1/106
Flashcards to help review the lecture notes.
Name | Mastery | Learn | Test | Matching | Spaced |
---|
No study sessions yet.
Sociologia
Scienza che si occupa di ciò che tutti sanno, concentrandosi sulla società e le sue dinamiche.
Studiare la comunicazione in ottica scientifica
Ricerca di un significato univoco, specifico e condiviso a termini usati nel linguaggio comune.
Informazione secondo il vocabolario
Elemento che consente di avere conoscenze di fatti, situazioni ecc.
Informazione in senso sociologico
Percezione di una differenza.
Bit
Rappresenta la quantità di informazione contenuta in un evento o un oggetto con due soli stati possibili.
Riconoscimento della struttura
Sistema di ridondanze che permette di completare informazioni incomplete.
Modello del Pacco Postale o Teoria Matematica della comunicazione
Elaborata nel 1949 da SHANNON E WEAVER, descrive un processo comunicativo con sorgente, trasmittente, canale, rumore, ricevente e destinatario.
Sintassi
Studio delle relazioni formali di un segno con l’altro.
Semantica
Studio delle relazioni dei segni con l’universo di significato.
Pragmatica
Studio della relazione dei segni con il comportamento di coloro che li usano.
Comunicazione
Ciò che tiene insieme una comunità.
Espressione assunta intenzionalmente
Simboli verbali o non verbali usati intenzionalmente per comunicare informazioni.
Espressione lasciata trasparire
Azioni considerate sintomatiche dell’attore, ma non esplicitamente volte alla comunicazione.
Comunicazione secondo Luigi Anolli
Scambio interattivo tra due o più partecipanti, con intenzionalità reciproca e condivisione di significato.
Interazione
Ogni partecipante orienta la propria azione in base ai comportamenti degli interlocutori.
Atteggiamento storico verso la comunicazione animale
Antropocentrismo e Antropomorfismo.
Comunicazione referenziale
Riguarda il contenuto e si riferisce a oggetti o eventi.
Comunicazione relazionale
Riguarda la relazione e i ruoli nel gruppo.
Linguaggio gestuale naif
Insieme di segni gestuali adatti a gestire un’emergenza.
LIS (Lingua Italiana dei Segni)
Ogni segno è fortemente codificato, con un significato assegnato per convenzione.
Comunicazione analogica
Basata sull’analogia (somiglianza, similitudine).
Comunicazione numerica digitale
La relazione tra significante e significato non è basata sull’analogia, ma su una convenzione.
Significante
Mezzo che usiamo per rappresentare il significato.
Significato
Il concetto, l’idea.
Indici
Relazione di continuità fisica tra significante e significato.
Icone
Relazione di similitudine o analogia tra significante e significato.
Simboli
Il rapporto tra significante e significato è arbitrario e convenzionale.
Simbolo in senso stretto
Ha un significato dai contorni imprecisati, ambigui, non interamente esplicitati e formalizzati.
Segnale
Il codice convenzionale è netto e non ambiguo.
Langue
Lingua ufÏciale, formale e istituzionalizzata.
Parole
Lingua come noi singoli individui la parliamo e scriviamo nel quotidiano.
Sistema paralinguistico
Ciò che viene veicolato dalla voce al dilà del significato strettamente verbale.
Sistema cinesico
Comprende i movimenti degli occhi, del volto e del corpo.
Prossemica
Riguarda la gestione dello spazio fisico delle distanze.
Aptica
Studio delle diverse forme di contatto fisico usato a scopi comunicativi.
Ribalta
Il luogo in cui avviene la rappresentazione in senso stretto della propria facciata.
Retroscena
Il luogo in cui viene preparata e provata la rappresentazione.
Scrittura
Sistema codificato di marcatori visivi per mezzo del quale lo scrivente può determinare le parole esatte.
Pittogrammi
Rappresentazioni grafiche dirette degli oggetti della comunicazione.
Ideogrammi
Ogni segno rimanda a un’idea, un concetto.
Sistema di scrittura alfabetico-fonetico
Ogni segno non corrisponde a un concetto, ma a un fonema.
Determinismo tecnologico
Visione che vede la tecnologia come causa e la società come effetto.
Greenwich
fusorario 0
Simultaneità despazializzata
Esperienze condotte simultaneamente da persone diverse che si collocano in luoghi diversi.
Broadcast
Comunicazione da uno a molti.
Teoria ipodermica o teoria del proiettile magico
Siamo nella prima metà del Novecento. La teoria si basa sulla concezione semplice e ingenua che i media manipolano le persone.
Modello delle 5 w o modello di Lasswell
scompone i mass media in Who, What, Where, Whom, What effect
Teoria del flusso di comunicazione a due stadi
Il pubblico recepisce il contenuto dei mass media grazie all’aiuto dei leader d’opinione.
Teoria degli usi e gratificazioni
Il pubblico usa i media per soddisfare i propri bisogni.
Teoria critica o Scuola di Francoforte
La teoria cerca di interpretare l’intero sistema sociale, di cui ovviamente i media fanno parte. Il ruolo del pubblico ritorna passivo e la comunicazione asimmetrica.
Teoria degli Studi Culturali o Scuola di Birningham
Il modello legge il rapporto tra media e pubblico attraverso i processi di encoding e decoding
Encoding
Processo di produzione dei contenuti mediali.
Decoding
Passaggi attraverso i quali un prodotto mediale finito viene interpretato dal pubblico.
Letture egemoniche
Quello specifico pubblico da la stessa interpretazione del contenuto rispetto a quello che il produttore avrebbe voluto.
Letture negoziate
Accanto alla comprensione del codice utilizzato dall’emittente, il lettore attribuisce al messaggio anche interpretazioni almeno parzialmente autonome.
Letture «oppositive»
Il messaggio, pur compreso nei significati che l’emittente vorrebbe gli fossero attribuiti, viene letto in modo antagonista.
Scuola di Toronto
I mess dei media sono condizionati dalle caratteristiche tecnologiche dei media stessi.
Folla
Aggregato instabile, temporaneo e casuale che condivide un luogo fisico.
Massa
molteplicità frammentata, passiva e influenzabile che corrisponde alla maggioranza di popolazione.
Pubblica
Mina molteplicità di individui attivi uniti dall’interesse per qualcosa
Target
Pubblico in termine qualitativo. Bersaglio specifico di un prodotto mediale, descritto in termini quanti-qualitativi
Am
l’audience media: numero medio dei telespettatori di un certo programma per un minuto
Sh
Share: rapporto percentuale tra gli ascoltatori di una certa emittente e il totale degli ascoltatori che stanno guardando la televisione sulle diverse reti.
Pe
Percentuale di penetrazione: rapporto percentuale tra gli ascoltatori (di una data categoria) ed il loro universo statistico di riferimento.
Sopravvalutazione dell’influenza individuale
si attribuisce erroneamente ai media la capacità di manipolare i comportamenti individuale.
Sottovalutazione dell’influenza sociale
si sottovaluta la capacità dei media di creare delle modifiche a livello sociale e culturale.
Teoria dei differenziali di conoscenza: knowledge gap
Mano a mano che aumenta la penetrazione dei media in un sistema sociale, i segmenti di popolazione con lo status socio-economico più alto tendono ad acquisire l’informazione più velocemente.
Teoria della spirale del silenzio
Se in generale si percepisce un clima favorevole attorno alla propria opinione si è più portati ad esprimerla.
Teoria della spirale del silenzio
Teoria proposta da Elisabeth Noelle Newman e analizza principalmente gli effetti del sistema televisivo (anni 80).
Teoria dell’Agenda Setting
Conseguenza dell’azione dei mezzi di informazione, il pubblico è consapevole o ignora elementi specifici degli scenari pubblici.
Broadcast
Modalità di funzionamento dei media tradizionali (one to many).
Narrowcast
Emittenti rivolte a specifici interessi e segmenti di pubblico (digitale terrestre, tv satellitare).
User generated content
Contenuti generati dagli utenti: è l’utente stesso a creare contenuti (la persona al contempo è sia produttore che consumatore).
Digitalizzare un contenuto
Ridurre in sequenze di bit leggibili e processabili dalle macchine.
Multimedialità
Integrazione tra codici e canali comunicativi diversi su un unico supp fisico e un unico strumento di fruizione.
Ipertestualità
Insieme di informazioni organizzate in modo non lineare, collegate tra loro da una rete di rimandi logici (link).
Interattività
Misura di una potenziale capacità di un medium di lasciare che l’utente eserciti un’influenza sul contenuto e/o sulla forma della comunicazione mediata.
Rimediazione
Quando i nuovi media si affermano e si diffondono, inglobano il funzionamento dei vecchi media.
«ontofania digitale»
l’universo digitale appaia oggi come una delle «fedi» e delle «mitologie» più rilevanti del mondo contemporaneo, in grado di condizionare nel profondo la percezione e l’esperienza della realtà.
Nuovismo
Amore a priori per la novità.
Errore teleologico
La storia segue un percorso lineare, logico e inarrestabile.
Spot di McIntosh
Strumento per comunicare le caratteristiche hardware di un ME.
Modificate la trasmissione di comunicazione
tecnologie sono le utilizzate per velocizzare la produzione di comunicazione one-to-one
Capocciata tra persona e computer/terminale
I ME non offrono a uno scrittore più mezzi d'espressione per influenzare una civiltà
Costi di produzione si sono abbassati
Interazione personale a media
Nuovi ME sono strumenti di socialità
Si utilizzano tutti a vario titolo nel senso di una relazione sociale più piena
Potenziale di liberazione
Sui sn nessuno sa che sei un cane
Nelle social uno si presenta grazie all'utlizzo di sopranomi
Il proprio nomignolo dipende all'opinione sociale
su Internet nessuno sa che sei un cane
I social consentono di non far riconoscere nella vita reale
Persistenza in una Rete Social
Ciò che si posta online rimane disponibile potenzialmente per sempre.
Visibilità in una Rete Social
Le impostazioni degli SN rendono visibili i post a un vasto pubblico.
Diffondibilità in una Rete Social
Moltiplicare e diffondere un post è molto facile, grazie ai pulsanti resi disponibili dalle piattaforme.
Ricercabilità in una Rete Social
Grazie ai motori di ricerca come google, ma anche quelli interni alla piattaforma, è possibile ricercare attivamente un contenuto
Audience/Pubblico è invisibile sulla Rete
Se quando facciamo una conversazione faccia a faccia è piuttosto facile renderci conto di chi ci sta ascoltando, nella dimensione online non sappiamo mai quante e quali persone ci stanno ascoltando
Il collasso dei contesti sulla Rete
L’audience è composta da membri di cerchie sociali differenti
La rappr. nella vita ha sempre un ruolo importante
Le nostre azioni sono anche un modo di presentarci ed esprimerci agli altri
La Rete come Moratorium ha anche un lato negativo
L’ampliamento delle possibilità e delle rappresentazioni simboliche talvolta arriva a sostituire le dimensioni fisiche dell’esperienza
Legami di ponte per non crollare da problemi sociali
La nostra forza nelle relazioni non sta nel punto quanto alla sua qualità
Legami di ponte e forti come strumenti
i social network svolgono una funzione sia di ampliamento dei legami deboli (bridging), sia di approfondimento di quelli forti (bonding)
numero di Dunbar
Capacità umana ha base alla dimensione del cervello umano, relazionale