1/50
Flashcards in Italian for vocabulary review based on lecture notes.
Name | Mastery | Learn | Test | Matching | Spaced |
---|
No study sessions yet.
Mercato
Meccanismo che consente ad acquirenti e venditori di interagire al fine di determinare il prezzo e la quantità di un bene o di un servizio
Prezzi
Coordinano le decisioni dei produttori e dei consumatori in un mercato
Equilibrio di un mercato
Il punto in cui la quantità offerta dai venditori è uguale alla quantità richiesta dai compratori
A muovere il sistema economico sono
Principalmente consumatori e tecnologia
Le economie avanzate
Attuano la specializzazione e la divisione del lavoro per aumentare la produttività delle risorse disponibili
Le politiche macroeconomiche per la stabilizzazione e la crescita economica comprendono
Politiche fiscali e le politiche monetarie
Economia mista
Il mercato stabilisce i livelli di produzione e i prezzi in quasi tutti i settori MA lo stato guida l’andamento economico generale attraverso politiche fiscali o monetarie
Le variazioni di fattori diversi dal prezzo di un bene che influiscono sulla quantità offerta sono definite
Variazioni dell’offerta, che aumenta (o diminuisce) quando aumenta (o diminuisce) la quantità offerta a ciascun livello di prezzo di mercato
L’equilibrio di mercato
Si verifica al prezzo al quale la quantità domandata eguaglia la quantità offerta
La variazione degli elementi che influenzano la domanda o l’offerta
Comporta spostamenti delle curve di domanda o di offerta, e dunque cambiamenti dell’equilibrio di mercato
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo
È la variazione percentuale della quantità domandata divisa per la variazione percentuale del prezzo
L’elasticità dell’offerta rispetto al prezzo
È la variazione percentuale della quantità offerta divisa per la variazione percentuale del prezzo
L'elasticità della domanda rispetto al prezzo dei singoli beni
Tende a essere più elevata per i beni di lusso, quando sono disponibili beni sostituti e quando i consumatori hanno più tempo per adattare il loro comportamento alla situazione
Nella teoria della domanda
Gli individui massimizzano la propria utilità, cioè scelgono i beni di consumo che preferiscono
Utilità marginale
Utilità aggiuntiva che noi andiamo a trovare aggiungendo una unità di consumo di un determinato bene
Legge dell’utilità marginale decrescente
L’utilità marginale di un bene diminuisce se un individuo consuma quantità sempre maggiori di quel determinato bene
Utilità totale
Aumenta sempre man mano che si va avanti
Utilità marginale
Decresce sempre
Un consumatore, con un dato reddito
Massimizza il proprio soddisfacimento quando l’utilità marginale dell’ultimo euro speso per un bene è esattamente uguale all’unità marginale dell’ultimo euro speso per qualsiasi altro bene alternativo
I punti sulla curva di indifferenza
Rappresentano le possibilità di consumo riguardo ai quali l’individuo è indifferente
Saggio marginale di sostituzione
È la quantità di un bene a cui si è disposti a rinunciare per ottenere una unità aggiuntiva di un altro bene, mantenendo costante l’utilità
Tanto più un bene è scarso
Tanto maggiore è il suo valore relativo di sostituzione; la sua utilità marginale cresce rispetto all’utilità marginale del bene abbondante
L’equilibrio del consumatore
Si raggiunge nel punto in cui la retta di bilancio è tangente alla curva di indifferenza elevata
Variazioni di reddito
Se il reddito aumenta la retta di bilancio si sposta verso destra quindi posso raggiungere una curva di utilità maggiore
Variazioni di prezzo
Se il prezzo aumenta la retta di bilancio si sposta verso sinistra e la curva di utilità che posso raggiungere è minore
Effetto sostituzione
Se il prezzo di A aumenta e quello del bene B sostituto rimane uguale, io comprerò B
Effetto reddito
Se aumenta il mio reddito, aumenta anche la quantità complessiva dei beni che acquisto
Maggiore è la quantità disponibile di un bene
Minore sarà la sua utilità marginale e quindi meno sarà desiderabile l’ultima unità consumata
Rendita o surplus del consumatore
È il divario tra l’utilità totale di un bene e il suo valore totale di mercato
La funzione di produzione
È la relazione tra la quantità massima di output ottenibile e la quantità di input necessaria per ottenerla, ed è definita per un determinato livello di conoscenza tecnologica
Prodotto totale
Quantità totale che produco in base alla quantità di input utilizzata
Prodotto medio
Rapporto tra il prodotto totale e la quantità di input utilizzata per produrre l’output
Prodotto marginale (aggiuntivo)
Il prodotto aggiuntivo, o output aggiunto da 1 unità addizionale da quel tipo di input, mentre gli altri input sono mantenuti costanti
I rendimenti di scala
Si riferiscono alla variazione della produzione in risposta a variazioni proporzionali delle risorse utilizzate
Rendimenti di scala costanti
Una variazione di tutti gli input determina una variazione proporzionale dell’output
Rendimenti di scala crescenti
Una variazione di tutti gli input determina una variazione più che proporzionale dell’output
Rendimenti di scala decrescenti
Una variazione di tutti gli input determina una variazione meno che proporzionale dell’output
Legge dei rendimenti di scala decrescenti
Aggiungendo quantità addizionali di un input e mantenendo costanti tutti gli altri fattori, si otterranno quantità aggiuntive di output sempre minori
Produttività totale
Rapporto tra l’output totale e una media ponderata degli input
Economie di scala
Relazione esistente tra aumento della scala di produzione e diminuzione del costo unitario
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo
Misura la variazione percentuale della quantità domandata divisa per la variazione percentuale del prezzo
L’elasticità dell’offerta rispetto al prezzo
Misura la variazione percentuale della quantità offerta divisa per la variazione percentuale del prezzo
Costo totale
Costo complessivo che affronta un’impresa, dato dalla somma dei costi fissi e dei costi variabili
Costi fissi
Costi che le imprese hanno indipendentemente da quando producono, anche se non producono nulla ci sono
Costi variabili
Costi associati al processo produttivo che dipendono dal numero di unità che vado a produrre
Costo marginale
Costo aggiuntivo sostenuto per produrre 1 unità addizionale di output
Costo unitario/medio
Rapporto tra costo totale e quantità prodotta
Costo unitario fisso
Rapporto tra costo fisso e quantità prodotta
Costo unitario variabile
Rapporto tra costo unitario e quantità prodotta
Profitto
Differenza tra ricavi totali e costi totali
Regola dell’offerta di un’impresa in concorrenza perfetta
Un’impresa che mira a massimizzare i profitti stabilisce un livello di produzione al quale il costo marginale è uguale al prezzo