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Flashcard di terminologia essenziale per ripassare i concetti fondamentali di Economia Aziendale, dalla collocazione nelle scienze economiche alle nozioni di azienda, metodi di studio, soggetti e assetti istituzionali.
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Economia (etimologia)
Deriva da “leggi per il governo della casa”; oggi indica le leggi per il governo della ricchezza di famiglie, imprese e Stato.
Bene economico
Prodotto, merce o servizio utile e scarso rispetto ai bisogni umani (Masini).
Bene libero
Bene non soggetto al limite della scarsità; quindi non economico.
Produzione (accezione classica)
Operazioni di trasformazione fisico-tecnica di beni (es. macinazione del grano per fare farina).
Condizioni di produzione primarie
Lavoro e capitale, senza i quali la produzione non può aver luogo.
Scienze economiche
Discipline che riflettono scientificamente sulle attività di produzione e consumo di beni economici.
Innovazione economica
Ricerca di nuove modalità di svolgimento delle attività economiche che promuovono sviluppo e progresso (Schumpeter).
Economia Politica
Studia il sistema economico di una collettività come un tutto, analizzando grandezze aggregate e uniformità tra di esse.
Economia Aziendale
Scienza che studia condizioni di esistenza, gestione, organizzazione e rilevazione delle aziende nel sistema economico.
Storia Economica
Disciplina che studia retrospettivamente lo sviluppo delle attività economiche e relative riflessioni scientifiche.
Tecnica ragionieristica
Rappresentazione ragionata in termini monetari degli accadimenti economici.
Tecniche di gestione
Insieme di pratiche (mercantili, bancarie, assicurative, produttive ecc.) che assistono l’operatore economico.
Mano invisibile
Meccanismo di mercato che, tramite l’interesse individuale, tende spontaneamente all’equilibrio (Adam Smith).
Divisione del lavoro
Assegnazione di compiti specifici agli addetti per accrescere abilità, coordinazione e produttività.
Vantaggi della produttività
Maggiore output per lavoratore che consente salari più alti e prezzi più bassi, pur remunerando il proprietario.
Economisti marginalisti o neoclassici
Autori (Walras, Pareto, Marshall ecc.) che cercarono di formulare leggi economiche meccaniche e algebriche.
Ipotesi walras-paretiane
Assunzioni irrealistiche di tempo assente, progresso tecnico nullo, mercati perfetti, informazioni complete ecc.
Teoria senza fatti
Critica alle premesse antirealistiche dei modelli neoclassici che ignorano la complessità reale.
Impresa (secondo Schumpeter)
Soggetto che connette mercati dei fattori e di sbocco, guidato dall’imprenditore-innovatore.
Imprenditore-innovatore
Figura che individua e realizza nuove possibilità, motore del dinamismo economico (Schumpeter).
Distruzione creatrice
Processo per cui innovazioni sostituiscono beni, tecnologie e imprese obsolete, rigenerando la ricchezza.
Betriebswirtschaftslehre
Termine tedesco che indica l’Economia Aziendale nata fra XIX e XX secolo (Schmalenbach, Nicklisch).
Realismo speculativo
Approccio dell’Economia Aziendale che studia fatti aziendali reali, ripetuti e classificabili.
Metodo misto (o sintetico)
Combinazione ricorsiva di deduzione e induzione nello studio economico-aziendale (Zappa, Croce).
Azienda (definizione classica)
Istituto economico ordinato alla soddisfazione dei bisogni umani mediante produzione o acquisizione di beni.
Istituto sociale
Società umana con regole e strutture stabili; in ambito economico si manifesta come azienda.
Gestione
Sistema dinamico di operazioni simultanee e successive per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Organizzazione
Individuazione e assegnazione di funzioni a organi all’interno di una struttura aziendale.
Rilevazione
Sistema informativo economico che supporta gestione e organizzazione.
Unità nella molteplicità
Carattere dell’azienda come complesso organico di elementi eterogenei ma interdipendenti.
Permanenza nella mutabilità
Continuità del sistema aziendale nonostante il rinnovo di strutture e persone nel tempo.
Aziende di produzione
Imprese che soddisfano bisogni indirettamente, producendo beni economici per il mercato.
Aziende di erogazione
Aziende familiari (e alcune pubbliche) che soddisfano direttamente i bisogni di determinati soggetti.
Aziende nonprofit
Istituti privati che perseguono fini sociali e sono vietati dal distribuire utili ai membri.
Aziende composte
Entità in cui economia di erogazione è collegata a una o più aziende di produzione.
Soggetto giuridico
Persona fisica o ente nel cui nome l’azienda è esercitata e a cui competono diritti e obblighi legali.
Soggetto economico
Persona o gruppo che esercita il potere decisionale supremo nell’azienda.
Gruppo di aziende
Imprese con soggetti giuridici distinti ma medesimo soggetto economico (es. gruppi societari).
Consorzio
Contratto fra imprese con soggetti giuridici ed economici distinti per svolgere attività comuni.
Stakeholder (portatore di interessi)
Soggetto che offre contributi all’istituto e riceve benefici o ricompense.
Assetto istituzionale
Configurazione dei portatori di interessi, dei loro contributi, ricompense, fini e strutture di governo.
Soggetto d’istituto
Categoria di stakeholder che detiene il diritto-dovere di governare e di appropriarsi dei risultati residuali.
Diritto di governo
Prerogativa del soggetto d’istituto di guidare l’azienda prendendo le decisioni ultime.
Amministratore indipendente
Membro del CdA che, nelle società quotate, deve essere privo di legami che ne compromettano l’autonomia (art. 147-ter TUF).
Efficienza
Capacità di ottenere il massimo risultato con il minimo impiego di risorse.
Efficacia
Grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Convenienza economica
Valutazione del rapporto tra benefici e costi di una scelta o operazione aziendale.
Scienza sociale
Disciplina che studia fenomeni in cui l’azione umana è costitutiva, come Economia Aziendale, Diritto, Sociologia.
Teoria probabilistica
Legge in Economia Aziendale che, a causa della variabilità umana, non è deterministica ma indica tendenze.
Scienza di accumulazione
Carattere dell’Economia Aziendale di costruire conoscenza mediante progressivo affinamento empirico.