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Glossario di termini chiave estratti dalle note della lezione, con definizioni concise in italiano.
Name | Mastery | Learn | Test | Matching | Spaced |
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Metabolismo energetico
Insieme di processi che permettono l’entrata, la trasformazione e l’utilizzo dell’energia nell’organismo; chiave per prevenire malattie non trasmissibili e spiegare il legame tra obesità e diabete.
Malattie non comunicabili (NCD)
Malattie non trasmissibili che costituiscono la maggior parte delle morti nel mondo (es. diabete, malattie cardiovascolari) e sono strettamente legate al metabolismo energetico.
Obesità
Eccesso di massa adiposa associato ad aumentato rischio di diabete, malattie cardiovascolari e mortalità; spesso correlata al reddito pro capite e allo stile di vita.
Diabete
Condizione caratterizzata da iperglicemia; prevalenza maggiore nelle regioni con obesità e correlata a fattori economici e di stile di vita.
Reddito pro capite
Reddito medio per persona; correlato a sopravvivenza, mortalità e prevalenza di obesità/diabete a livello globale.
Leptina
Ormone prodotto dal tessuto adiposo; inibisce l’assunzione di cibo e regola la fame in funzione della quantità di grasso corporeo.
GLP-1 (Glucagon-Like Peptide-1)
Ormone intestinale che favorisce sazietà, influisce sul metabolismo epatico e modulato dai farmaci antiobesità (es. liraglutide, semaglutide).
Insulina
Ormone prodotto dal pancreas che aumenta l’assunzione di glicogeno nel fegato, mantiene la glicemia stabile e contribuisce alla sazietà.
Ipotalamo
Parte dell’encefalo dove risiedono i centri della fame e della sazietà, coinvolti nel controllo dell’apporto energetico.
Microbiota intestinale
Insieme dei germi nell’intestino; può influenzare la fame e modulare la produzione di ormoni e metaboliti.
Meccanismo omeostatico
Regolazione dell’assunzione di cibo e del bilancio energetico tramite segnali metabolici (insulina, GLP-1) e segnali dallo stomaco e dal fegato.
Appetito
Desiderio di mangiare guidato da fattori sensoriali, psicologici, stile di vita ed emozionali; meno legato al fabbisogno immediato.
Sazietà
Sensazione che segnala il raggiungimento del limite d’assunzione e limita ulteriori pasti.
Acqua
Fabbisogno idrico determinato da urine, sudore, respiro e feci; l’assunzione avviene tramite bevande, cibi e acqua metabolica.
Acqua metabolica
Acqua prodotta internamente dalle reazioni biochimiche dell’organismo.
Carboidrati
Macronutriente principale che fornisce energia; non esistono carboidrati essenziali; consumo medio vario tra popolazioni.
Grassi
Macronutriente energetico ampiamente presente; facilita l’emulsione dei cibi durante la masticazione e favorisce l’assorbimento di vitamine liposolubili.
Grassi essenziali
Acidi grassi che l’organismo non può sintetizzare; devono essere assunti con la dieta.
Vitamine liposolubili
Vitamine A, D, E, K, assorbite insieme ai grassi; necessitano presenza di lipidi per l’assorbimento.
Legge di conservazione dell’energia
Principio secondo cui l’energia non si crea né si distrugge, ma si trasforma; bilancio tra energia introdotta e dispendio energetico determina variazioni di peso.
Bilancio calorico
Equilibrio tra calorie assunte e consumate; l’eccesso si traduce in accumulo di grasso, deficit in perdita di peso.
Massa magra
Tessuto corporeo attivo energeticamente (muschio, organi, SNC); determina metabolismo basale e dispendio energetico.
Massa grassa
Tessuto adiposo; meno attivo metabolicamente e meno determinante nel dispendio energetico rispetto alla massa magra.
Metabolismo basale
Energia richiesta per le funzioni vitali a riposo; fortemente influenzato dalla massa magra.
Liraglutide
Farmaco antiobesità, agonista del GLP-1; somministrazione iniettabile giornaliera; agisce riducendo l’introito calorico.
Semaglutide
Farmaco GLP-1 usato per diabete e obesità; somministrato settimanalmente; evidenze di riduzione della mortalità cardiovascolare e riduzione dell’appetito.
Glicosuria
Perdita di glucosio nelle urine; effetto di alcuni farmaci o condizioni metaboliche che aumentano l’eliminazione di glucosio.
Umami
Quarto gusto scoperto; riconosce l’acido glutammico/proteine; spesso aggiunto in alimenti per aumentarne l’appetibilità.
Dolce
Gusto che alcuni legano all’energia; evolutivamente segnale di alimento sicuro, ma oggi può incentivare consumo eccessivo.
Salato
Gusto legato al contenuto di sodio; importante per l’equilibrio dei fluidi e la percezione di gusto.
Amaro e acre
Gusti che segnalano potenziali tossine o maturazione; utili come segnali di difesa alimentare.