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Definizione di ANIMALE
Il movimento; Corpo formato da più cellule (organismi pluricellulari); Riproduzione per lo più sessuale, che a volte viene usata una riproduzione asessuata; Meiosi gametica; Sviluppo della blastula; Notevole differenziazione cellulare e istologica; Capacità di movimento, attraverso il sistema muscolare (ma anche attraverso i flagelli); Nutrizione ingestiva ovvero eterotrofa (mai autotrofa); Vita terrestre o acquatica e nel caso degli endoparassiti, nei tessuti e nei liquidi dell’ospite
Taxon
Utilizzato in generale per non indicare un gruppo nello specifico
Specie
Nome latinizzato composto da 2 parole: nome generico (iniziale maiuscola) e nome specifico (aggettivo). Va scritto in corsivo o sottolineato.
Organizzazione a livello di PROTOPLASMA
Funzioni svolte da una singola cellula
Organizzazione a livello CELLULARE
Aggregato di cellule che svolgono funzioni diverse
Organizzazione a livello CELLULA-TESSUTO
Cellule simili in strati organizzati
Organizzazione a livello TESSUTO-ORGANO
Aggregazione di tessuti a formare organi
Organizzazione a livello ORGANO-SISTEMA
Cooperazione di organi per una data funzione
Assenza di simmetria
Nessun piano che passa per il centro divide il corpo dell’animale in metà equivalenti o speculari.
Simmetria sferica
Tanti piani che dividono l’organismo in tanti uguali
Simmetria radiale
Animali che possono essere divisi in metà uguali da più di due piani che passano per l’asse longitudinale.
Simmetria bilaterale
Animali che possono essere divisi lungo un piano sagittale in due metà speculari rispettivamente destra e sinistra.
PARTENOGENESI
Tipologia di riproduzione sessuata non anfigonica che richiede la formazione di gameti ma non la fecondazione. Lo sviluppo dell'uovo avviene senza che questo sia stato fecondato, e vengono riprodotte solo femmine.
La segmentazione dell’uovo fecondato dipende da:
Quantità e distribuzione del tuorlo o vitello presente nella cellula; Controllo genetico della simmetria della segmentazione
Tipi di segmentazione
Meroblastica e Oloblastica (totale)
I tre foglietti germinativi
Ectoderma, mesoderma ed endoderma
GASTRULAZIONE
Fase che converte la blastula sferica in una configurazione più complessa formata da tre foglietti germinativi
Corpo parenchimatoso
Privo di cavità interne
PSEUDOCELOMA
Cavità corporea nel mesoderma che offre supporto strutturale senza la necessità di uno scheletro rigido.
CELOMA
Cavità corporea completamente rivestita dal mesoderma tipico dei vertebrati.
CELOMA SCHICCIOCELICO
Cellule del mesoderma si spostano verso la parete esterna e verso l’intestino, creando uno spazio che diventerà la cavità celomatica.
CELOMA ENTEROCELICO
Si formano sacche che si staccano dall'intestino primitivo e si espandono tra il mesoderma e l'ectoderma, ottenendo alla fine un celoma.
Acelomati
Privi di celoma
Pseudocelomati
Privi dei mesenteri
Celomati
Con il mesentere e il vero e proprio celoma
PROTOZOI
Raggruppamento di Phyla (raggruppamento eterogeneo) di organismi UNICELLULARI EUCARIOTI.
Riproduzione asessuata dei protozoi
Scissione binaria, gemmazione e schizogonia (scissione multipla)
Riproduzione sessuata dei protozoi
Meiosi gametica e meiosi zigotica
EUGLENOZOI
Presenza di un flagello alloggiato in un'apposita tasca. Pellicola ispessita da una serie di microtubuli sotto la membrana cellulare.
ALVEOLI
Complesso di cavità a doppia membrana che costituiscono la pellicola semirigida esterna dei protozoi.
TRICOCISTI
Organuli estrudibili con funzione di difesa e ancoraggio al substrato.
CITOFARINGE
Organulo attraverso il quale vengono introdotte le sostanze nutritive nei ciliati.
DINOFLAGELLATI
Gruppo di protisti unicellulari, con circa 40.000 specie marine e d'acqua dolce, componente fondamentale del plancton marino.
MAREE ROSSE
Rapida crescita di dinoflagellati che possono colorare le acque marino-costiere in modo visibile.
Apicomplexa
Phylum che comprende circa 5000 specie di protozoi endoparassiti, principalmente parassiti di vertebrati.
apicomplesso
Strutture specializzate che permettono la penetrazione nelle cellule ospiti durante gli stadi infettivi.
Gregarine
Parassiti che vivono nel tratto digestivo e nelle cavità corporee di invertebrati.
Toxoplasma
Parassita che vive negli animali a sangue caldo e causa la toxoplasmosi.
Plasmodium
Parassiti che attaccano i globuli rossi o leucociti dei vertebrati terrestri, trasmessi tramite la puntura di zanzare, responsabili della malaria.
PROTOZOI AMEBOIDI
Assenza di organuli locomotori permanenti e presenza di pseudopodi.
Lobopodi
Estensioni del citoplasma tozze e piuttosto grosse.
Filopodi
Pseudopodi lunghi e sottili.
Reticulopodi o Rizopodi
Pseudopodi organizzati in reticoli anastomizzati formanti un reticolo reticulopodiale utilizzato per il movimento e la cattura del cibo.
Assopodi
Utilizzati per l’alimentazione, hanno una sorta di filamento interno che ne mantiene la forma.
Phylum Amoebozoa
Protozoi che si caratterizzano per la presenza di pseudopodi come organi locomotori, che possono essere lobopodi e filopodi.
Phylum Radiolaria
Protozoi marini, la cui maggior parte è planctonica (vive sospesa nell'acqua), caratterizzati dalla presenza di uno scheletro siliceo
Phylum Foraminifera
Gruppo di amebe che possiedono un guscio che può essere di matrice organica esterna o costituito da materiale minerale, come CaCO3 (carbonato di calcio).
Clorofite
Gruppo di alghe verdi con una struttura coloniale molto complessa.
PHYLUM PORIFERA
Note anche come spugne, appartengono al gruppo dei parazoi
Pinacoderma
Strato epiteliale esterno dei poriferi
Mesoilo
Strato intermedio, gelatinoso, che contiene cellule mobili, come gli amoebociti dei poriferi
Coanoderma
Strato interno costituito da coanociti, cellule flagellate che generano un flusso d'acqua nei poriferi
Ascon
Spugne semplici e primitivi
Sycon
Spugne con struttura più complessa che aumenta l'efficienza del sistema acquifero
Leucon
Spugne più complesse e avanzate, con struttura corporea ramificata e più elaborata.
Sclerociti
Cellule che producono spicole, piccole strutture minerali che danno supporto e rigidità alla spugna.
Archeociti
Cellule indifferenziate, non specializzate, che possono trasformarsi in altri tipi cellulari a seconda delle necessità, nei poriferi.
Amebociti
Cellule mobili che si muovono attraverso il corpo della spugna e aiutano nella digestione, nel trasporto di sostanze nutritive e nell'immagazzinamento di riserve energetiche.
Macrosclere
Grandi spicole che sono il principale supporto strutturale per molte spugne e possono essere costituite da silice, carbonato di calcio o collagene.
Microsclere
Spicole di dimensioni più piccole che possono trovarsi nel mesoilo o sulla superficie della spugna e che contribuiscono alla stabilità e alla protezione.
Spongina
Tipo di collagene prodotto da alcune spugne, specialmente nelle Demospongiae, che forma una rete fibrillare che conferisce elasticità alla spugna.
Spicole
Strutture scheletriche formate da silice o carbonato di calcio dei poriferi.
Spicole silicee
Formato unicamente da silice e si trovano comunemente nelle demospongie.
Spicole calcaree
Fatte di carbonato di calcio e si trovano nelle spugne Calcispongiae
Coanociti
Cellule flagellate che formano il coanoderma, lo strato interno della spugna, e che sono essenziali per il movimento dell'acqua attraverso il corpo della spugna.
Riproduzione sessuale nei poriferi
Spugne monoiche (ermafroditismo) oppure dioiche
Calcispongiae
Sottoclasse che ha il scheletro formato da spicole composte da carbonato di calcio.
Demospongiae
Sottoclasse con uno scheletro costituito principalmente da spicole silicee e fibra di spongina, con corpo leuconoide.
Hexactinellida (Hyalospongiae)
Sottoclasse con spicole silicee a forma di 6 raggi, formano una rete vitrea (vetrosa), con simmetria raggiata.
Phagocitellozoa
Sottoregno che include gruppi come il Phylum Placozoa, animali piuttosto primitivi.
Mesozoa
Animali microscopici, generalmente sono parassiti o simbionti di invertebrati marini.
Eumetazoi
Sottoinsieme dei metazoi che include tutti gli animali più evoluti e con una struttura più complessa rispetto alle spugne, hanno tessuti differenziati.
I tessuti principali nei metazoi
Epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso
Tessuto epiteliale
Ricopre la superficie del corpo e degli organi, sia esternamente che internamente, e serve a proteggere, assorbire e per la secrezione.
Tessuto connettivo
Funzione di coesione, sostegno e protezione per gli altri tessuti e organi. È composto da cellule e fibra extracellulare (collagene, elastina).
Tessuto muscolare
consente il movimento, ed è derivato generalmente dal mesoderma (una delle tre linee cellulari embrionali).
Tessuto nervoso
funzione di ricezione degli stimoli e trasmissione degli impulsi nervosi, fondamentale per la coordinazione e il controllo delle funzioni corporee.
CNIDARI
Sono metazoi diblastici, dotati di epiderma e gastroderma separati da mesoglea, corpo a simmetria raggiata, spiccatodimorfismo e in alcuni casi polimorfismo e presenza strutture urticanti o adesive chiamate cnidi o cnidociti.
CNIDOCITA
Cellula caratteristica degli cnidari che funziona come difesa e che contiene i nematocisti estremamente urticanti.
MESOGLEA
Matrice gelatinosa con funzione di sostegno nei cnidari che in alcune meduse può rappresentare la struttura antagonista alla muscolatura.
Sistema nervoso dei cnidari
Sistema molto semplice e diffuso dei cnidari con cellule nervose non ben organizzate
Strobilazione
Processo di riproduzione asessuata che avviene nelle scifomeduse
CLASSE CUBOZOA
Vivono principalmente nei mari caldi e poco profondi, sono ottimi predatori di pesci e hanno una puntura molto dolorosa e tossica.
CLASSE HYDROZOA
coloniali, formano gruppi di polipi che vivono insieme, e polimorfi
Perisarco
Struttura chitinoide che riveste ciascun polipo della colonia degli hydrozoa.
Cenosarco
Sostanza che tiene insieme la colonia degli Hydrozoa e viene a contatto con il perisarco.
CLASSE ANTHOZOA
Include coralli, anemoni di mare e altri invertebrati marini con solo uno stadio polipoide.
sifonoglifo
Struttura ciliata che permette l'ingresso di acqua lungo la faringe per arrivare alla cavità gastrovascolare, creando correnti d’acqua.
barriera corallina
Strutture composte principalmente da calcare (CaCO₃), costruite dai coralli che sono in simbiosi con piccole alghe (zooxantelle).
Octocoralli (o Alcyonari)
Detti coralli molli, come i coralli rossi, i pennatulacei e i gorgonacei, con la maggior parte forma colonie, dove molti polipi lavorano insieme.
CLASSE MYXOZOA
Animali molto piccoli con genoma e una struttura corporea semplice, ma mantengono le nematocisti. Vivono principalmente in acque dolci, sono endoparassiti.
CTENOFORI
Costituiti da due strati cellulari (ectoderma ed endoderma) separati da un mesenchima cellularee possiedono 8 file di piastre cigliate, chiamate cteni, usate per il movimento.
Phylum Platyhelminthes (vermi piatti)
Metazoi triblastici dotati di ecto- ed endoderma separati da un mesoderma ricco di cellule e fibre con corpo a simmetria bilaterale, generalmente appiattiti dorso ventralmente.
Organo a doppia ghiandola
E' l'organo adesivo presente nell'epidermide di molte specie di turbellari.
cefalizzazione
Concentrazione degli organi sensoriali e dei centri nervosi nella parte anteriore del corpo.
Protonefridi
Cellule a fiamma con flagelli che si muovono nel lume creando pressione negativa.
Sistema osmoregolatore dei turbellari
E’ un sistema di tubuli ramificati che termina con protonefridi
CLASSE TREMATODA
Vermi piatti parassiti che durante il loro ciclo vitale possono coinvolgere due o tre ospiti
Cuticola
rivestimento esterno dei nematodi che protegge e dà forma al corpo
Phylum Acanthocephala
vermi uncinati, endoparassiti di vertebrati e invertebrati.