Il processo penale italiano

Diritto naturale

serie di regole e valori che attengono al fatto di essere umani

Neminem laedere

Non offendere nessuno.

Ogni persona ha il dovere di non ledere gli altri nella loro sfera giuridica. 

Ostracismo

Ostrakon. Un individuo viene valutato da un gruppo di persone della sua comunità per decidere il suo esilio (ostrakon, un pezzo di ceramica con la sentenza appeso al collo del condannato). Il processo si basa sull'accettabilità del reato da parte della comunità.

Dosimetria

scienza che commisura la pena

Processo romano

Prima con dei pretori, che rispondevano prima al senato e poi all’imperatore; in seguito risposero solo alle leggi. 

Ordalie

Giudizio di dio. Prove che venivano usate per decretare un giudizio (spesso vita o morte), come prova del fuoco, del lago, etc

diritto canonico

diritto ecclesiastico, Chiesa ha il potere temporale

sistema probatorio

insieme delle norme e dei principi che regolano l'acquisizione e la valutazione delle prove all'interno di un processo legale

Sistema probatorio inglese

Sistema processuale inquisitorio

giudice compie le indagini e formula una sentenza

Sistema processuale accusatorio

il giudice è un soggetto equidistante da accusa e difesa

Fine (obiettivo) del processo penale

ricostruzione agli occhi del giudice della verità processuale

onere della prova

principio giuridico secondo cui ogni prova deve essere dimostrata per essere ritenuta valida. In caso contrario si incorre nell'estinzione, nella modifica o nell'inefficacia di questa.

differenza tra processo e procedimento penale

il procedimento penale è la fase investigativa iniziale, avviata dalla notizia di reato, che si conclude con la richiesta di archiviazione o con l'esercizio dell'azione penale.

Il processo penale è la fase successiva, quella giudiziale vera e propria, che inizia con l'azione penale e comprende l'udienza preliminare, il dibattimento, l'eventuale appello e il giudizio di Cassazione, fino alla sentenza definitiva

Calunnia

la persona offesa è il ministro della giustizia;

diffamazione

responsabilità oggettiva (non avendo spazio nel diritto penale, lo recuperano tramite il responsabile civile).

Ne bis in idem

Principio del diritto processuale romano e di quello italiano, costituito dal divieto di riproporre una domanda giudiziale che abbia già trovato soluzione in una sentenza passata in giudicato. Questo principio non esclude il diritto di appello al tribunale di grado superiore, né la possibilità di revisione dei processi penali.

Come viene chiamato il capo di imputazione durante le indagini?

Addebito

Imputazione

Atto attraverso cui viene attribuita la responsabilità di un fatto costituente reato ad uno o più soggetti determinati

Soggetti necessari ed eventuali del processo penale

tutti coloro che sono titolari di poteri di iniziativa nel procedimento.

Chi sono i soggetti del processo?

Necessari: giudice.

Eventuali: Polizia giudiziaria, testimone, perito del giudice, CT del PM, CT di parte

locus commissi delicti

luogo del commesso reato, viene indicato nel capo di imputazione

tempus commissi delicti

tempo del commesso reato, viene indicato nel capo di imputazione

sussunzione

lavoro del giudice di capire se c’è rispondenza del caso concreto con la previsione generica

Definizione di parti processuali

Parti processuali, titolarmente coinvolte nel rapporto giudiziario, cioè coloro che agiscono o contro cui si agisce in giudizio.

Chi sono le parti processuali?

Necessari: imputato, PM.

Eventuali: Vittima/persona offesa, responsabile civile, responsabile della pena pecuniaria

Vittima

titolare del bene giuridico tutelato dalla norma penale incriminatrice) dal codice penale e potrebbe potenzialmente diventare parte civile, ovvero chiunque abbia subito un danno dal reato e ne chiede risarcimento

giurisdizione

frazione del potere giudiziario, competenza del giudice nell’nell'esprimere un giudizio

rispetto del giudice naturale

regole che predeterminano quale frazione di giurisdizione è la più idonea per accertare il fatto di reato

Giudici di primo grado

giudice di pace, tribunale, corte d’assise, tribunale per minorenni

giudice di pace

primo grado, istituito nel 2000 al posto del pretore. è un magistrato non togato (quindi non ha vinto il concorso in magistratura, ergo non è un magistrato professionista). per reati di scarso allarmo, conflitti minimi tra privati come diffamazione, minacce, percosse.

tribunale

giudice di primo grado, giudice togato unico (composizione monocratica) per reati che vanno da 1 giorno fino a 10 anni; collegio di 3 giudici (composizione collegiale) per reati che vanno da 10 anni e 1 giorno a 23 anni e 364 giorni

corte d’assise

primo grado, composto da 2 magistrati togati e 6 giudici popolari (unico caso in Italia in cui c’è la giuria popolare), ma il voto dei giudici pesa di più rispetto al voto della giuria.

Per tutti i reati che (criterio quantitativo) prevedono nel massimo la pena da 24 anni in su (la detenzione va da 1 giorno a 30 anni cumulabili se in parte già scontati, da 21 a 30 per omicidio, da 21 a ergastolo per omicidio con premeditazione), oppure reati particolari (criterio qualitativo) come omicidio del consenziente (non esiste un dirtto alla morte in Italia), reati con finalità di terrorismo, violenza sessuale.

tribunale per minorenni

primo grad, si occupa di qualsiasi procedimento che veda imputato un soggetto che al tempus commissi delicti aveva min 14 e max 17 anni e 364 giorni (i minori di 14 che commettono reati non sono punibili perché non hanno capacità di intendere e di volere). Il tribunale è composto da 2 magistrati togati e 2 esperti (in criminologia infantile, psicologia, sociologia minorile, etc, per rimarcare l’importanta della rieducazione del reo).

giudici di appello

tribunale, corte d’appello, corte d’assise d’appello, sezione di corte d’appello per i minorenni

tribunale d’appello

secondo grado, 1 magistrato togato in composizione monocratica

corte d’appello

secondo grado, 3 magistrati togati (composizione collegiale)

corte d’assise d’appello

secondo grado, 2 magistrati togati e 6 giudici popolari

sezione di corte d’appello per i minorenni

secondo grado, 3 magistrati togati e due esperti

giudici di terzo grado

corte di cassazione, si pronuncia solo sulla legittimità delle sentenze

consulente tecnico

è un soggetto ausiliario delle parti che apporta conoscenze tecniche scientifiche all’all'interno del processo. Quando il soggetto ha un interesse, è compreso tra le parti (CT di parte, del PM, della difesa). Il CT del giudice (perito) viene definito peritus peritorum.

responsabile della pena pecuniaria

è un soggetto su cui ricade la pena pecuniaria quando l’imputato (in astratto penso che lui non possa pagare) non può pagare, ha un interesse nel capo di imputazione ed è una parte. Può essere un genitore di figli minorenni o un datore di lavoro.

responsabile civile

può essere un datore di lavoro secondo la responsabilità oggettiva. In astratto, un soggetto può essere sia responsabile civile che di pena pecuniaria.

Statuto costituzionale del giudice

Principi costituzionali che regolamentano i giudici. La giurisdizione penale è

1. funzione esercitata in nome del popolo

2. soggetta alla legge e consistente nella sua applicazione

3. posta ad essere da organi indipendenti, terzi ed imparziali

4. esplicata attraverso un procedimento che il PM ha l’obbligo di promuovere e che si svolge in contraddittorio tra le parti, dove l’imputato è presunto non colpevole sino a condanna definitiva

obbligatorietà dell’azione penale

impone al Pubblico Ministero (PM) il dovere di esercitare l'azione penale ogni volta che ha notizia di un reato.

Calunnia

Chiunque con denuncia, querela o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all’autorità giudiziaria, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente, ovvero simula a carico di lui le tracce di un reato.

Diffamazione

Chiunque offende l’altrui reputazione comunicando con più persone.

Principio del contraddittorio

le prove penali hanno un obbligo costituzionale, quindi devono nascere esclusivamente di fronte al giudice in contraddittorio

Competenza giuridica

parte della funzione giurisdizionale attribuita ad un singolo giudice

Consumazione del reato

si ha ogni qual volta tutti gli elementi oggettivi del reato vengono consumati, posti in essere. Se l’offesa è continua (reati permanenti) la consumazione ricade dove finisce l'azione.

Qual è l’unico caso in cui la competenza dipende dal PM?

Quando è possibile stabilire la competenza solo in base al primo pm che iscrive la notizia di reato

Criteri di competenza del giudice (e quindi del pm):

1. luogo di consumazione

2. luogo di inizio della consumazione per reati permanenti

3. luogo dell’ultimo atto diretto per delitto tentato

4. luogo di residenza/domicilio/estradizione dell’imputato

5. luogo del primo pm che ha iscritto la notizia di reato

6. luogo del pm con più imputati o che ha iscritto per primo la notizia di reato in caso di imputati pari

Definizione di Pubblico Ministero

quel complesso di uffici pubblici che nel procedimento penale rappresentano l’interesse dello Stato alla repressione dei reati.

Definizione di azione in diritto penale

movimento corporeo che può essere composta da uno o più atti contestuali diretti alla realizzazione di un medesimo fine (ad es. ripetute coltellate allo stesso soggetto).

Si ha connessione di procedimenti:

Art. 12 cpp.

a. se il reato è commesso in concorso o cooperazione colposa

b. per concorso formale di reati o reato continuato

c. per reati commessi al fine di occultare o eseguire gli altri

concorso di persone nel reato

Quando più persone concorrono nel medesimo reato, ciascuna di esse soggiace alla pena per questo stabilita (art. 110 cp). Esempio: A e B commettono d’accordo un omicidio volontario;

cooperazione colposa

quando l'evento è stato cagionato dalla cooperazione di più persone, ciascuna di queste soggiace alle pene stabilite per il delitto stesso. La pena è aumentata per chi ha determinato altri a cooperare nel delitto (art. 113 cp). Esempio: il palo o l’autista di una rapina che aspetta in macchina). Il concorso è quindi psicologico ma non d’azione;

concorso formale di reati

unica azione od omissione con cui si commettono più reati. Esempio: un guidatore di auto con la medesima condotta colposa uccide A e ferisce B;

concorso di cause indipendenti

due soggetti attuano separatamente un evento che però ha i medesimo fine. Esempio: una ferita causata da un'aggressione si infetta per cause non correlate (es. una setticemia da germi presenti sullo strumento), e le due cause, l'aggressione e l'infezione, si uniscono per causare l'evento dannoso.

connessione teleologica

legame che si crea tra due o più reati commessi l'uno per commettere o occultare l'altro

deroga della connessione

quando uno degli imputati era minorenne al momento dei fatti, verrà giudicato dal tribunale dei minori

Definizione di azione in diritto penale

movimento corporeo che può essere composta da uno o più atti contestuali diretti alla realizzazione di un medesimo fine (ad es. ripetute coltellate allo stesso soggetto).