Teoria e Storia del Design – Flashcard Vocabolario

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Flashcard vocabolario dei concetti, movimenti, persone e opere chiave menzionate nelle note sul corso di Teoria e Storia del Design. Coprono dal XIX secolo ai trend contemporanei, con attenzione a termini, eventi e oggetti iconici indispensabili per lo studio.

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103 Terms

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Design

Processo progettuale che unisce funzione ed estetica, riflettendo valori culturali, etici e sociali di un’epoca.

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Rivoluzione Industriale

Periodo (1760-1830) che introduce produzione meccanizzata, nuovi materiali (ghisa, ferro, acciaio) e cambia il rapporto tra artigianato e industria.

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Josiah Wedgwood

Ceramista inglese che industrializza la ceramica con la macchina a vapore, coniugando produzione ornamentale e utilitaria.

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School of Design

Scuola londinese fondata nel 1837 per diffondere i principi del design; diventerà Royal College of Art.

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Royal College of Art

Istituzione universitaria (dal 1967) nata dalla School of Design, polo di formazione avanzata nel design.

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Henry Cole

Riformatore inglese, promotore della Great Exhibition 1851, fondatore del Journal of Design and Manufactures.

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Great Exhibition 1851

Prima esposizione universale a Hyde Park (Crystal Palace) che mostra il progresso industriale britannico.

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Crystal Palace

Padiglione in vetro e acciaio di Joseph Paxton per la Great Exhibition; simbolo di modernità tecnologica.

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Owen Jones

Teorico del colore e dell’ornamento, autore di “The Grammar of Ornament” (1856).

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Arts and Crafts

Movimento (UK, fine XIX sec.) che valorizza lavoro manuale e decorazione contro l’alienazione industriale.

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John Ruskin

Critico d’arte pro-artigianato, ispiratore dell’Arts and Crafts.

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William Morris

Designer e attivista Arts and Crafts; fonda Morris & Co e la Kelmscott Press, celebre per motivi floreali.

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Morris & Co

Azienda (1861) di arredi, tessuti e carte da parati artigianali ispirati alla natura e al Medioevo.

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Kelmscott Press

Casa editrice (1890) di Morris che reintroduce stampa manuale di alta qualità.

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Red House

Casa di Philip Webb per Morris; manifesto dello stile preraffaellita e artigianale.

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Christopher Dresser

Considerato il primo designer industriale; linee geometriche, consulenza per più aziende, autore di “Studies in Design” (1876).

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Michael Thonet

Falegname austriaco che rivoluziona il legno curvato a vapore; famosa la Sedia n. 14 (1859).

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Sedia n. 14

Icona Thonet in legno curvato, smontabile ed economica, simbolo dei caffè viennesi.

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Liberty

Declinazione italiana/inglese dell’Art Nouveau (1890-1910) caratterizzata da decorazione floreale.

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Art Nouveau

Stile europeo 1890-1910 con linee sinuose, motivi naturali, fusione di arti e artigianato.

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Victor Horta

Architetto belga Art Nouveau; Hotel Tassel (1893) in acciaio e vetro con decorazione organica.

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Hotel Tassel

Edificio di Horta, prototipo Art Nouveau con struttura metallica e forme vegetali.

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Antoni Gaudí

Architetto catalano Modernismo; opere organiche come Casa Batlló, Casa Milà, Sagrada Família.

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Casa Batlló

Residenza di Gaudí con facciata zoomorfa e tetto a dorso di drago.

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Alfons Mucha

Illustratore ceco Art Nouveau, celebri poster femminili decorati (es. “Le Quattro Stagioni”).

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Charles Rennie Mackintosh

Architetto scozzese che fonde Art Nouveau e Arts and Crafts; Hill House e sedia Hill Chair.

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Hill Chair

Sedia Mackintosh dallo schienale alto, geometria rigorosa e motivi floreali stilizzati.

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Secessione Viennese

Movimento austriaco (1897) che unisce arti per un linguaggio moderno; crede nell’interdisciplinarità.

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Koloman Moser

Artista secessionista, co-fondatore Wiener Werkstätte, noto per grafica e tessuti geometrici.

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Wiener Werkstätte

Laboratorio viennese (1903) di Hoffmann e Moser che integra artigianato, arte e design di alta qualità.

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Palazzo Stoclet

Residenza di Hoffmann a Bruxelles; sintesi di architettura, arte e decorazione (mosaici di Klimt).

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Adolf Loos

Architetto modernista autore di “Ornamento e Delitto” (1908) che rifiuta la decorazione superflua.

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Deutscher Werkbund

Associazione tedesca (1907) per coniugare arte, industria e qualità; anticipa il Bauhaus.

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Hermann Muthesius

Teorico Werkbund, promotore di standardizzazione e forme semplici; autore di “Das englische Haus”.

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AEG

Azienda elettrica tedesca che adotta design coordinato con Peter Behrens.

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Peter Behrens

Direttore artistico AEG, pionere del corporate design e del product design industriale.

37
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Taylorismo

Metodo produttivo di F.W. Taylor basato su divisione scientifica del lavoro e catena di montaggio.

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Fordismo

Applicazione automobilistica del Taylorismo da Henry Ford; produzione di massa del Model T.

39
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Bauhaus

Scuola tedesca (1919-33) che unisce arte, tecnologia e design; motto “la forma segue la funzione”.

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Walter Gropius

Fondatore del Bauhaus; progetta l’edificio di Dessau (1925).

41
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Sedia Wassily

Poltrona tubolare di Marcel Breuer (1925) in acciaio cromato e cuoio; icona Bauhaus.

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Sedia Cesca

Sedia a sbalzo di Breuer con tubolare metallico e paglia di Vienna; unisce tradizione e industria.

43
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Herbert Bayer

Docente Bauhaus, creatore del font “Universal” senza maiuscole.

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De Stijl

Avanguardia olandese (1917) che usa geometria pura e colori primari; esponenti Mondrian, Rietveld.

45
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Sedia Rosso-Blu

Sedia De Stijl di Gerrit Rietveld, struttura lineare e colori primari.

46
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Suprematismo

Movimento russo di Malevič basato su forme geometriche pure e colore.

47
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Costruttivismo

Avanguardia russa che unisce arte e funzione sociale; materiali industriali e grafica d’avanguardia.

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El Lissitzky

Artista costruttivista; celebre manifesto “Beat the Whites with the Red Wedge” (1919).

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Rodčenko

Designer e fotografo costruttivista, pioniere del fotomontaggio e della grafica sovietica.

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Vkhutemas

Istituto moscovita (1920-30) analogo al Bauhaus, orientato a design funzionale e industria.

51
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Futurismo

Avanguardia italiana (1909) che esalta velocità, tecnologia e rottura con il passato.

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Filippo Tommaso Marinetti

Fondatore del Futurismo, autore del Manifesto (1909).

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Giacomo Balla

Pittore-designer futurista; Casa Balla e lampade astratte.

54
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Fortunato Depero

Designer futurista; bottiglia Campari Soda (1932) e “Libro imbullonato”.

55
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Art Déco

Stile 1920-30 con geometria, lusso e materiali preziosi; nasce all’Expo di Parigi 1925.

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Streamline

Stile aerodinamico USA anni ’30, legato allo styling e al marketing di massa.

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Chrysler Building

Grattacielo Art Déco di NY (1929-30) con dettagli a motivi geometrici.

58
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Cassandre

Grafico francese Art Déco; manifesti cubo-futuristi e font moderni.

59
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Le Corbusier

Architetto modernista; teorico della “casa come macchina per abitare”, autore di Ville Savoye.

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Modulor

Sistema proporzionale di Le Corbusier basato sul corpo umano e sezione aurea.

61
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Mies van der Rohe

Architetto modernista tedesco-americano; motto “Less is more”, Padiglione di Barcellona (1929).

62
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Poltrona Barcelona

Sedia di Mies (1929) con struttura incrociata in acciaio e cuscini in pelle.

63
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Design scandinavo

Approccio nordico che unisce modernismo, artigianato e materiali naturali (legno, lana).

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Alvar Aalto

Architetto finlandese; sperimenta legno curvato, fondatore di Artek.

65
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Sgabello 60

Sgabello impilabile di Aalto (1933) in betulla curvata; icona del design nordico.

66
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Paimio Sanatorium

Edificio di Aalto progettato per la salute dei pazienti; arredi ergonomici in legno.

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Razionalismo italiano

Corrente modernista anni ’30 legata al fascismo; forme geometriche e funzionali.

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Casa del Fascio

Edificio di Giuseppe Terragni (Como, 1932-36) manifesto del Razionalismo italiano.

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Franco Albini

Designer razionalista; libreria Veliero, sedia Luisa e radio Phonola in vetro.

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Carlo Mollino

Architetto e designer torinese; arredi unici dalle linee organiche e zoomorfe.

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Fontana Arte

Azienda milanese (1932) specializzata in vetro e illuminazione di alta qualità.

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Gino Sarfatti

Fondatore di Arteluce, innovatore dell’illuminazione italiana post-bellica.

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Richard Ginori

Manifattura di porcellana artistica, collaborazioni con Gio Ponti.

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Compasso d’Oro

Premio italiano (dal 1954) che celebra l’eccellenza del design industriale.

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Lettera 22

Macchina da scrivere portatile Olivetti (1950) disegnata da Marcello Nizzoli.

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Kartell

Azienda milanese (1949) pioniera della plastica per la casa; colori vivaci e prezzi accessibili.

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Gino Colombini

Designer Kartell; oggetti domestici in plastica (spremiagrumi 1957, secchi, scolapiatti).

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Poltrona P40

Poltrona Tecno (Osvaldo Borsani, 1955) reclinabile e versatile.

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Achille e Pier Giacomo Castiglioni

Fratelli designer; lampada Arco, sgabello Sella, linguaggio ready-made.

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Superleggera

Sedia di Gio Ponti (1957) in frassino, leggerissima e ispirata alla Chiavarina.

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Panton Chair

Prima sedia in plastica monoscocca (1960) di Verner Panton.

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Ball Chair

Poltrona sferica di Eero Aarnio (1963) che crea uno spazio privato.

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Radical Design

Corrente italiana fine anni ’60 che critica il funzionalismo e propone forme provocatorie.

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Divano Bocca

Sofà a forma di labbra di Studio65 (1970) ispirato a Dalí e Marilyn.

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Pratone

Seduta modulare a forma di ciuffi d’erba (Gruppo Strum, 1971) in poliuretano espanso.

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Memphis

Gruppo post-moderno fondato da Sottsass (1981) con colori, pattern laminati e ironia pop.

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Ettore Sottsass

Fondatore Memphis; disegna libreria Carlton, lampada Tahiti, texture “Bacterio”.

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Poltrona Proust

Sedia di Alessandro Mendini (1978) con decorazione puntinista su telaio barocco.

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Alessi

Azienda italiana di oggetti domestici; collabora con designer internazionali.

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Bollitore 9093

Bollitore Alessi di Michael Graves (1985) con fischietto a uccellino.

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Juicy Salif

Spremiagrumi di Philippe Starck per Alessi (1990) icona scultorea in alluminio.

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IKEA

Multinazionale svedese di arredi flat-pack; democratizza il design a prezzi contenuti.

93
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Billy

Libreria modulare IKEA (1979) semplice ed economica, prodotta in milioni di pezzi.

94
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Dieter Rams

Designer Braun; formula i “10 principi del buon design”, influenza Apple.

95
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Radio T3

Radio portatile Braun (1958) di Dieter Rams, minimalista e intuitiva.

96
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iMac G3

Computer Apple 1998 (Jonathan Ive) in plastica colorata traslucida; design user-friendly.

97
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Lampada Tolomeo

Lampada orientabile di Michele De Lucchi (Artemide, 1987) con bracci a molle.

98
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Chair One

Sedia di Konstantin Grcic (2003) con seduta in alluminio pressofuso a geometria triangolare.

99
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Campana Brothers

Designer brasiliani; sedute come Favela e Anemone basate su assemblaggi artigianali.

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Ron Arad

Designer israeliano; poltrona Big Easy, libreria Bookworm, sperimentazioni in acciaio e plastica.