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Pregiudizio (secondo Allport)
Un'antipatia fondata su un processo di generalizzazione falsa e inflessibile, che può essere sentita internamente o essere espressa e che può essere diretta ad un gruppo o ad un individuo in quanto parte di un gruppo.
Teoria della Personalità Autoritaria (Adorno)
I giudizi e gli atteggiamenti sociali sono espressione di tendenze profonde radicate nella personalità, dovute al contesto familiare in cui gli individui sono cresciuti.
Scala F
Strumento psicometrico per individuare misure obiettive di pregiudizio verso le minoranze, coglie i vari aspetti della personalità autoritaria.
Tajfel e la categorizzazione sociale
La categorizzazione è una condizione necessaria ma non sufficiente a generare discriminazione intergruppi, invece causata dall’appartenenza ad un gruppo in quanto le persone sono portate a valutare il proprio gruppo nel tentativo di coglierne specificità positive.
Stereotipi sociali
Insieme di caratteristiche ritenute tipiche di una categoria sociale.
Definizione contemporanea di pregiudizio
Atteggiamento a valenza prevalentemente negativa verso un individuo semplicemente sulla base della sua appartenenza a un gruppo sociale contraddistinto da componente cognitiva (stereotipi), espressione di specifiche emozioni e talvolta da condotte discriminatorie (manifeste o subdole).
Paradigma Bogus Pipeline
Spinge le persone a fornire risposte sincere facendo loro credere che un apparato consenta allo sperimentatore di rilevare ogni affermazione fasulla (come macchina della verità).
Modello della Dissociazione (Devine)
Le persone sono tutte ugualmente a conoscenza degli stereotipi sociali, ma differiscono nella motivazione controllare o meno gli effetti della loro attivazione automatica.
Razzismo Avversivo/Riluttante
Alcune persone a livello consapevole non sono razzisti, ma a livello inconsapevole hanno cognizioni e sentimenti negativi verso vittime di ingiustizie passate che provocano loro disagio, ansia e a volte paura.
Razzismo Simbolico (Kinder e Sears)
Sentimenti negativi verso le persone di colore che si esprime in una resistenza al cambiamento dello status quo relativamente alle relazioni fra maggioranza bianca e minoranza nera.
Teoria del Razzismo Moderno (McConahay)
Rifiuto da parte delle persone bianche dei principi tradizionali del vecchio razzismo, ma conserva gli elementi affettivi ostili verso i neri.
Forme Manifeste di Razzismo (Pettigrew e Meertens)
Caldo e diretto, coincide con il pregiudizio vecchio stampo. Percezione di minaccia e rifiuto dell'outgroup.
Forme Sottili di Razzismo (Pettigrew e Meertens)
Freddo, distante e indiretto, si concretizza in una struttura tridimensionale.
Teoria del Razzismo Ambivalente (Katz e Hass)
Coesistenza all'interno dello stesso individuo di cognizioni Pro, derivanti da ideali di egualitarismo e giustizia sociale, e contro, derivanti dall'etica protestante, verso la popolazione afroamericana.
Calore/Communion (nel Modello del Contenuto degli Stereotipi)
Amichevolezza, socievolezza, sincerità, buona intenzioni, fiducia.
Competenza/Agency (nel Modello del Contenuto degli Stereotipi)
Intelligenza, abilità, capacità, creatività ed efficacia.
Innuendo Effect
Quando vengono fornite solo info positive sul calore o sulla competenza le persone tendono a dedurre gli aspetti negativi della dimensione che viene omessa.
Bias Map (Fiske, Cuddy, Glick)
Serie di tendenze comportamentali destinate ai gruppi oggetto dei quattro pregiudizi (ammirazione, disprezzo, pietà, invidia) che seguono due dimensioni.
Racial Attitudes Scale
Misura il razzismo classico, non influenzato dalle norme sociali contrarie alle manifestazioni razziste.
Attitude Towards Blacks
Misura l'atteggiamento nei confronti degli afroamericani ed era pensata per essere somministrata a popolazioni studentesche.
Modern Racism Scale
È la più vecchia tra le misure presentate ma si occupa anche del pregiudizio contemporaneo in quanto permette di cogliere le manifestazioni più sottili del pregiudizio.
Pro-Black/Anti-Black Attitudes Questionnaire
Si basa sul concetto di ambivalenza nel pregiudizio nei confronti di gruppi etnici e si propone di cogliere sia le cognizioni positive sia quelle negative nei confronti dei neri.
Motivation to Control Prejudice Reaction Scale (MCPR)
Rileva la preoccupazione dell'individuo verso il suo comportamento pregiudizievole e verso il tentativo di astenersi da discussioni legate a tematiche su persone di colore.
Internal and External Motivation to Respond Without Prejudice Scale (Plant, Devine)
Distingue tra motivazioni più autentiche (interne) o altre esterne dettate dalle norme sociali.
Termometro delle Emozioni
Il rispondente indica quanto sente di provare dei sentimenti caldi nei confronti di un gruppo, utilizzando una scala da 1 a 100.
Social Distance Scale
Dice quanto il rispondente si sente a proprio agio nella condivisione di contesti sempre più intimi con un membro dell'outgroup.
Inclusion of Other in the Self Scale
Rileva quanto l'individuo si sente vicino ad un determinato outgroup o membro di un outgroup.
Linguistic Intergroup Bias (Semin, Fiedler, Maass)
Gli eventi sono codificati a diversi livelli di astrazione a seconda di: connotazioni positive o negative di quell'evento + se quel comportamento è messo in atto da un membro dell'ingroup o dell'outgroup.
Allocazione di Risorse
Queste misure hanno l'obiettivo di inferire il pregiudizio da un compito nel quale l'individuo distribuisce le risorse tra i membri dell'ingroup e i membri dell'outgroup.
Implicit Association Test
Consiste in 2 compiti di categorizzazione binaria pensati per essere compatibili o incompatibili con il costrutto psicologico misurato.
Misure di Priming
Partono dall'idea che le persone hanno un atteggiamento negativo nei confronti dell'outgroup, quindi la sola percezione di un membro di questo gruppo dovrebbe attivare negatività, che a sua volta influenza il giudizio emesso nei confronti di stimoli ambigui presentati successivamente.
Strumenti che misurano il livello di omogeneità e variabilità percepita nell’outgroup
Le persone sono portate a sovrastimare la variabilità intra gruppo e a sottostimare quella intergruppo
Weapons Identification Task
È una variante del priming semantico in cui lo stimolo prime è un volto che varia in etnia e il target è un oggetto che può essere innocuo o pericoloso
First Person Shooter Task
I rispondenti vengono posti di fronte ad una serie di immagini di uomini che tengono tra le mani un oggetto. I partecipanti devono decidere se l'uomo tiene tra le mani un oggetto pericoloso o innocuo
Compiti di Approach-Avoidance
Compiti che si basano sull'idea che stimoli positivi inducono più facilmente comportamenti di approccio, mentre stimoli negativi inducono comportamenti di rifiuto.
Personalità Autoritaria di Adorno
Il pregiudizio è l'esito di conflitti interni irrisolti derivanti dall'essere stati sottoposti nell'infanzia a un'educazione rigida e ciecamente punitiva, poichè l’aggressività avuta dai genitori viene proiettata sui membri dell’outgroup e in particolare su bersagli sanzionati negativamente a livello sociale.
Teoria dell'Identità Sociale
Tutti siamo accomunati dal pregiudizio e ugualmente predisposti a discriminare l'outgroup perché semplifichiamo la categorizzazione sociale e siamo motivati a promuovere la nostra autostima.
Modello dei 5 Grandi Fattori di Personalità (Big Five)
Le differenze individuali che caratterizzano gli individui possono essere riassunte in cinque fattori fondamentali: estroversione, apertura all’esperienza, amichevolezza, coscienziosità, nevroticismo.
Autoritarismo di Destra (RWA)
La tendenza a desiderare di sottomettersi a leader autoritari.
Orientamento alla Dominanza Sociale (SDO)
La tendenza a desiderare relazioni intergruppi gerarchiche invece che egualitarie.
Modello Duale di Duckitt
La personalità spinge a sviluppare specifiche visioni del mondo e specifici atteggiamenti ideologici che a loro volta favoriscono il pregiudizio.
Triade Oscura
Formata da Narcisismo, Psicopatia, Machiavellismo.
Disgusto Intergruppi
Repulsione, ritiro ed evitamento dovuti al contatto (reale o immaginato) con un oggetto potenzialmente pericoloso.
Influenza Genetica sui Tratti Psicologici
I tratti psicologici derivano per circa il 50% dal patrimonio genetico delle persone.
Principio di Assimilazione Intracategoriale
Riduzione della percezione delle differenze tra esemplari che appartengono ad una stessa categoria.
Principio di Accentazione Intracategoriale
Accentuazione delle differenze tra esemplari che appartengono a categorie diverse.
Tajfel e Turner e le interazioni umane
Tutte le interazioni umane variano lungo un continuum compreso tra la polarità della relazione “relazione puramente interpersonale” e quella della “relazione puramente intergruppo”.
Effetto dell’Omogeneità dell’Outgroup
E’ molto più facile accedere alle info dell’ingroup rispetto a quelle dell'outgroup.
Modello del Continuum della Formazione delle Impressioni (Fiske, Neuberg)
La categoria sociale più salienti influenzano in modo rapido sulla formazione delle impressioni.
Modelli di Categorizzazione Multipla (Macrae, Bodenhausen)
Nelle prime fasi della percezione sociale, si attivano in contemporanea diversi criteri di categorizzazione.
Teorie Classiche sulla Categorizzazione
Una categoria è definita da un insieme di caratteristiche necessarie e sufficienti, che devono essere presenti in tutti gli esemplari della categoria.
Teoria dei Prototipi (Rosch, Mervis)
Gli esemplari vengono classificati all’interno di una specifica categoria sulla base degli attributi in comune con l’elemento prototipico, ossia quello più rappresentativo.
Modello degli Esemplari (Medin, Schaffer)
Il processo di categorizzazione è guidato dal confronto con gli esemplari, ovvero una collezione di membri di una specifica categoria sociale che l’individuo ha incontrato nella sua esperienza in modo diretto o indiretto.
Stereotipo
Indica una riproduzione rigida e immutabile di copie tutte uguali di una medesima matrice.
Correlazione Illusoria (Hamilton e Gifford)
È un bias che porta a percepire una correlazione tra due eventi o caratteristiche non connessi tra loro. Questo fenomeno è accentuato dalla condivisione di distintività.
Teoria Socio-Funzionale dei Ruoli Sociali (Eagly e Wood)
Alcune categorie mettono concretamente in atto alcuni comportamenti con maggiore frequenza di altri, a causa del ruolo che ricoprono all'interno della società e di alcuni vincoli strutturali.
Modello del Bookiping
Descrive il cambiamento degli stereotipi come un processo incrementale, in cui ogni informazione rilevante raccolta nell'ambiente per definire lo stereotipo viene notata e utilizzata dall'individuo per rifinire continuamente lo schema.
Modello della Conversione
Il cambiamento degli stereotipi è promosso da info estreme, da esemplari o casi che deviano in modo brusco dalle aspettative.
Modello Teorico sul Controllo e sulla Soppressione dei Contenuti Mentali (Wegner)
Quando le persone desiderano evitare un certo tipo di pensiero, devono mettere in atto due operazioni: scansionare e monitorare l'ambiente mentale cercando i segni del pensiero indesiderato e se lo trovano allontanarlo o renderlo innocuo.
Teoria della Frustrazione-Aggressività
Il pregiudizio nasce da un’insoddisfazione oggettiva che crea tensione, che deve essere sfogata.
Teoria della Minaccia Intergruppi
Il pregiudizio scaturisce dal confronto tra la situazione del proprio gruppo e un determinato standard
La base del pregiudizio non è innata, ma appresa
Il bias intergruppi che si manifesta nella prima infanzia non è un'espressione di svalutazione dell'outgroup, ma una preferenza per il proprio gruppo di appartenenza.
Trasmissione intergenerazionale del pregiudizio
Se il bambino si identifica con il genitore esiste una correlazione esplicita nella trasmissione genitori figli.
Stereotipi di genere
Viene identificato il cluster dell'agentività (definita anche competenza) e il cluster della comunità (calore).
Contrasto agli stereotipi di genere
La minaccia all'ordine sociale e alla soddisfazione dei bisogni.
Sessismo Ostile
Atteggiamenti apertamente misogini nei confronti delle donne.
Sessismo Benevolo
Atteggiamenti in grado di occultare strategicamente le disuguaglianze di genere, facendo ricorso al paternalismo.
Linguaggio Omofobo
Linguaggio che si riferisce all’orientamento sessuale di una persona o di un gruppo di persone.
Minority Stress (Meyer)
A causa di esperienze di pregiudizio e discriminazione, le persone omosessuali subiscono maggiore stress delle persone eterosessuali.
Coming-Out
Il processo per comunicare il proprio orientamento sessuale e paura per possibili reazioni.
Omofobia Interiorizzata
Svalutazione di sé stessi e senso di vergogna, il fare proprie convinzioni espresse dalla società
Deumanizzazione
La persona denigrata viene considerata subumana
Disimpegno Morale (Bandura)
Strategia psicologica per allontanare i membri dell’outgroup dalla sfera morale facilitando i comportamenti negativi nei loro confronti.
Animalizzazione
Assimilazione dei membri dell’outgroup a metafore animali.
Oggettivazione Sessuale (Bartky)
Percezione frammentata della donna, in cui le sue parti sessuali vengono separate dal resto della persona e considerate come in grado di rappresentarla nella sua interezza.
Teoria dell’Oggettivazione (Fredrickson e Roberts)
Ripetute esperienze di oggettivazione sessuale portano le donne a interiorizzare lo sguardo oggettivamente e a introiettarlo come parte costituente della propria identità.
Oggettivazione
Redurre l'altro allo stato di oggetto entità inanimata, trattare le persone come strumenti - es. oggettivazione di genere.
Infraumanizzazione
Percepire i membri dell'outgroup come meno umani rispetto a quelli dell'ingroup, senza però escluderli dall'orizzonte morale e tantomeno percepirli come essere subumani o inanimati.
Giustizia Distributiva
Percezione di giustizia legata alla distribuzione di benefici.
Giustizia Procedurale
Le regole procedurali che costituiscono la credenza che le procedure allocative siano giuste e appropriate.
Mito di Legittimazione
Ha il fine di promuovere o mitigare la disuguaglianza.
Teoria della Dominanza Sociale (Sidanius e Pratto)
Predisposizione umana fondamentale a creare le gerarchie sociali di gruppo.
Stigma
Qualsiasi caratteristica personale che scredita chi la possiede in quanto è associata a stereotipi negativi.
Stigma Agito
A causa dello stigma, sono sfavoriti i comportamenti che possono danneggiare la salute di chi è oggetto di stigma.
Stigma Subito
Essere oggetto di condotta discriminatoria influenza la propria esperienza psicologica, innescando processi emozionali, fisiologici, cognitivi e comportamentali dannosi per la salute individuale.
Stigma Anticipato
Consapevolezza di poter essere oggetto di condotta discriminatoria innesca le stesse risposte emozionali, neuroendocrine e comportamentali associate alle esperienze reali di stigma.
Stigma Interiorizzato
Condivisione del pregiudizio di cui si è oggetto attribuendo a se stessi tratti stereotipici negativi e il conseguente discredito associato al proprio gruppo sociale.
Modello della Minaccia dello Stereotipo (Steele e Aronson)
Il fatto che in situazioni che sono diagnostiche di uno stereotipo negativo relativo all'ingroup si produce nelle persone il timore di confermare con la propria prestazione lo stereotipo
Autostereotipizzazione
Fenomeno di percezione e rappresentazione del sé in termini di caratteristiche stereotipiche del gruppo stigmatizzato.
Il Contatto Esteso, una tipologia di contatto indiretto
Conoscere un amico del proprio gruppo che è a sua volta amico di un altro individuo nell'altro gruppo, utile per ridurre il pregiudizio.
Il Contatto Vicario, una tipologia di contatto indiretto
Si realizza nell'osservare tale contatto e si applica anche ai mass media.
Il Contatto Immaginato
Si sfrutta il potere dell'immaginazione per ridurre il pregiudizio → si immagina un incontro positivo con una persona appartenente a un gruppo diverso e ciò porterebbe a migliorare i propri atteggiamenti verso l'altro gruppo.
Modello della Decategorizzazione (Brewer e Miller)
Modello in cui il contatto deve essere decapegorizzato, ovvero non devono essere salienti i gruppi di appartenenza, MA le caratteristiche individuali di ogni persona.
Modello della Categorizzazione (Brown e Hewstone)
Modello in cui la categorizzazione sociale non sia in eliminabile e che la generalizzazione degli atteggiamenti rappresenta un esito irrinunciabile del contatto.
Modello dell’Identità Comune (Gaertner e Dovidio)
Le persone durante il contatto dovrebbero arrivare a percepirsi come membri di uno stesso gruppo per avere notevoli vantaggi (es. ingroup bias), che porterebbero a un < pregiudizio.
Modello dell’Identità Duplice (Gaertner e Dovidio)
Integrazione tra il modello della categorizzazione e quello dell'identità comune.
Paradigma della Categorizzazione Incrociata
Si propone la simultanea considerazione di due dimensioni categoriali anziché una, gettando le basi per le condizioni di riduzione della discriminazione sociale.
Modello della Differenziazione - Decategorizzazione (Crisp e Hewstone)
E' volto a sottolineare come i modelli di differenziazione intergruppi (pregiudizi) e decategorizzazione possono essere attenuati
Categorizzazione Multipla
Propone la combinazione categoriale di più di quattro dimensioni categoriali in cui nessuna sovrasta l'altra per salienza: l'esito delle categorizzazioni multiple è il processo di decategorizzazione.
Modello dell’Identità Duplice
Indica il riconoscimento della propria appartenenza simultanea a un gruppo sovraordinato e al proprio gruppo subordinato.