con significato lessicale è "Haus"; un esempio di morfema libero con significato grammaticale è "das".
D. Un esempio di morfema libero con significato lessicale è "Haus"; un esempio di morfema libero con significato
grammaticale è "-ung".
A. Un esempio di morfema libero con significato lessicale è "und". Un esempio con significato grammaticale è "das".
B. L'affermazione è falsa: i morfemi liberi possono avere solo significato lessicale. Esempi: "Haus" e "Brot".
C. Un esempio di morfema libero con significato lessicale è "Haus"; un esempio di morfema libero con significato grammaticale è "das".
D. Un esempio di morfema libero con significato lessicale è "Haus"; un esempio di morfema libero con significato
grammaticale è "-ung".
Solo le parole complesse, ossia formate tramite "Wortbildung", sono scomponibili in morfemi.
FALSO
Baumdiagramm
Un Baumdiagramm (diagramma ad albero) è uno strumento dell'analisi morfologica che scompone una parola complessa nelle sue unità costitutive (morfemi) mostrandone la struttura gerarchica.
Per ogni lessema del tedesco è possibile costruire un "Baumdiagramm".
Scegli un'alternativa:
A. L 'affermazione è falsa: i "Baumdiagramme" sono realizzabili solo se la parola nel senso di "Lexem" oppure di "Wortform" è formata da più morfemi.
B. L 'affermazione è vera: ad esempio il "Lexem" "Kinder" è costituito da una "Wurzel" ("Kind") che funge anche da "Stamm": "-er" è il "Flexionsmorphem".
C. L 'affermazione è falsa: i "Baumdiagramme" sono realizzabili solo per le parole complesse.
D. L 'affermazione è vera: il "Baumdiagramm" mostra, infatti, graficamente come è strutturato un lessema.
Analisi della alternativa corretta (A):
A. L'affermazione è falsa: i "Baumdiagramme" sono realizzabili solo se la parola nel senso di "Lexem" oppure di "Wortform" è formata da più morfemi.
Perché è corretta: Questa alternativa spiega esattamente il motivo per cui l'affermazione principale è errata. Un Baumdiagramm ha senso solo se una parola è scomponibile in più morfemi. Se un lessema (ad esempio, la parola base Hund) o una sua Wortform (ad esempio, la forma flessa geht) è composta da un solo morfema, non c'è nulla da scomporre o da rappresentare graficamente. Un diagramma ad albero per una parola monomorfematica sarebbe banale e inutile, poiché consisterebbe in un unico nodo.
Analisi delle alternative false:
B. L'affermazione è vera: ad esempio il "Lexem" "Kinder" è costituito da una "Wurzel" ("Kind") che funge anche da "Stamm": "-er" è il "Flexionsmorphem".
Perché è falsa: Questa alternativa contiene due errori concettuali gravi.
"Kinder" non è un Lessema (Lexem), ma una Wortform. Il lessema è la forma di citazione, cioè la forma base Kind. Kinder è la forma flessa (Wortform) del plurale.
L'esempio stesso dimostra il contrario di ciò che afferma. Poiché Kinder è composto da due morfemi (Kind
+ -er
), è possibile costruirne un Baumdiagramm. Questo, tuttavia, non prova che sia possibile farlo per ogni lessema (come invece afferma la premessa). Anzi, conferma la regola: il diagramma è possibile proprio perché la parola è complessa (poli-morfematica). Il lessema Kind, preso da solo, è monomorfematica e non avrebbe un diagramma ad albero.
C. L'affermazione è falsa: i "Baumdiagramme" sono realizzabili solo per le parole complesse.
Perché è falsa (ma solo in parte): Questa alternativa è semanticamente molto vicina alla A e nella pratica è spesso usata come sua sinonimo. Tuttavia, è concettualmente imprecisa. Il termine "parola complessa" (komplexes Wort) nella terminologia linguistica si riferisce tipicamente a parole formate per derivazione o composizione (es. Un-freund-lich-keit). Le forme flesse (Wortformen) come Kinder o geh-t sono di solito chiamate "parole" semplicemente. L'alternativa A è più precisa e tecnicamente corretta perché include esplicitamente sia i lessemi che le Wortform, a patto che siano polimorfematiche. L'alternativa C, escludendo le forme flesse, restringe troppo il campo.
D. L'affermazione è vera: il "Baumdiagramm" mostra, infatti, graficamente come è strutturato un lessema.
Perché è falsa: L'affermazione principale che questa alternativa sostiene è falsa, come spiegato sopra. Il Baumdiagramm mostra come è strutturata una parola complessa (che può essere una Wortform o un lessema derivato), non ogni lessema. Il diagramma è una conseguenza della struttura morfologica, non una sua proprietà intrinseca
In "Frauen" la "Wurzel"
A. non esiste.
B. è costituita da "-en" che indica la radice flessiva.
C. è costituita da "Frau", che funge anche da "Stamm".
D. è costituita dall'intera parola "Frauen".
A. non esiste.
B. è costituita da "-en" che indica la radice flessiva.
C. è costituita da "Frau", che funge anche da "Stamm".
D. è costituita dall'intera parola "Frauen".
Il "Genus" è una proprietà inerente del nome: questo significa che
A. ogni nome è dotato di genere che esprime il significato lessicale del nome.
B. ogni nome è dotato di un genere (Maskulinum, Femininum, Neutrum) che varia a seconda del contesto morfosintattico (es. "das Kind"; "der Kind"; "die Kind").
C. ogni nome è dotato di un genere che esprime singolare e plurale.
D. il nome è dotato di un preciso genere indipendentemente dal contesto morfosintattico in cui il nome è realizzato (es. "die Frau"; "*das Frau").
D. il nome è dotato di un preciso genere indipendentemente dal contesto morfosintattico in cui il nome è realizzato (es. "die Frau"; "*das Frau").
Perché è corretta: Questa alternativa spiega perfettamente il concetto di "inerenza". Il genere di Frau è femminile, quindi sarà sempre die Frau (nominativo), der Frau (dativo/genitivo), die Frau (accusativo). La forma *das Frau è grammaticalmente scorretta e impossibile, perché viola il genere inerente al sostantivo. Il contesto morfosintattico determina la forma dell'articolo, dell'aggettivo, ecc. (la sua dichiarazione), ma non può cambiare il genere del nome stesso.
Quali sono le 3 categorie fonamentali per la flessione nominale?
Genus, Kasus, numerus
Per essere certi del "Genus" di un nome è necessario osservare il suo articolo.
A. L 'affermazione è vera: l'articolo del nome indica se il nome denota una persona o un oggetto.
B. L 'affermazione è falsa: per essere certi del genere del nome occorre considerare il suo significato. Ad esempio, "Sonne" è di genere maschile perché si riferisce al sole.
C. L 'affermazione è vera: l'articolo anteposto al nome rivela concretamente il genere del nome stesso. Esempi: "die Frau" = femminile; "das Kind" = neutro.
D. L 'affermazione è falsa: il genere del nome è arbitrario e, quindi, neppure l'articolo può indicare se il nome è maschile, femminile o neutro.
C. L 'affermazione è vera: l'articolo anteposto al nome rivela concretamente il genere del nome stesso. Esempi: "die Frau" = femminile; "das Kind" = neutro.
MONTAG —> il genere di questo nome è determinato
A. da fattori fonetici: tutti i nomi che iniziano con "mo-" sono maschili.
B. da fattori arbitrari: "Montag" è maschile, mentre "Mittwoch" è femminile.
C. da fattori morfologici: tutti i nomi della settimana sono "Komposita" e terminano in "Tag" che è maschile.
D. sia da fattori semantici che da fattori morfologici: i nomi della settimana sono maschili. Inoltre, "Tag" è maschile.
D. sia da fattori semantici che da fattori morfologici: i nomi della settimana sono maschili. Inoltre, "Tag" è maschile.
"Der Leiter" significa "il direttore"; "die Leiterin" significa "la direttrice".
VERO
Der/das Bonbon" è un esempio di nome con genere oscillante.
VERO
I nomi con il suffisso "-chen" (es. "Mädchen") sono di genere ("Genus") femminile.
FALSO —> Neutrum
I nomi derivati da un verbo tramite "-er" sono di genere maschile.
VERO
Il suffisso -er è uno dei mezzi più produttivi in tedesco per formare nomi agenti (Nomina Agentis), cioè sostantivi che indicano "colui che compie l'azione" espressa dal verbo. Per convenzione grammaticale, questi sostantivi sono assegnati al genere maschile.
lehren (insegnare) -> der Lehrer (l'insegnante)
spielen (giocare) -> der Spieler (il giocatore)
schreiben (scrivere) -> der Schreiber (lo scrittore)
rauchen (fumare) -> der Raucher (il fumatore)
"Der See" significa " il lago".
VERO
die See = il mare
Una lingua che ha 2 categorie di genere al singolare, può avere 3 categorie di genere al plurale.
L 'affermazione è falsa: secondo l'universale di Greenberg il numero delle categorie di genere al plurale non può essere superiore rispetto a quell*o del singolare.
Con "gendern" si intende
A. utilizzare il linguaggio di genere per i nomi di persona
B. utilizzare il genere corretto per nomi di persone di sesso femminile
C. utilizzare il genere corretto per i nomi di cose e persone
D. utilizzare il genere corretto per nomi di persone, animali e cose
A. utilizzare il linguaggio di genere per i nomi di persona
Il Genus di "Mädchen"
è neutro dato che il nome presenta il suffisso "-chen"
"Bruder" e "Vater" sono di "Genus" maschile per
CRITERI SEMANTICI
I sostantivi "Bruder" (fratello) e "Vater" (padre) sono di genere maschile perché si riferiscono a esseri animati di sesso maschile. In tedesco, il genere grammaticale (Genus) di nomi che indicano persone o animali spesso segue il genere naturale (sesso biologico o ruolo sociale maschile/femminile). Questo principio è noto come criterio semantico.
In tedesco, quali sono i criteri per assegnare il genere?
Semantici: per esseri animati (es. "der Mann", "die Frau").
Morfologici: basati su suffissi (es. "-heit" è sempre femminile, "-chen" sempre neutro).
Fonetici/orfografici: basati sulla terminazione (es. nomi in "-e" sono spesso femminili, ma non sempre).
Arbitrari: per oggetti inanimati (es. "der Tisch", "die Wand", "das Haus").
Qualsiasi nome di persona può essere reso al femminile.
FALSO
Il morfema "-e" è un "gebundenes Morphem": può formare il "Plural" di un nome e la prima persona del "Präsens (Indikativ)"
VERO
"Komposition" e "Zusammensetzung" sono sinonimi.
VERO
"er kommt": "kommt" è formato tramite "Komposition" (komm+t)
No, l'affermazione è falsa. La parola "kommt" non è formata tramite Komposition (composizione), ma tramite Flexion (flessione), in particolare tramite Konjugation (coniugazione verbale).
"Kommt" è la forma flessa (coniugata) del verbo kommen per la 3a persona singolare (er/sie/es) nel tempo presente (Präsens).
Radice verbale: komm-
Desinenza flessiva: -t (che segnala la 3a persona singolare)
Questa struttura è un esempio chiarissimo di Flexion (flessione verbale), non di composizione.
Komposition
La Komposition è il processo di unire due o più parole o radici lessicali per formare una nuova parola con un significato nuovo.
Esempi:
Koch (cuoco) + Löffel (cucchiaio) = Kochlöffel (mestolo)
fahren (guidare) + Rad (ruota) = Fahrrad (bicicletta)
In "kommt", non c'è alcuna creazione di una nuova parola con un significato nuovo. "Komm-" è la radice del verbo kommen (venire), e "-t" è una desinenza grammaticale che non aggiunge significato lessicale, ma solo informazioni grammaticali.
=compund words
"er kommt": "kommt" è formato tramite "Komposition" (komm+t)
FALSO
"Kommt" è la forma flessa (coniugata) del verbo kommen per la 3a persona singolare (er/sie/es) nel tempo presente (Präsens).
Radice verbale: komm-
Desinenza flessiva: -t (che segnala la 3a persona singolare)
Questa struttura è un esempio chiarissimo di Flexion (flessione verbale), non di composizione.
FLESSIONE
Crea forme diverse della stessa parola
z.B kommen → du komm-st, er komm-t
Cambia solo la funzione grammaticale (persona, numero, tempo, caso).
Utilizza desinenze (morfemi flessivi).
Il “Präsen (Indikativ)” può essere usato solo per descrivere eventi del presente
FALSO
Un "Kompositum" deve essere formato da almeno due nomi: quest'affermazione è…
A. vera: il primo nome specifica il secondo nome. Esempio: in "Kinderbuch", "Kind" specifica che si tratta di un libro per bambini
B. falsa: un "Kompositum" è formato da almeno due nomi uniti da un "Fugenelement". Esempi: "Arbeitszimmer", "Kinderbuch".
C. vera: tutti i composti sono strutture binarie, quindi devono avere almeno due nomi. Esempi: "Apfeltorte", "Kinderbuch".
D. falsa: un "Kompositum" deve essere formato da due parole (non necessariamente due nomi): 'nome + nome' ("Apfelbaum"); 'aggettivo + nome' ("Blaubeere"); ecc.
D. falsa: un "Kompositum" deve essere formato da due parole (non necessariamente due nomi): 'nome + nome' ("Apfelbaum"); 'aggettivo + nome' ("Blaubeere"); ecc.
L'affermazione "Un 'Kompositum' deve essere formato da almeno due nomi" è falsa. Un composto (Kompositum) in tedesco è formato dall'unione di due o più parole (o radici lessicali) di diverse categorie grammaticali, non necessariamente due nomi.
DETERMINATIVKOMPOSITUM (composto determinativo)
è il tipo più comune di parola composta in tedesco, il rapporto tra i due costituenti A (il determinante) e B (la testa, o determinato) è un rapporto di subordinazione. Ciò significa che il primo elemento (A) specifica, modifica o delimita il significato del secondo elemento (B), che funge da base e porta il significato principale della parola.
Esempi:
Kinderzimmer (camera dei bambini):
A = Kinder (bambini) → specifica
B = Zimmer (camera) → testa (genere neutro, significato centrale: "tipo di camera").
Kinder subordina Zimmer, rispondendo alla domanda: "Che tipo di camera?".
Apfelsaft (succo di mela):
A = Apfel (mela) → specifica
B = Saft (succo) → testa (genere maschile: "der Apfelsaft").
Apfel subordina Saft, definendo "che tipo di succo?".
Fra i costituenti A e B di un "Determinativkompositum" sussiste un rapporto di…
A. coordinazione
B. subordinazione
C. flessione
D. uguaglianza
Kopulativkompositum (Composto Copulativo)
In questo tipo, i due elementi sono uguali per importanza e sono uniti in una relazione di coordinazione (come se fossero uniti da "e"). Il significato del composto è la somma dei significati delle due parti.
Struttura: A + B (entrambi sono teste)
Relazione: A e B = Coordinazione
Il genere è di solito il neutro, oppure è determinato dall'uso comune.
Esempi:
Strumpfhose
(calzamaglia)
Strumpf (A: "calza") + Hose (B: "calzoni")
Significato: un indumento che è sia una calza che dei calzoni.
süßsauer
(agrodolce)
süß (A: "dolce") + sauer (B: "acido")
Significato: un sapore che è sia dolce che acido.
Schleswig-Holstein
(regione storica)
Schleswig (A) + Holstein (B)
Significato: una regione composta dalle due parti.
Determinativkompositum (Composto Determinativo)
Questo è il tipo più comune e produttivo di parola composta in tedesco. La relazione tra i costituenti è di subordinazione: il primo elemento (Determinans, A) specifica, modifica o determina il significato del secondo elemento (Determinatum, B), che è la testa (testa) del composto.
Struttura: A + B (dove B è la testa)
Relazione: Determinans (modificatore) + Determinatum (testa) = Subordinazione
La testa (B) determina:
Il genere grammaticale dell'intero composto.
La categoria lessicale (sostantivo, verbo, ecc.).
Esempi:
Kinderzimmer
(camera dei bambini)
Kinder (A, modificatore: "di bambini") + Zimmer (B, testa: "camera" → genere neutro)
Che tipo di camera? Una camera per bambini.
Bücherregal
(scaffale per libri)
Bücher (A: "libri") + Regal (B, testa: "scaffale" → genere neutro)
Che tipo di scaffale? Uno scaffale per libri.
Apfelsaft
(succo di mela)
Apfel (A: "mela") + Saft (B, testa: "succo" → genere maschile)
Che tipo di succo? Succo di mela.
Determinanskompositum (Composto Testa-Iniziale / Composto Bahuvrini)
l'intero composto non prende il suo genere dalla testa (che non c'è all'interno della parola). Invece, il composto indica qualcosa o qualcuno che possiede le caratteristiche descritte dalla combinazione delle due parti. Spesso sono usati come soprannomi o metafore.
Struttura: A + B (nessuna delle due è la testa; la testa è esterna, sottintesa)
Relazione: "Colui/ciò che ha/possiede A+B"
Il genere del composto non è determinato da B, ma è assegnato arbitrariamente (spesso maschile o femminile per persone, neutro per oggetti).
Esempi:
Dummkopf
(stupido, letteralmente "testa stupida")
dumm (A: "stupido") + Kopf (B: "testa")
Significato: NON è un tipo di testa, ma una persona (testa esterna, genere maschile) che ha una testa stupida.
Rotkehlchen
(pettirosso, uccello)
rot (A: "rosso") + Kehlchen (B: "golatina")
Significato: NON è un tipo di gola, ma un uccello (testa esterna, genere neutro) che ha la gola rossa.
Schlitzohr
(furbacchione, persona astuta)
Schlitz (A: "fessura") + Ohr (B: "orecchio")
Significato: NON è un tipo di orecchio, ma una persona (testa esterna) che ha un orecchio fessurato (metafora per furbizia).
Composti per flessione
La flessione riguarda la variazione morfologica di una parola per genere, numero, caso, ecc. (es. der Tisch, des Tisches), non la relazione tra i costituenti di un composto.
In un "Determinativkompositum", il secondo costituente funge da "Determinatum": vuol dire che…
A. determina il significato semantico dell'intero composto. Ad esempio, "Kinderbuch" è un libro per bambini e non studenti o per altri
B. determina la funzione morfosintattica in un contesto specifico. Esempio: "Kinderbuch" è un nome che funge da soggetto.
C. porta il significato principale e stabilisce le caratteristiche morfosintattiche dell'intero composto. Esempio: "Kinderbuch": "Buch" indica che è un libro. Caratteristiche morfosintattiche: neutro, singolare, nominativo.
D. stabilisce le caratteristiche morfosintattiche dell'intero composto. Esempio: "Kinderbuch" è neutro, singolare e nominativo. "Kinder" porta il significato principale.
C. porta il significato principale e stabilisce le caratteristiche morfosintattiche dell'intero composto. Esempio: "Kinderbuch": "Buch" indica che è un libro. Caratteristiche morfosintattiche: neutro, singolare, nominativo.
"Hosenrock" è un esempio di
A. Kopulativkompositum
B. Possessivkompositum
C. Determinativkompositum
D. Determinanskompositum
Kopulativkompositum
TIPO DI COMPOSTO
Tipo di Composto | Relazione | Struttura | Esempio | Significato |
---|---|---|---|---|
Determinativkompositum | Subordinazione | A (mod.) + B (testa) |
| Camera per bambini |
Determinanskompositum (Bahuvrihi) | Possesso ("che ha...") | A + B (testa esterna) |
| Persona che ha una testa stupida |
Kopulativkompositum | Coordinazione ("e") | A (testa) + B (testa) |
| Calza e calzoni |
Possessivkompositum | Possesso ("che ha...") | A + B (testa esterna) |
| Persona che ha una pancia grassa |
Con "Binarität" si intende che un "Determinativkompositum".
Con "Binarità" (Binarität) si intende che un Determinativkompositum è strutturato in due costituenti immediati (A e B) organizzati gerarchicamente, dove il secondo elemento (B) funge da testa (Determinatum) e il primo (A) da modificatore (Determinans). Questa struttura binaria è alla base della formazione dei composti in tedesco, anche quando la parola è formata da più di due elementi.
Einfache Binarität (Composto a due elementi):
Kinderzimmer = Kinder (A) + Zimmer (B).
Bücherregal = Bücher (A) + Regal (B).
Komplexe Binarität (Composto a più elementi, ma strutturato binariamente):
Weihnachtsbaumkerze (candela dell'albero di Natale):
Step 1: Weihnacht + Baum = Weihnachtsbaum (albero di Natale).
Step 2: Weihnachtsbaum + Kerze = Weihnachtsbaumkerze.
ha una struttura binaria A+B e può essere formato da più di due parole. Esempio: "Geburtstagsfeier": Geburt + Tag + Feier.
Fugenelement
Un Fugenelement (elemento di collegamento) è un fonema (spesso -s-, -e-, -er-, -n-, -en-) che viene inserito tra i due costituenti di un composto per facilitare la pronuncia o per motivi etimologici. Non ha significato proprio.
I "Rektionskomposita" sono un tipo particolare di "Determinativkomposita" in quanto…
Fra A e B vi è un particolare tipo di rapporto di subordinazione: B regge A. Esempi: "Autofahrer"; "Englischsprecher".
Qual è il "Rektionskompositum" ricavabile dal seguente "Satz": "Heute liest sie einen Roman"?
A. Heuteromanleser
B. Romanleserin
C. Romanleser
D. Heuteleserin
A. Heuteromanleser
B. Romanleserin
C. Romanleser
D. Heuteleserin
In un "Rektionskompositum" il primo costituente è un nome, che tipicamente è al caso "Akkusativ" in una frase corrispondente.
Scegli un'alternativa:
A. Falso: il primo costituente è un nome al caso "Nominativ". Esempio: "Semesterbeginn" (Das Semester beginnt).
B. Vero: alcuni esempi sono "Pizzaesser" (Sie isst eine Pizza) e "Romanschreiber ("Er schreibe einen Roman").
C. Vero: alcuni esempi sono "Ferienbeginn" (Ich beginne die Ferien) e "Pizzaesser" (Er isst eine Pizza).
D. Vero: alcuni esempi sono "Pizzaesserin" (Sie isst eine Pizza) e "Romanschreiber" (Er schreibt einen Roman).
A. Falso: il primo costituente è un nome al caso "Nominativ". Esempio: "Semesterbeginn" (Das Semester beginnt).
B. Vero: alcuni esempi sono "Pizzaesser" (Sie isst eine Pizza) e "Romanschreiber ("Er schreibe einen Roman").
C. Vero: alcuni esempi sono "Ferienbeginn" (Ich beginne die Ferien) e "Pizzaesser" (Er isst eine Pizza).
D. Vero: alcuni esempi sono "Pizzaesserin" (Sie isst eine Pizza) e "Romanschreiber" (Er schreibt einen Roman).
Perché "Sonntagsfahrer" non è un "Rektionskompositum"?
Rektionskomposita
Derivat