1/6
Looks like no tags are added yet.
Name | Mastery | Learn | Test | Matching | Spaced |
|---|
No study sessions yet.
EDGAR DEGAS
duret l'aveva escluso dagli impressionisti perchè: no en plain aire, disegno sempre presente e non subordinato a colore, uso del nero, il paesaggio e vedute urbane non erano una priorità, preferisce la figura umana in ambienti chiusi, soprattutto borghesi. moderno taglio fotografico ma equilibrio pittore antico. si definisce realista. viaggia in italia con gustave morot e conosce pittura rinascimentale.
famiglia bellelli
l'orchestra dell'operà
lezione di danza
assenzio
stiratrici
ballerina alla sbarra
donna che si pettina
piccola ballerina di 14 anni
PIERRE-AUGUSTE RENOIR
lavora parallelamente a monet.
interpretazione impressionismo: considera vibrazione luministica, temi legati alla società moderna ma figure volumetriche.
nel 1881 va in italia, studia opere al louvre, cambia stile. lo colpisce la luce mediterranea, la pittura di raffaello, diventa più attento al disegno e al 3d della forma.
il palco
moluin de la galette
le grandi bagnanti
la grenouillere
CLAUDE MONET
studia pittura grazie a zia. nacqua a parigi ma passa infanzia a la Havre. incontra boudin, paesaggista noto per piccole tele con marine e bagnanti eseguite en plain aire e avvia monet a questa tecnica
dagli anni 90 matura ed incomincia fino alla morye dei lavori in serie. riprende medesimo soggetto in differenti momenti del giorno: la facciata della cattedrale di rouend, i pippeti sulla riva della senna, i voloni in aperta campagnia.
a giverny casa con ponte giapponese e laghetto con ninfee e realizza quadri. nel 1852 sorse l'orangerie: piccolo edificio nel giardino delle tuileries, dopo ww1 destinato a mostre di arte contemporanea. nel 1921 georges clemenceau decise di installare la serie di ninfee, insieme a architetti camille lefeure si occupo della progettazione dell'allestimento: oculi zenitali, due ovali creano infinito. monumento caduti.
donne in giardino
la grenouillere
impressione, levar del soe
le gare saint-lazare
ciclo di ruen
ninfee
EDUARD MANET
colore veneto e spagnoli con velasquez e goya.
Emile Zola scrive u opuscolo su Manet sostenendolo per la sua aderenza alla realtà, essendo un realista, ma non si focalizza sui colori non essendo il suo ambito. Manet non esporrà mai con gl'impressionisti.
colazione sull'erba
olympia
Ritratto di emile zola
il bar delle follies bergeis
donna in giardino
monet nel suo studio
IMPRESSIONISMO STORIA
1974 esposizione da Nadar. Louis Leroy critica su chariveri con nome spregiativo
1878 duret consacra gruppo con "i pittori impressionisti" esclude degas
IMPRESSIONISMO
luce e colore protagonisti
temi contemporanei, costumi e abitudini. no carattere denuncia.
impressione realtà su artista: sintesi visione eliminando dettaglio per raggiungere sostanza
no disegno= pennellate veloci (criticate come abbozzi)
colori chiari, si fondevano, tenevano conto accostamenti per luminosità
pittura en plain air favorita da nascita: pigmenti inorganici e tubetti in stagno, boccale metallico
caffè: nouvelle athenes e il guerbois
contro accademia per insofferenza e aborrevano sistema discriminante salon, sempre uguali
fotografia
arte giapponese: forme sintetiche e semplici, resa spaziale estranea a criteri occidentali, punto di vista rialzato, scorci drammatici, disegno netto, no chiaroscuri, stesura dei colori a campiture omogenee
studio colori : 1839 Chervelle "la legge del contrasto simultaneo dei colori" e Rood.
femmine: Mary Cassat, Berthe Morisot
sostenuto da galleristi Puppil e Ruel, ma considerati solo da anni 90 800
VINCENZO VELA
Ligornetto. si laura a brera. si forma nella tradizione scultorea di matrice classica e romantica e accademica. attento alla poetica del vero. scultore verista.
uno degli allievi di vera è stato federico confalonieri autore del monumento a Manzoni a lecco (seduto) diverso dal quello a milano in san fedele (solitamente in piedi con libri in mano)
spartaco
preghiera del mattino
napoleone morente
garibaldi
vittime del lavoro