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Flashcard di vocabolario che coprono i principali concetti di statistica descrittiva e probabilità trattati nei tuoi appunti.
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Valore atteso (variabile discreta)
Somma dei prodotti tra i possibili valori della variabile e le rispettive probabilità.
Spazio degli eventi (due lanci di moneta)
{(T,T), (T,C), (C,T), (C,C)}.
Indice V di Cramer
Misura l’intensità dell’associazione tra due variabili qualitative.
Probabilità X≤μ in una Normale
È pari a 0,5.
Mediana
Modalità dell’unità che occupa la posizione centrale nella distribuzione ordinata.
Area sotto la densità Normale
È sempre pari a 1.
Distribuzione di Poisson
Ha valore atteso e varianza coincidenti (λ).
Formula di disintegrazione
Calcola P(E) come media ponderata di probabilità condizionate.
Estrazione senza ripetizione
Genera eventi dipendenti, mai indipendenti.
Funzione di ripartizione F(x)
Se a<b allora F(a)<F(b).
Due Normali con medie diverse
A varianza uguale hanno stessa forma ma sono traslate.
Normale con bassa dispersione
La densità è più appuntita (più leptocurtica).
Variabile casuale (definizione)
Applicazione che associa un numero reale a ogni evento di uno spazio campionario.
Variabile Bernoulliana
Ha valore atteso p e varianza p(1-p).
Inclusione A⊂B
A∩B coincide con A.
Spazio campionario discreto
Gli esiti sono finiti o numerabili.
Asimmetria positiva
La media è maggiore della mediana.
Eventi compatibili
P(A∪B)=P(A)+P(B)−P(A∩B).
Variazione relativa media
Non è un indice di variabilità.
Segno del coefficiente di correlazione
Dipende dal segno della covarianza di X e Y.
Calcolo di P(X>k)
Si può usare la funzione di ripartizione: 1−F(k).
Variabile continua
Può assumere tutti i reali in un intervallo prefissato.
Somma delle probabilità
In ogni distribuzione è pari a 1.
Approssimazione Binomiale-Normale
Valida per numero di prove grande e p non estremo.
Proprietà minima della media
Minimizza la somma degli scarti al quadrato.
Utilità della Poisson
Studia il numero di occorrenze in un’unità di tempo/spazio.
Formula di Bayes – legame a priori
Non serve a stimare le probabilità a priori.
Varianza di (X−k)
Uguale alla varianza di (X+k).
Internalità della media
La media aritmetica è interna ai dati osservati ordinati.
Varianza di una costante
È uguale a 0.
Mediana uguale a Q3
Può accadere (affermazione vera).
Marginali di riga
Coincidono con la distribuzione della variabile X.
Media condizionata M(X|Y=yj)
Calcolata solo sulle unità che presentano la modalità yj.
Coefficiente angolare (retta di regressione)
Variazione media di Y per un’unità di variazione di X.
Bontà della regressione lineare
Si valuta conoscendo il livello di correlazione tra le variabili.
Densità di frequenza di classe
Frequenza assoluta divisa per l’ampiezza della classe.
Varianza condizionata VAR(X|Y=yj)
Calcolata solo sulle unità con Y=yj.
Probabilità soggettivista
Grado di fiducia di un individuo nel verificarsi di un evento.
Evento condizionato A|B
Vero se si verifica l’intersezione A∩B.
Frequenza relativa (legge dei grandi numeri)
Tende alla probabilità dell’evento al crescere delle prove.
Correzione di continuità
Va sempre applicata nell’approssimazione discreto-continuo.
Probabilità >1
Indica errore di calcolo.
Indipendenza statistica di due caratteri
Conoscere uno non migliora la previsione dell’altro.
Eventi incompatibili (tre lanci)
Non possono verificarsi simultaneamente.
Associatività della media
Media globale = media delle medie dei sottogruppi (pesi proporzionali).
Probabilità totale (eventi incompatibili)
P(A∪B)=P(A)+P(B).
Probabilità (definizione)
È un numero compreso tra 0 e 1.
Chi-quadro
Indice per valutare l’associazione fra due qualitative.
Linea di equidistribuzione (Lorenz)
Punti dove quota popolazione = quota risorsa cumulata.
Somma scarti dalla media
È sempre 0.
Forte correlazione lineare positiva
Punti dispersi lungo una retta crescente molto stretta.
Connessione tra due qualitativi
Studio con tabelle di contingenza e relativi indici.
Indipendenza eventi (B|A)
Se A e B indipendenti, P(B|A)=P(B).
F(k)
Probabilità che X≤k.
Intensità totale
Somma (o prodotto) delle osservazioni in uno studio.
Variabile Normale – mediana
La mediana coincide con la moda e la media.
Principio delle probabilità totali
Per eventi incompatibili, la probabilità dell’unione è la somma delle singole probabilità.
Media M(Y) in tabella di contingenza
Media ponderata delle medie condizionate M(Y|X) con pesi marginali di riga.
Concetti primitivi (assiomatica)
Prova, evento, probabilità.
Operazione consentita sulle probabilità
Somma di probabilità di eventi incompatibili.
Rapporto di concentrazione
Indice normalizzato di disuguaglianza (0–1).
Distribuzione di un carattere
Insieme dei modi in cui il carattere si presenta nel collettivo.
Coefficiente binomiale
Numero di modi di disporre successi e insuccessi in n prove.
Uso della Poisson (n grande, p piccolo)
Approximates contatore di successi rari in molte prove Bernoulliane.
Misurabilità della probabilità (indipendenza)
Si può misurare anche per eventi dipendenti (affermazione ‘solo per indipendenti’ è falsa).
Contingenze
Differenze tra frequenze osservate e teoriche.
Intersezione di eventi indipendenti
Prodotto delle probabilità P(A1)·P(A2)…·P(An).
Variabile Normale
È continua.
Probabilità (interpretazione)
Attitudine di un fenomeno a manifestarsi in modo differente nel collettivo.
Mediana (robustezza)
Indice non sensibile ai valori anomali.
Concezione frequentistica
Richiede prove ripetibili in condizioni identiche.
Indipendenza in media
Medie condizionate di Y restano costanti al variare delle modalità di X.
Contingenze nulle
Indicatore di indipendenza distribuzionale (tutte =0).
Variabile standardizzata
Ha media 0 e varianza 1.
Coefficiente di variazione
Rapporto tra deviazione standard e media aritmetica.
Variabile discreta
Assume valori in un sottoinsieme discreto dei numeri reali.
Idempotenza (insiemi)
A∪A = A.
Media ponderata
Intensità totale divisa per il totale dei pesi.
Correlazione lineare
Si calcola solo tra variabili quantitative.
Variabile Binomiale (n, p)
Conta il numero di successi in n prove Bernoulliane indipendenti con probabilità p.
Frequenza assoluta
Numero di volte in cui una modalità è osservata.
Covarianza
Misura la relazione lineare tra due quantitative.
Covarianza negativa
Prevalgono scostamenti discordi; indicatore <0.
Distribuzione doppia di frequenza
Presenta le coppie di modalità per due variabili; variabili possono essere qualitative o quantitative.
Indipendenza lineare → indipendenza media
Se due caratteri sono linearmente indipendenti, sono anche indipendenti in media.
Postulato di probabilità (spazio finito)
Somma delle probabilità di tutti gli eventi elementari è 1.
Diagramma di dispersione
Grafico per rappresentare due variabili quantitative.
Famiglia parametrica
Collezione di variabili con la stessa forma di funzione di ripartizione ma parametri differenti.
Varianza condizionata VAR(X|Y=yj)
Valutata solo sulle unità con Y=yj.
Relazione Q1 e Q3
È errato affermare Q1>Q3.
Scarto quadratico medio (σ)
Radice quadrata della varianza; misura dispersione.
Valore atteso (variabile continua)
Integrale di x·f(x) sull’intervallo di definizione.
Probabilità del complemento
P(Aᶜ)=1−P(A).
Covarianza positiva
Scostamenti dalle medie prevalentemente concordi.
Teorema di Bayes (cause)
Utile quando gli eventi Ai rappresentano possibili cause di un evento osservato B.
Media geometrica
Radice n-esima del prodotto dei valori osservati (per dati positivi).
Somma di prove Bernoulliane
Dà origine a una Binomiale.
Covarianza nulla
Scostamenti positivi e negativi si bilanciano; correlazione zero (non necessariamente indipendenza).
Densità di frequenza (classi)
fi = ni / ampiezza classe.
Concentrazione e moltiplicazione per k
La concentrazione resta invariata se tutti i valori sono moltiplicati per la stessa costante.