Carbonio
Elemento chimico che è il protagonista della Chimica Organica, si trova nella parte in alto a destra della Tavola Periodica e appartiene ai nonmetalli.
Configurazione elettronica
Rappresentazione degli elettroni di un atomo, ad esempio quella dell'atomo di Carbonio isolato è 1s2 2s2 2p2.
Legame covalente
Tipo di legame chimico in cui gli atomi condividono elettroni per formare una molecola.
Ionizzazione
Operazione che permette lo spostamento di elettroni da un orbitale meno energetico a uno più energetico.
Orbitali sp3
Orbitali formati dalla combinazione lineare di 3 orbitali p e 1 orbitale s, che permettono al Carbonio di formare 4 legami covalenti.
Orbitali sp2
Orbitali formati dalla combinazione lineare di 2 orbitali p e 1 orbitale s, che permettono al Carbonio di formare 3 legami covalenti in una geometria planare.
Legame sigma e pigreco
Tipi di legami covalenti, dove il legame sigma è più lungo e il legame pigreco è più corto ed energetico.
Acetilene
Molecola composta da Carbonio e Idrogeno con formula HC≡CH, che presenta un legame triplo e una geometria lineare.
Geometria tetraedrica
Disposizione spaziale di 4 orbitali sp3 ai vertici di un tetraedro con un angolo di 109,5° tra di loro.
Geometria planare
Disposizione spaziale di 3 orbitali sp2 sullo stesso piano con un angolo di 120° tra di loro, come nella molecola dell'etene.
Legami σ e π
I legami σ sono più interni e circondati da elettroni degli altri legami, mentre i legami π sono più esterni e reagiscono per primi durante una reazione chimica.
Idrocarburi
Composti organici formati da atomi di carbonio e idrogeno, divisi in alifatici (lineari, ramificati, o ad anelli) e aromatici (con anello benzenico).
Alcani
Idrocarburi saturi a catena aperta, con formula generale Cn H2n+2 e nomi terminanti in "-ano".
Nomenclatura IUPAC
Regole per nominare gli alcani, includendo la scelta della catena principale, numerazione degli atomi di carbonio, e disposizione dei sostituenti.
Isomerie
Tipi di isomeria degli alcani come l'isomeria di struttura (o di catena) e l'isomeria conformazionale.
Proprietà fisiche degli alcani
Includono stati fisici diversi, insolubilità in acqua, solubilità in solventi apolari, e densità minore dell'acqua.
Reazioni degli alcani
Mostrano scarsa reattività chimica, reagiscono per sostituzione (alogenazione), e bruciano in presenza di ossigeno producendo anidride carbonica e acqua.
Cicloalcani
Idrocarburi a catena chiusa con formula Cn H2n e ibridazione sp3, rappresentati da cicli con gruppi CH2 ai vertici.
Cicloalcani
Alcani con una struttura ciclica, il cui nome deriva dall'alcano corrispondente preceduto dalla parola "ciclo".
Isomeria geometrica
Tipo di isomeria in cui molecole con la stessa formula molecolare e struttura differiscono nella disposizione spaziale dei legami, come cis o trans.
Alcheni
Idrocarburi insaturi con almeno un doppio legame, formula generale CnH2n, e nome che termina con la desinenza "-ene".
Isomeria di posizione
Tipo di isomeria degli alcheni in cui il doppio legame può assumere posizioni diverse nella catena senza modificare la formula molecolare.
Alchini
Idrocarburi insaturi con un triplo legame tra due atomi di carbonio, formula generale CnH2n-2, e nome che termina con la desinenza "-ino".
Composti aromatici
Idrocarburi insaturi a catena chiusa con proprietà chimiche simili al benzene, formati durante combustioni incomplete di vari materiali organici.
Benzene
Idrocarburo aromatico con formula C6H6, caratterizzato da una struttura planare esagonale con legami σ e π delocalizzati, conferendo stabilità alla molecola.
Nomenclatura
Metodo di denominazione dei derivati aromatici che include l'uso di nomi comuni e, in presenza di due sostituenti, le diciture orto, meta e para per indicare la posizione dei gruppi.
Idrocarburi policiclici
Composti formati da più anelli benzenici, come gli IPA, che possono includere atomi di carbonio condivisi da più anelli aromatici.
Alcoli
Composti organici con gruppo funzionale -OH, distinti in primari, secondari e terziari in base al numero di atomi di carbonio legati all'ossidrile.
Proprietà fisiche degli alcoli
Caratteristiche come stato fisico, densità, punto di ebollizione e solubilità, influenzate dalla presenza del gruppo -OH e dalla formazione di legami a idrogeno.
Regole di nomenclatura degli alcoli
Metodo di denominazione seguendo le regole IUPAC, con l'aggiunta della desinenza "-olo" al nome dell'idrocarburo di partenza.
Reazioni degli alcoli
Comportamento anfotero degli alcoli come basi o acidi, con reazioni di ossidazione, disidratazione e formazione di alcossidi.
Fenoli
Composti con gruppi ossidrilici legati direttamente a un carbonio dell'anello aromatico di benzene, come il fenolo utilizzato per la produzione di aspirina.
Eteri e tioli
I tioli con gruppo solfidrilico e gli eteri con ponte ossigeno tra due radicali, con nomenclatura simile agli alcoli e caratteristiche specifiche.
Aldeidi e Chetoni
Aldeidi con ossigeno e idrogeno legati a un carbonio terminale e chetoni con ossigeno legato a un carbonio non terminale.
Aldeidi e chetoni
Sostanze con gruppo C=O, chiamato carbonile, derivati dagli alcoli tramite ossidazione.
Proprietà fisiche di aldeidi e chetoni
Caratteristiche come solubilità in acqua, odore e stato fisico in base alla lunghezza della catena.
Regole di nomenclatura per aldeidi
Aggiunta della desinenza "-ale" al nome dell'idrocarburo di partenza.
Regole di nomenclatura per chetoni
Sostituzione della vocale finale dell'idrocarburo con il suffisso "-one".
Reazioni di aldeidi e chetoni
Reazioni di addizione al doppio legame carbonilico e formazione di semiacetali e acetali.
Acidi carbossilici
Composti organici con gruppo carbossilico COOH, più acidi degli alcoli.
Proprietà fisiche degli acidi carbossilici
Variazioni di stato fisico e solubilità in acqua in base alla lunghezza della catena.
Regole di nomenclatura per acidi carbossilici
Cambio della vocale terminale con il suffisso "-oico" e anteponendo il termine acido.
Reazioni degli acidi carbossilici
Rottura del legame O-H e formazione di sali e derivati come esteri, alogenuri acidi, ammidi e anidridi.
Esteri
Composti ottenuti dall'unione di un alcol con un acido tramite esterificazione, reversibile.
Nomenclatura degli esteri
Sostituzione del suffisso "-ico" con "-ato" e aggiunta del nome del radicale alcolico.
Classificazione degli esteri
Esteri della frutta, cere e grassi o gliceridi, con diverse caratteristiche e utilizzi.
Trigliceridi
I grassi formati dall'esterificazione di tutti e tre i gruppi alcolici della glicerina.
Gliceridi semplici
Trigliceridi in cui tutti e tre i gruppi alcolici sono esterificati dallo stesso acido.
Gliceridi misti
Trigliceridi in cui i gruppi alcolici sono esterificati con acidi diversi.
Proprietà dei grassi
Solidi o liquidi in base al grado di saturazione degli acidi grassi, insolubili in acqua, solubili in solventi organici, soggetti ad irrancidimento.
Alogenuri alchilici
Composti organici con gruppo alchilico legato a uno o più atomi di alogeno.
Ammine
Derivati organici dell'ammoniaca ottenuti per sostituzione degli atomi di idrogeno con radicali alchilici o arilici.
Diammine
Composti con due gruppi amminici primari nella molecola, solubili in acqua e con forte carattere basico.
Epossidi
Composti con anello a tre atomi contenente due atomi di carbonio e un atomo di ossigeno, utilizzati nella produzione di polimeri.
Biomolecole
Molecole essenziali per la vita come proteine, carboidrati, lipidi e acidi nucleici, formate da monomeri tramite legami covalenti.
Glucidi
Zuccheri con rapporto H:O 2:1, suddivisi in monosaccaridi, disaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi.
Replicazione del DNA negli Eucarioti
Processo di duplicazione del DNA negli organismi eucarioti, che coinvolge molte origini di replicazione lungo ogni cromosoma.
Trascrizione
Processo in cui l'informazione genetica del DNA viene trascritta in molecole di RNA, iniziando con il riconoscimento del promotore e la sintesi dell'RNA complementare al DNA.
Modifiche Post-Trascrizionali
Processi che avvengono dopo la trascrizione per modificare l'RNA messaggero (mRNA) prima della sua maturazione, inclusa la rimozione degli introni e l'aggiunta di cappuccio di guanosina e coda di poliadenina.
Traduzione
Processo in cui l'RNA messaggero (mRNA) viene tradotto in una sequenza di amminoacidi per formare una proteina, coinvolgendo il ribosoma e i tRNA.
Modifiche Post-Traduzionali
Processi che avvengono dopo la sintesi proteica per conferire alle proteine la loro forma tridimensionale corretta e regolarne la funzione, come il piegamento proteico, la glicosilazione e la fosforilazione.
Clivaggio proteolitico
Processo in cui parti specifiche della catena polipeptidica vengono rimosse per generare proteine attive.
Prenilazione e Farnesilazione
Modifiche che coinvolgono l'aggiunta di gruppi prenilici o farnesilici a proteine per influenzarne localizzazione e attività.
Legami Disolfuro
Legami tra i residui di cisteina che stabilizzano la struttura tridimensionale delle proteine.
Enzimi
Proteine catalitiche che accelerano le reazioni biologiche abbassando l'energia di attivazione.
Respirazione cellulare
Processo metabolico che fornisce energia tramite la demolizione delle molecole complesse come il glucosio.
ATP (Adenosina trifosfato)
Molecola che fornisce energia per molte reazioni cellulari, derivante dalla rottura dei legami del fosfato.
Glicolisi
Via metabolica che converte il glucosio in piruvato, producendo ATP e NADH.
Ciclo di Krebs
Ciclo degli acidi tricarbossilici che converte l'acetilcoenzima A in CO2, generando ATP, NADH e FADH2.
Fosforilazione ossidativa
Processo che produce ATP attraverso la catena di trasporto degli elettroni e la sintesi di ATP tramite la proteina ATP sintasi.
Reazioni anaplerotiche
Reazioni che riforniscono i metaboliti del ciclo di Krebs per la sintesi di molecole come gli amminoacidi e i lipidi.
Glicogenosintesi
Processo di polimerizzazione del glucosio a una catena di glicogeno ramificato nel citoplasma delle cellule del fegato e dei muscoli.
Gluconeogenesi
Produzione di glucosio da altre sostanze come il glicerolo o gli aminoacidi glucogenetici, processo endoergonico e anabolico.
Glicogenolisi
Processo in cui il glucosio 1 fosfato viene staccato dalla catena di glicogeno attraverso la glicogeno fosforilasi.
Via dei pentoso fosfati
Trasformazione degli zuccheri esosi in pentosi nel fegato, producendo NADPH come potere riducente.
Metabolismo dei lipidi
Processo in cui i lipidi vengono divisi in glicerolo e acidi grassi tramite la lipasi e trasportati dalle lipoproteine.
β-ossidazione
Processo di demolizione degli acidi grassi che avviene nella matrice mitocondriale, trasformandoli in acetil-CoA.
Lipogenesi
Processo di sintesi degli acidi grassi a partire dall'acetil-CoA, che avviene nel fegato.
Metabolismo delle proteine
Processo catabolico in cui gli amminoacidi vengono demoliti per ricavarne energia tramite deaminazione ossidativa.