UDA 3 l'apparato escretore
due distretti di raccolta dei liquidi
liquido intracellulare LIC
liquido extracellulare LEC (plasma, spazi interstiziali)
equilibrio dei fluidi
quando nell’organismo sono presenti le quantità necessarie di acqua e di soluti distribuite equamente
principali fonti di acqua
acqua metabolica
alimenti
bevande
principali perdite di acqua
vapore acqueo
sudore
urina
feci
flusso mestruale
disidratazione
diminuzione del volume e l’aumento della pressione osmotica dei fluidi corporei
stimolo della sete
dovuto agli osmocettori nell’ipotalamo che segnalano la presenza di sodio
effetti disidratazione
diminuzione della secrezione della saliva
aumento della pressione del sangue
diminuzione del volume del sangue
natriuresi
è un’elevata perdita urinaria di Na+ e Cl- con conseguente diminuzione del volume del sangue.
CATENA ASSUNZIONE SALE
1.
Aumento della concentrazione plasmatica di Na+ e Cl-
CATENA ASSUNZIONE SALE
2.
Aumento dell’osmosi di acqua dal liquido intracellulare al liquido interstiziale e al plasma
CATENA ASSUNZIONE SALE
3.
Aumento del volume di sangue
AUMENTO DEL VOLUME DI SANGUE
1.
Distensione degli atri e rilascio del peptide natriuretico atriale
AUMENTO DEL VOLUME DI SANGUE
2.
Diminuzione del rilascio di renina e della formazione di angiotensina (diminuzione rilascio aldosterone)
AUMENTO DEL VOLUME DI SANGUE
3.
Diminuzione del riassorbimento di NaCl nei reni
AUMENTO DEL VOLUME DI SANGUE
4.
Perdita nelle urine di Na+ e Cl- (natriuresi) e di acqua per osmosi
ritenzione di sodio e acqua
Nell’organismo resta un eccesso di sodio, i reni non sono in grado di eliminarne abbastanza, per effetto osmotico anche l’acqua viene trattenuta
conseguenza ritenzione di sodio e acqua
aumento del volume e della pressione del sangue
edema (accumulo anomalo di liquidi intersiziali)
cause ritenzione di sodio
insufficienza renale
eccessiva secrezione di aldosterone
funzione elettroliti
1.controllo dell’osmosi
2.equilibrio acido-base:
3.conduzione nervosa:
4.come cofattori:
controllo dell’osmosi
cioè del movimento dell’acqua tra i vari compartimenti di fluidi 2.
equilibrio acido-base
per il mantenimento del pH dei fluidi corporei entro limiti ristretti
conduzione nervosa
trasportano la corrente elettrica che innesca i potenziali d’azione
come cofattori
necessari per un’ottimale attività enzimatica
ioni Na+
i piĂą abbondanti del liquido extracellulare
ioni Na+ funzione
necessario nella generazione e nella conduzione dei potenziali di azione nei neuroni e nelle fibre muscolari.
ioni Cl-
ioni prevalenti nel liquido extracellulare
ioni Cl- funzione
riassorbimento è influenzato da tutti i processi che aumentano o diminuiscono il riassorbimento renale del sodio
ioni K+
Sono gli ioni piĂą abbondanti del liquido intracellulare.
funzioni ioni K+
conduzione nervosa e nella contrazione muscolare
contribuiscono a regolare il pH dei fluidi corporei
ioni Ca2+
concentrati principalmente nello scheletro e nei denti mentre nei fluidi corporei sono soprattutto cationi extracellulari
funzione ioni Ca2+
ruolo primario nella coagulazione del sangue
rilascio neurotrasmettitori
mantenimento tono muscolare
eccitabilitĂ sistema nervoso
rimozione di ioni H+ dipende da
i sistemi tampone
l’espirazione di CO2
l’escrezione di ioni H+ con le urine
sistemi tampone
sostanze che agiscono in modo rapido per legare temporaneamente gli ioni H+ rimuovendone l’eccesso da una soluzione corporea.
tipi di sistema tampone
Il sistema tampone proteico
Il sistema tampone acido carbonico-bicarbonato
Il sistema tampone fosfato
sistema tampone proteico
costituito dall’intero complesso delle proteine presenti nei fluidi corporei. Tampone più abbondante nel fluido cellulare
Sistema acido carbonico-bicarbonato
basato sullo ione bicarbonato (HCO3 - ). Sistema tampone piĂą abbondante nel liquido extracellulare
Sistema tampone fosfato
che presenta come componenti gli ioni diidrogeno fosfato (H2PO4 - ) e monoidrogenofosfato (HPO4 2- ). PiĂą impostante nel liquido intracellulare e per urine
escrezione urinaria di ioni H+
unico meccanismo per eliminare la maggior parte degli acidi che si formano
se ph diminuisce
le cellule dei tubuli renali secernono l’eccesso di ioni H+ nell’urina e riassorbono bicarbonato (HCO3 - )
se ph aumenta
le cellule dei tubuli renali secernono ioni bicarbonato (HCO3 - ) nell’urina e riassorbono H+
acidosi ematica
è la condizione in cui il pH del sangue arterioso sistemico è inferiore a 7,35
effetti dell’acidosi ematica
• Depressione della trasmissione sinaptica degli impulsi nervosi e crisi del SNC
• Se il valore del pH scende al di sotto del valore 7, la crisi del SNC è grave, il soggetto diventa disorientato, entra in coma e rischia la vita.
alcalosi ematica
è la condizione in cui il pH del sangue arterioso è maggiore di 7,45
effetti dell’alcalosi ematica
• Ipereccitabilità del SNC e dei nervi periferici
• I neuroni conducono gli impulsi nervosi ripetutamente anche in assenza di stimolazione
• Nervosismo, spasmi muscolari, perfino convulsioni e morte.