Fisica Cap. 23

Le leggi di Ohm

Corrente elettrica

in un conduttore metallico è il movimento ordinato di elettroni

Intensità di corrente elettrica

rapporto tra la carica totale Q che attraversa la sezione di un conduttore in un certo intervallo di tempo

Corrente continua

quando intensità e verso della corrente elettrica rimangono costanti nel tempo

Velocità di deriva

velocità dei singoli elettroni (10 alla meno 5 m/s)

Generatore di tensione

pompa di elettroni; li fa migrare dal polo negativo a quello positivo

Circuito elettrico

insieme degli elementi con cui la corrente viene inviata a uno o più utilizzatori; schema elettrico

Cortocircuito

filo di collegamento; senza interruzioni = chiuso, con interruttori = aperto

Connessione in serie

medesima intensità di corrente

Connessione in parallelo

i componenti hanno gli estremi in comune in modo da essere sottoposti alla stessa d.d.p.

Con che strumenti si misura?

amperometro= intensità, in serie; voltmetro= d.d.p., in parallelo

Spiega l'esperimento (I)

circuito elettrico elementare, filo di costantana, amperometro, voltmetro e generatore. La d.d.p. è direttamente proporzionale a I e il loro rapporto rimane costante; retta passante per origine, contrario pendenza (+ è bassa la retta, + è alto il valore); I di corrente maggiore nel rame

Resistenza elettrica R

rapporto tra d.d.p. applicata agli estremi del conduttore e I che vi circola; movimento ordinato degli elettroni è contrastato dagli urti contro gli ioni del reticolo cristallino; è riferito a tutti gli utilizzatori che assorbono corrente elettrica

Prima legge di Ohm

In un conduttore l''intensità di corrente elettrica che lo attraversa è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale presenti ai suoi capi e la costante di proporzionalità è data dalla resistenza del conduttore.

Effetto Joule

processo fisico attraverso il quale l'energia elettrica si dissipa, al passaggio della corrente nei conduttori, sotto forma di calore

Potenza P

che bisogna fornire a un circuito di resistenza R per far circolare una corrente elettrica di intensità I è data da:

Il calore dissipato per effetto Joule

è direttamente proporzionale alla resistenza R del conduttore e al quadrato dell'intensità di corrente (P= delta V x I)

Valore kWh

1 kWh = 3,6 x 10 alla sesta J; quantità di energia assorbita quando si sviluppa la potenza di 1 kW per un intervallo di tempo di 1 h

Seconda legge di Ohm (esp.1)

lunghezza del conduttore incide sulla resistenza; proporzionalità diretta; retta passante per origine; a livello microscopico più aumenta la lunghezza, più aumenta il percorso degli elettroni e il numero dei loro urti, quindi la resistenza è maggiore

Seconda legge di Ohm (esp.2)

anche la sezione S può influenzare: S e R inversamente proporzionali, ramo di iperbole. A livello microscopico gli elettroni hanno più spazio, aumenta l'intensità ma diminuisce la resistenza (i.p.)

Seconda legge di Ohm

la resistenza R di un conduttore è direttamente proporzionale alla lunghezza l, inversamente proporzionale alla sezione S e dipende dalla resistività

Resistività

dipende dal materiale; più è alta più resistenza c'è; se cambia la temperatura cambia resistività (aumento vibrazione ioni, più urti di elettroni, maggiori resistenza e resistività); dipendenza lineare con temperatura; variazione resistività direttamente prop alla variazione della temperatura.