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Schede VOCABOLARIO in italiano sui principali termini e concetti del sistema linfatico e degli organi linfoidi.
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Sistema linfatico
Rete aperta di vasi, organi e tessuti che drena liquido interstiziale, trasporta linfa e svolge funzioni immunitarie.
Linfa
Liquido derivato dal plasma filtrato, ricco di acqua, sali, proteine, cataboliti, ormoni e cellule immunitarie.
Edema (linfedema)
Accumulo patologico di liquido interstiziale dovuto a insufficiente drenaggio linfatico.
Funzioni del sistema linfatico
Drenaggio dei liquidi tissutali e difesa immunitaria tramite organi linfoidi.
Capillari linfatici
Vasi a fondo cieco, senza o con minima membrana basale, con cellule endoteliali fenestrate che assorbono liquido interstiziale.
Filamenti di ancoraggio
Fibre elastiche che collegano capillari linfatici alla matrice extracellulare, favorendo l’apertura delle giunzioni.
Precollettori
Vasi linfatici di piccolo calibro con poche valvole che convogliano la linfa verso i collettori.
Collettori linfatici
Vasi con tre tonache, valvole numerose e muscolatura liscia che trasportano linfa ai tronchi.
Tronchi linfatici
Grossi vasi privi di linfonodi interposti che raccolgono linfa da vaste aree corporee.
Dotti linfatici
Vasi di maggior calibro (dotto toracico e dotto linfatico destro) che riversano la linfa nel circolo venoso.
Dotto toracico
Principale condotto linfatico (38-45 cm) che sfocia all’angolo venoso sinistro drenando l’80% della linfa corporea.
Dotto linfatico destro
Condotto breve (10-12 mm) che immette la linfa dell’emisoma destro superiore nell’angolo venoso destro.
Angolo venoso sinistro
Confluenza tra vena giugulare interna sinistra e succlavia sinistra dove sbocca il dotto toracico.
Angolo venoso destro
Convergenza di giugulare interna e succlavia destre dove sbocca il dotto linfatico destro.
Linfonodo
Piccolo organo ovoidale (1-15 mm) che filtra la linfa, attiva e prolifera linfociti T e B.
Linfonodo sentinella
Primo linfonodo che drena un territorio; analizzato per rilevare metastasi tumorali.
Linfonodo primario
Il più vicino all’area di drenaggio in un gruppo linfonodale.
Linfonodo terminale
Ultimo linfonodo di una catena prima del tronco linfatico.
Linfonodi intermedi
Linfonodi situati tra primario e terminale nella stessa catena.
Seno sottocapsulare
Spazio linfatico sotto la capsula del linfonodo che riceve la linfa dagli afferenti.
High Endothelial Venules (HEV)
Venule post-capillari con endotelio alto che permettono ai linfociti di entrare nel linfonodo.
Fibroblastic Reticular Cells (FRC)
Fibroblasti che producono reticolina formando la rete stromale dei linfonodi.
Follicolo linfoidale primario
Aggregato di linfociti B naïve senza centro germinativo.
Follicolo linfoidale secondario
Follicolo con centro germinativo attivo circondato da mantello di cellule naïve.
Zona paracorticale
Regione del linfonodo ricca di linfociti T e venule HEV.
Centro germinativo
Area di proliferazione e maturazione dei linfociti B all’interno dei follicoli secondari.
PALS (Periarteriolar Lymphoid Sheath)
Guaina di linfociti T che circonda le arterie centrali della milza.
Polpa bianca
Tessuto linfoide della milza formato da PALS e follicoli (corpuscoli di Malpighi).
Polpa rossa
Parte prevalente della milza con cordoni di Billroth e seni venosi, deputata a eritrocateresi.
Cordoni di Billroth
Reticolo di tessuto connettivo e cellule ematiche nella polpa rossa splenica.
Corpuscoli di Malpighi
Follicoli linfoidi della milza composti da polpa bianca attorno alle arterie centrali.
Capillari con guscio (ellissoidi)
Segmenti capillari splenici avvolti da macrofagi che rimuovono eritrociti vecchi.
Circolazione aperta (milza)
Flusso in cui il sangue esce nei cordoni splenici prima di rientrare nei seni venosi.
Zona marginale (milza)
Regione di transizione ricca di linfociti B memoria e macrofagi tra polpa bianca e rossa.
Midollo osseo rosso
Tessuto emopoietico che produce cellule del sangue e linfociti B maturi.
Timo
Organo linfoide primario mediastinico dove maturano i linfociti T.
Timocita
Precursore dei linfociti T che matura nel timo subendo selezione positiva e negativa.
Cellule TEC (Thymic Epithelial Cells)
Cellule epiteliali del timo che formano lo stroma e regolano la maturazione T.
Corpi di Hassall
Strutture concentriche di TEC degeneranti presenti nella midollare del timo.
Cellule dendritiche interdigitate
APC del timo e dei linfonodi che presentano l’antigene ai linfociti T.
Cellule follicolari dendritiche (FDC)
APC dei follicoli che presentano antigene ai linfociti B stimolandone la memoria.
Cellule del Langerhans
Cellule dendritiche dell’epidermide capaci di migrare ai linfonodi (cellule a velo).
Cellule APC
Cellule presentanti l’antigene (macrofagi, dendritiche) che attivano i linfociti T.
Linfonodi inguinali superficiali
15-20 linfonodi nel sottocutaneo della regione femorale che drenano arto inferiore e parete addominale superficiale.
Linfonodi inguinali profondi
1-3 linfonodi profondi medialmente alla vena femorale, incluso il linfonodo di Cloquet.
Linfonodo di Cloquet
Principale linfonodo inguinale profondo situato nell’anello femorale.
Linfocentro ascellare
Insieme di linfonodi della cavità ascellare organizzati in gruppi pettorale, brachiale, sottoscapolare, centrale e apicale.
Gruppo pettorale (linfonodi)
Linfonodi ascellari anteriori che drenano parete toracica anterolaterale e mammella.
Gruppo brachiale (linfonodi)
Linfonodi laterali che drenano la maggior parte dell’arto superiore.
Gruppo sottoscapolare (linfonodi)
Linfonodi posteriori che drenano parete toracica posteriore e parte dell’arto superiore.
Gruppo centrale (linfonodi)
Linfonodi situati nel grasso ascellare che ricevono la linfa dai gruppi periferici.
Gruppo apicale (linfonodi)
Linfonodi terminali dell’ascella che drenano nel tronco succlavio.
Capillari chiliferi
Capillari linfatici intestinali che assorbono chilomicroni durante la digestione dei grassi.
Cisterna del chilo (di Pecquet)
Dilatazione sacciforme iniziale del dotto toracico in sede addominale.
Tronco intestinale
Vaso linfatico che raccoglie la linfa viscerale addominale e si unisce al dotto toracico.
Tronchi lombari
Grandi vasi che drenano linfa dagli arti inferiori e parete addominale posteriore.
Tronchi succlavi
Vasi che convogliano la linfa dell’arto superiore ai dotti linfatici.
Tronchi giugulari
Vasi che drenano linfa da testa e collo verso i dotti linfatici.
Tronchi bronco-mediastinici
Vasi che raccolgono linfa da polmoni, cuore e mediastino.
VEGF-C
Fattore di crescita endoteliale essenziale per la linfangiogenesi.
VEGF-3
Recettore linfatico per VEGF-C, coinvolto nello sviluppo dei vasi linfatici.
Prox1
Fattore di trascrizione omeobox chiave per la differenziazione endoteliale linfatica.
Lyve-1
Recettore dell’acido ialuronico marker dell’endotelio linfatico.
Podoplanina (PDPN)
Glicoproteina di membrana indispensabile per la separazione dei sistemi linfatico e sanguigno.
Propulsione della linfa
Movimento ottenuto da contrazione muscolare dei vasi, pompe muscoloscheletriche, pulsazioni arteriose e atti respiratori.
Sistema glinfatico
Rete di drenaggio cerebrale che utilizza liquido cefalorachidiano e astrociti per rimuovere metaboliti dal SNC.
MALT
Tessuto linfoide associato alle mucose (tonsille, placche di Peyer, adenoidi, appendice).
Tonsilla palatina
Organo MALT con follicoli linfoidi e cripte rivestite da epitelio pavimentoso stratificato.
Placche di Peyer
Aree linfoidi dell’ileo che sorvegliano il lume intestinale.
Appendice vermiforme
Segmento intestinale ricco di tessuto linfoide facente parte del MALT.
Chemochine CCL19 e CCL21
Molecole prodotte dalle HEV che attirano linfociti CCR7+ verso la zona T.
Chemochina CXCL13
Segnale prodotto dalle FDC che richiama i linfociti B CXCR5+ nei follicoli.
Recettore CCR7
Recettore linfocitario per CCL19/21 essenziale per oming nei linfonodi.
Recettore CXCR5
Recettore dei linfociti B per CXCL13 che guida nel follicolo.
Plesso linfatico iliaco esterno
Rete di vasi e linfonodi che circondano i vasi iliaci esterni.
Plesso linfatico para-aortico
Catena laterale di linfonodi che drenano reni, gonadi e parete posteriore addominale.
Gruppo linfonodale celiaco
Linfonodi che ricevono la linfa da stomaco, fegato, milza, pancreas e duodeno.
Gruppo mesenterico superiore
Linfonodi che drenano intestino tenue, cieco, colon ascendente e trasverso.
Gruppo mesenterico inferiore
Linfonodi che drenano colon discendente, sigma e parte superiore del retto.
Livelli linfonodali cervicali (I-VII)
Classificazione clinica TNM dei linfonodi del collo usata in oncologia.
Sistema linfatico superficiale
Vasi linfatici nel sottocutaneo che accompagnano le vene superficiali.
Collettori mediali (arto inferiore)
Vasi linfatici superficiali satelliti della grande safena che sboccano nei linfonodi inguinali.
Collettori laterali (arto inferiore)
Vasi superficiali che possono scaricare nei mediali o nei linfonodi poplitei.
Sistema di drenaggio profondo
Vasi linfatici che seguono arterie e vene profonde e scaricano in linfonodi profondi.
Cripte tonsillari
Invaginazioni epiteliali profonde nelle tonsille palatine che aumentano la superficie di contatto antigene-linfociti.