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Set di flashcard VOCABULARY in italiano che copre i principali concetti, autori, teorie, metodi e termini tecnici tratti dal corso di Psicologia dello Sviluppo. Utile per ripassare rapidamente definizioni essenziali in vista dell’esame.
Name | Mastery | Learn | Test | Matching | Spaced |
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Wilhelm Wundt
Fondatore (1879) del primo laboratorio di Psicologia sperimentale a Lipsia; diede avvio alla Psicologia scientifica.
Selezione naturale
Principio darwiniano che ha orientato l’interesse psicologico sui rapporti individuo-ambiente in ottica filo- e ontogenetica.
Francis Galton
Studiò eredità e ambiente; ideò il coefficiente di correlazione.
William James
Funzionalista che studiò l’adattamento mente-ambiente usando il metodo comparativo.
G. Stanley Hall
Funzionalista statunitense; introdusse il metodo dell’inchiesta in Psicologia dello sviluppo.
Comportamentismo
Approccio che assume il comportamento osservabile come oggetto di studio centrale.
Condizionamento classico
Apprendimento per associazione tra stimolo condizionato e incondizionato (Pavlov).
Condizionamento operante
Apprendimento basato sulle conseguenze (rinforzo/punizione) della risposta (Skinner).
Apprendimento sociale
Teoria di Bandura: apprendere per osservazione/imitazione di modelli.
Rinforzo vicario
Incremento della probabilità di risposta osservando il modello premiato.
Autoefficacia
Convinzione delle proprie capacità di raggiungere un certo livello di prestazione (Bandura).
Psicologia della Gestalt
Approccio che vede la mente come organizzatrice attiva dell’esperienza secondo leggi di forma.
Assimilazione (Piaget)
Incorporare nuove informazioni negli schemi cognitivi esistenti.
Accomodamento
Modificare gli schemi mentali per adattarli a nuove informazioni.
Intelligenza senso-motoria
Primo stadio piagetiano (0-2 anni); conoscenza tramite percezione e azione.
Stadio preoperatorio
Secondo stadio piagetiano (2-7 anni); pensiero irreversibile, egocentrismo, simbolismo.
Stadio operatorio concreto
Terzo stadio (7-11 anni); logica su oggetti reali, conservazione, decentramento.
Stadio operatorio formale
Quarto stadio (11+); pensiero astratto, ipotetico-deduttivo.
Zona di sviluppo prossimale
Spazio di apprendimenti potenziali raggiungibili con l’aiuto di un adulto o pari competente (Vygotskij).
Linguaggio privato
Autoregola il comportamento; si interiorizza trasformandosi in pensiero (Vygotskij).
Cognitivismo
Approccio anni ’50 che descrive la mente come elaboratore di informazioni.
Memoria sensoriale
Primissimo stadio di immagazzinamento, di brevissima durata, specifico per canale sensoriale.
Memoria a breve termine
Sistema di conservazione limitata (15-30 s); corrisponde alla memoria di lavoro.
Loop fonologico
Sottosistema di memoria di lavoro per informazioni verbali.
Taccuino visuo-spaziale
Magazzino di lavoro per immagini e posizioni.
Esecutivo centrale
Componente di controllo e coordinazione dei sottosistemi di memoria di lavoro.
Buffer episodico
Integra materiale di memoria di lavoro e memoria a lungo termine durante il recupero.
Memoria episodica
Memoria esplicita di eventi autobiografici contestualizzati.
Memoria semantica
Memoria esplicita di conoscenze generali prive di contesto temporale.
Memoria implicita
Sistema di apprendimenti procedurali, inconsci e automatizzati.
Pensiero produttivo
Risoluzione creativa di problemi, generatrice di soluzioni nuove.
Metacognizione
Processi di consapevolezza e controllo sul proprio pensiero.
Intelligenza triarchica
Modello di Sternberg: metacomponenti, componenti di performance e di acquisizione.
Intelligenze multiple
Teoria di Gardner: pluralità di abilità (linguistica, logico-matematica, musicale, ecc.).
Funzioni esecutive
Processi frontali di pianificazione, monitoraggio e flessibilità comportamentale.
Modulo (Fodor)
Unità mentale dominio-specifica, incapsulata e veloce.
Modularizzazione (Karmiloff-Smith)
Processo di specializzazione progressiva dei circuiti cognitivi durante lo sviluppo.
Apprendimento culturale
Secondo Tomasello, avviene tramite imitazione, istruzione e collaborazione, grazie alla comprensione delle intenzioni altrui.
Approccio neurocostruttivista
Vede il cervello come plastico; sviluppo mente-cervello frutto di complessa interazione geni-ambiente.
Disegno longitudinale
Studio dello stesso campione a intervalli nel tempo.
Disegno trasversale
Confronto simultaneo di coorti di età diverse.
Variabile indipendente
Fattore manipolato dallo sperimentatore in un esperimento.
Quasi-esperimento
Studio in cui la variabile indipendente non può essere manipolata o randomizzata.
Coefficiente di correlazione
Indice statistico (r) che misura l’associazione tra due variabili.
Osservazione naturalistica
Registrazione di comportamenti in ambiente naturale senza intervento del ricercatore.
Osservazione controllata
Ricercatore struttura parzialmente l’ambiente per elicitare comportamenti.
Intervista piagetiana
Colloquio critico e flessibile che indaga il ragionamento infantile.
Periodo germinale
Prime 3 settimane di gravidanza: moltiplicazione cellulare e impianto dello zigote.
Periodo embrionale
4-8a settimana di gestazione; organogenesi.
Periodo fetale
Dalla 9a settimana alla nascita; crescita e maturazione del feto.
Indice di Apgar
Valutazione di vitalità neonatale (0-10) a 1, 5 e 10 minuti dopo il parto.
Riflesso di Moro
Reazione neonatale di estensione arti e schiena a stimolo improvviso.
Grasping
Riflesso di prensione palmare e plantare del neonato.
Sviluppo cefalo-caudale
Progresso motorio dalla testa verso i piedi.
Sviluppo prossimo-distale
Controllo motorio dal tronco alle estremità.
Preferenza visiva
Paradigma percettivo: tempo di fissazione usato per inferire discriminazione.
Paradigma di abituazione
Diminuzione della risposta a stimolo ripetuto; disabituazione indica discriminazione di novità.
Precipizio visivo
Compito che studia la percezione della profondità nei lattanti.
Sincretismo percettivo
Tendenza infantile a percepire globalmente più che analiticamente.
Riconoscimento visivo
Paradigma di memoria basato su preferenza per stimolo nuovo dopo intervallo.
Paradigma della giostrina
Test di memoria operante su collegamento piede-mobile nei 2-6 mesi.
Paradigma del trenino
Compito di memoria per bambini 6-18 mesi con leva che attiva trenino.
Imitazione differita
Riproduzione di azioni dopo un intervallo: indice di memoria a lungo termine precoce.
Amnesia infantile
Incapacità di ricordare eventi precedenti ai 2-3 anni.
Span di memoria
Numero massimo di item rievocabili in ordine esatto.
Strategia di reiterazione
Ripetizione subvocale per mantenere informazioni in memoria.
Organizzazione (strategia)
Raggruppare materiale in categorie significative per facilitarne il ricordo.
Elaborazione (strategia)
Creare legami significativi (es. storie) tra gli item per memorizzarli.
Egocentrismo intellettuale
Incapacità infantile di considerare punti di vista diversi dal proprio.
Animismo
Attribuzione di vita e intenzionalità ad oggetti inanimati.
Artificialismo
Credenze infantili secondo cui fenomeni naturali sono prodotti dall’uomo.
Finalismo
Visione infantile della natura come ordinata per soddisfare esigenze umane.
Reazioni circolari
Schemi senso-motori ripetitivi nello sviluppo piagetiano (primarie, secondarie, terziarie).
Pensiero ipotetico-deduttivo
Capacità di derivare conclusioni logiche da ipotesi astratte.
Conflitto sociocognitivo
Tensione tra punti di vista diversi che promuove apprendimento (Doise & Mugny).
Capacità mentale (Pasqual-Leone)
Quantità di risorse cognitive disponibili che aumenta per passi biennali.
Human Information Processing
Analisi dettagliata delle strategie usate dal bambino nei compiti cognitivi.
Teoria del dente d’arresto
Metafora di Tomasello sul progresso culturale cumulativo umano.
Pointing dichiarativo
Gesto di indicare per condividere attenzione su un oggetto con l’altro.
Identificazione sociale
Capacità di riconoscere i cospecifici come esseri intenzionali simili a sé.
Imitazione vs Emulazione
Imitazione riproduce scopo e mezzi; emulazione riproduce solo l’effetto.
Ridescrizione rappresentazionale
Processo di Karmiloff-Smith di trasformazione graduale delle conoscenze implicite in esplicite.
Livello I (RR)
Conoscenze implicite, selettive e non verbalizzabili.
Livello E1
Prime rappresentazioni esplicite ancora poco verbalizzabili; rigidità teorica.
Livello E2/3
Rappresentazioni consapevoli e verbalizzabili, più flessibili.
Fattore g
Fattore generale di intelligenza (Spearman).
Abilità mentali primarie
Sette fattori di Thurstone (verbale, numerica, memoria, ecc.).
Differenziazione dell’intelligenza
Teoria di Sternberg: con l’età le abilità si specializzano e si rendono indipendenti.
Concetto base (basic)
Livello di categorizzazione più frequentemente usato nel quotidiano.
Prototipo
Esempio più rappresentativo di una categoria concettuale.
Teoria della mente (ToM)
Capacità di attribuire stati mentali a sé e agli altri.
Compito di Maxi
Test sulle false credenze di spostamento inaspettato.
Compito degli Smarties
Test di convinzioni erronee su contenuto inatteso di un contenitore.
Processi di controllo metacognitivo
Regolano e monitorano l’esecuzione di compiti cognitivi.
Metamemoria
Conoscenze sul funzionamento della propria memoria.
Livello 0 conoscenze memoria
Bambino 3-4 anni: ricordo come “avere testa”; centrato sugli oggetti.
Livello 4 conoscenze memoria
Da 10 anni: ruolo di emozioni, interessi, strategie complesse.
Livello 3 conoscenze attenzione
Da 8 anni: importanza motivazionale e controllo dei pensieri distrattori.
Realismo fortuito
Attribuzione post-hoc di significato a scarabocchi in età 2-4 anni.
Omino testone
Schema iconico infantile senza tronco, tipico dei 4-6 anni.