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Quale tra le seguenti affermazioni descrive correttamente il significato del verbo “comunicare”?
A) Trasmettere esclusivamente informazioni verbali.
B) Essere in relazione con altri, scambiare informazioni, emozioni e idee.
C) Manifestare intenzionalmente ciò che si prova solo attraverso le parole.
D) Condividere solo messaggi linguistici.
Risposta corretta: B
Motivazione: Comunicare significa mettersi in relazione con altri e scambiare informazioni, emozioni e idee, non solo parole o informazioni verbali.
Quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo la comunicazione non intenzionale?
A) Non esiste, la comunicazione è sempre volontaria.
B) È possibile comunicare involontariamente attraverso segnali corporei o espressioni emotive.
C) La comunicazione non intenzionale non è considerata comunicazione vera.
D) Deve sempre essere accompagnata da parole per essere efficace.
Risposta corretta: B
Motivazione: Anche senza intenzione, una persona può comunicare emozioni o stati d’animo tramite gesti, postura, espressioni facciali.
econdo il testo, la comunicazione comprende:
A) Solo la trasmissione di segnali linguistici.
B) Solo la trasmissione di informazioni tra due persone.
C) La trasmissione di segnali e fenomeni non linguistici, come movimenti corporei e gesti.
D) Esclusivamente l’uso di tecnologie per comunicare.
Risposta corretta: C
Motivazione: La comunicazione include anche segnali non verbali come movimenti, sguardi e distanza tra le persone.
Perché si può parlare di comunicazione tra due persone?
A) È sufficiente che una persona emetta informazioni.
B) È necessario che ci sia almeno un emi ente, un ricevente e un feed-back di comprensione.
C) È sufficiente che entrambe le persone stiano nello stesso luogo.
D) La comprensione non è necessaria, basta che il messaggio venga trasmesso.
Risposta corretta: B
Motivazione: La comunicazione richiede uno scambio reale, con comprensione e feed-back, altrimenti rimane solo trasmissione di informazioni.
Quali elementi costituiscono l’“anello comunicativo” minimo secondo il testo?
A) Emi ente, ricevente e feed-back di comprensione.
B) Solo emi ente e ricevente, senza necessità di feed-back.
C) Solo la trasmissione di informazioni.
D) Emi ente, ricevente, feed-back, rispetto dello scambio dei turni e comprensione reciproca.
Risposta corretta: A e D
Motivazione: L’anello comunicativo minimo richiede emi ente, ricevente e feed-back; per una comunicazione efficace servono anche rispetto dei turni e comprensione reciproca.
Quale tra le seguenti affermazioni descrive correttamente la differenza tra informazione e comunicazione?
A) Informazione e comunicazione sono la stessa cosa.
B) L’informazione è trasmettere dati, mentre la comunicazione implica scambio, comprensione e feedback.
C) La comunicazione è solo verbale, mentre l’informazione può essere anche non verbale.
D) L’informazione richiede un feed-back, la comunicazione no.
Risposta corretta: B
Motivazione: L’informazione è solo trasmissione di dati, mentre la comunicazione richiede scambio e comprensione reciproca.
Cos’è il feed-back nella comunicazione?
A) La trasmissione unidirezionale di un messaggio.
B) Una retroazione comunicativa che influisce sul processo iniziale.
C) Un concetto mutuato dalla cibernetica e dalle scienze biologiche.
D) Solo un elemento necessario in ambito medico.
Risposta corretta: B, C
Motivazione: Il feed-back è una retroazione comunicativa che permette di concludere il processo di comunicazione; il concetto deriva dalla cibernetica e dalle scienze biologiche
Quali sono gli elementi costitutivi della comunicazione secondo il testo?
A) Emi ente (o mittente)
B) Destinatario (o ricevente)
C) Canale di trasmissione
D) Solo il messaggio
Risposta corretta: A, B, C
Motivazione: La comunicazione richiede un emi ente, un destinatario e un canale; il solo messaggio senza questi elementi non costituisce comunicazione completa.
l canale di trasmissione serve a:
A) Supportare l’arrivo degli input e degli output al ricevente.
B) Essere esclusivamente verbale, cioè il parlare.
C) Consentire la comunicazione anche tramite sensi, codici grafici, simboli, gesti.
D) Essere sempre cosciente e volontario.
Risposta corretta: A, C
Motivazione: Il canale permette la trasmissione dei messaggi sia verbali che non verbali, attraverso diversi sensi e codici; non è limitato al parlato né sempre cosciente.
Quali caratteristiche possono avere i canali della comunicazione?
A) Multicanale: uso contemporaneo di più canali (uditivo, visivo, grafico ecc.)
B) Multimodale: intenzionale o non intenzionale
C) Basati su segni arbitrari scelti dai partner comunicativi
D) Solo verbali
Risposta corretta: A, B, C
Motivazione: I canali possono essere simultaneamente multicanale, multimodale e usare segni arbitrari; non sono solo verbali.
Quali sono i livelli di sofisticazione della comunicazione secondo il testo?
A) Pragmaco (funzioni di base, poco sofisticato)
B) Analogico (comunicazione non verbale più complessa)
C) Digitale (codici e linguaggio)
D) Meccanico (solo gesti involontari)
Risposta corretta: A, B, C
Motivazione: I livelli di sofisticazione vanno dal pragmaco all’analogico fino al digitale; il livello meccanico non è menzionato nel testo.
In caso di patologia cognitiva o afasica, quale livello di comunicazione si perde prima?
A) Pragmaco
B) Analogico
C) Digitale
D) Nessuno, tutti i livelli sono ugualmente compromessi
Risposta corretta: C
Motivazione: I livelli più sofisticati (digitale) come la parola si perdono prima rispetto a segnali non verbali meno complessi.
Secondo il testo, la comunicazione può avvenire:
A) Per necessità o desiderio
B) Solo in ambienti silenziosi
C) In un contesto con caratteristiche intrinseche
D) Esclusivamente volontariamente
Risposta corretta: A, C
Motivazione: La comunicazione può avvenire sia per necessità che per desiderio, sempre in un contesto che ne influenza il significato; non è limitata a silenzio o solo volontarietà
Cosa si intende per “messaggio” e “contesto” nella comunicazione?
A) Il messaggio è l’informazione da trasmettere.
B) Il messaggio non varia mai a seconda della situazione.
C) Il contesto è l’ambiente in cui avviene l’azione comunicativa e ne influenza il significato.
D) Il contesto non è influenzato dalla cultura o dalla posizione delle persone.
Risposta corretta: A, C
Motivazione: Il messaggio è ciò che si vuole trasmettere e varia in base alla situazione; il contesto include spazio, tempo, persone, cultura e influisce sull’interazione
Quali fattori determinano il contesto comunicativo?
A) Lo spazio e la posizione delle persone
B) L’età, la cultura e la società
C) Il tipo di messaggio verbale inviato
D) L’approccio e le norme religiose, culturali, educative e professionali
Risposta corretta: A, B, D
Motivazione: Il contesto è influenzato da fattori fisici, culturali e sociali; non dipende solo dal tipo di messaggio
Quali sono i tre tipi principali di comunicazione?
A) Verbale o linguistica
B) Non verbale
C) Paraverbale
D) Digitale
Risposta corretta: A, B, C
Motivazione: La comunicazione si distingue in verbale (linguaggio), non verbale (gesti, postura) e paraverbale (voce, tono, prosodia)
Quali elementi rientrano nella comunicazione verbale?
A) Linguaggio orale
B) Linguaggio grafico-alfabetico
C) Linguaggio dei gesti
D) Linguaggio scritto
Risposta corretta: A, B, D
Motivazione: La comunicazione verbale utilizza codici digitali convenzionali, inclusi linguaggio parlato, scritto e grafico-alfabetico; i gesti appartengono alla comunicazione non verbale.
Cosa comprende la comunicazione non verbale?
A) Pantomima, sguardi, gesti, posture
B) Andature e abbigliamento
C) Intonazione della voce
D) Disegni e simboli
Risposta corretta: A, B, D
Motivazione: La comunicazione non verbale include gesti, posture, abbigliamento, pantomima e simboli; l’intonazione della voce è paraverbale
Quali elementi appartengono alla comunicazione paraverbale?
A) Tono, volume e ritmo della voce
B) Pause e silenzi
C) Feromoni e risate
D) Postura e gesti
Risposta corretta: A, B, C
Motivazione: La comunicazione paraverbale riguarda aspetti sonori della comunicazione, come voce, pause, risate e segnali chimici; postura e gesti sono non verbal
Secondo lo studio del 1967, quale peso hanno i diversi tipi di comunicazione sull’efficacia complessiva?
A) Comunicazione non verbale: 55%
B) Comunicazione paraverbale: 38%
C) Comunicazione verbale: 7%
D) Comunicazione digitale: 50%
Risposta corretta: A, B, C
Motivazione: Lo studio mostra che la comunicazione non verbale è più influente (55%), seguita dalla paraverbale (38%) e infine dalla verbale (7%)
Quali problemi si riscontrano nella comunicazione mediata tecnologicamente, come durante il Covid o via chat?
A) Difficoltà a trasmettere la postura
B) Difficoltà a trasmettere l’intonazione della voce
C) Impossibilità di trasmettere qualsiasi messaggio
D) Emozioni veicolate solo tramite simboli iconografici o emoji
Risposta corretta: A, B, D
Motivazione: La comunicazione mediata filtra informazioni come postura e voce; le emozioni vengono espresse tramite simboli o emoji.
In che modo la comunicazione non verbale può essere presente durante la comunicazione linguistica?
A) È sempre assente quando si parla
B) Può co-presentarsi nello spazio e nel tempo comunicativo
C) Può trasmettere informazioni osservando movimenti di occhi, fronte e braccia
D) È rilevante solo se accompagnata dalle parole
Risposta corretta: B, C
Motivazione: La comunicazione non verbale è spesso simultanea a quella linguistica e può trasmettere informazioni anche senza parole, osservando gesti, postura, espressioni facciali
Quali sono le possibili funzioni della comunicazione non verbale?
A) Ripetitiva: rafforza un’informazione verbale
B) Complementare: trasmette informazioni senza parole
C) Sostitutiva: sostituisce il messaggio verbale
D) Contraddittoria: crea effetti come l’ironia
Risposta corretta: A, B, C, D
Motivazione: La comunicazione non verbale può rafforzare, completare, sostituire o contraddire ciò che viene detto verbalmente.
Quali elementi della comunicazione non verbale possono dare informazioni sullo stato o sul carattere di una persona?
A) La gestualità e il movimento delle mani
B) La stretta di mano (forza e pressione)
C) La prossemica (distanza interpersonale)
D) La lingua parlata
Risposta corretta: A, B, C
Motivazione: Gesti, stretta di mano e distanza interpersonale trasmettono informazioni sullo stato emotivo, atteggiamenti e livello di confidenza; la lingua parlata appartiene alla comunicazione verbale.
Quali tipi di prossemica vengono definiti nel testo?
A) Prossemica intima (fino a 45 cm)
B) Prossemica personale (fino a 120 cm)
C) Prossemica sociale (fino a 3 m)
D) Prossemica pubblica (oltre 3 m)
Risposta corretta: A, B, C, D
Motivazione: La prossemica misura la distanza tra emi ente e ricevente, differenziata in intima, personale, sociale e pubblica.
Quando un fisioterapista agisce in prossemica intima con un paziente senza familiarità, cosa deve fare?
A) Concordare un “contratto” implicito o esplicito con il paziente
B) Mantenere rispetto e attenzione per ridurre il disagio
C) Ignorare la distanza perché non è importante
D) Applicare sempre le stesse regole di prossemica come tra amici
Risposta corretta: A, B
Motivazione: In situazioni di prossimità fisica con pazienti non familiari, è necessario concordare regole e rispettare la persona per ridurre il disagio; non si può applicare la prossemica come tra amici
uali aspetti influenzano la comprensione dell’ironia nella comunicazione non verbale e paraverbale?
A) Punteggiatura e intonazione della voce (prosodia)
B) Funzioni dell’emisfero cerebrale non dominante
C) Gestualità e postura
D) Solo il contenuto verbal
Risposta corretta: A, B
Motivazione: L’ironia dipende dalla prosodia e dall’emisfero cerebrale non dominante; la gestualità può supportare, ma il contenuto verbale da solo non basta a trasmettere l’ironia.
Quali elementi appartengono al sistema intonazionale nella comunicazione non verbale?
A) Tono e prosodia della voce
B) Frequenza (Fo) e Intensità (I)
C) Gestualità e postura
D) Punteggiatura scritta
Risposta corretta: A, B
Motivazione: Il sistema intonazionale riguarda aspetti vocali come tono, intonazione e caratteristiche fisiche della voce (Fo e I); gestualità e punteggiatura sono altri sistemi o strumenti.
Quali componenti rientrano nelle reazioni neurovegetative?
A) Rossore e sudorazione
B) Variazioni del respiro
C) Sguardo e mimica facciale
D) Prossemica
Risposta corretta: A, B
Motivazione: Le reazioni neurovegetative sono involontarie e fisiologiche; sguardo, mimica e prossemica fanno parte del sistema cinesico.
Quali elementi appartengono al sistema cinesico della comunicazione non verbale?
A) Sguardo e durata dello sguardo
B) Postura e movimento corporeo
C) Prossemica e orientamento spaziale
D) Frequenza e intensità della voce
Risposta corretta: A, B, C
Motivazione: Il sistema cinesico include gesti, postura, mimica, prossemica; la voce è parte del sistema intonazionale.
Secondo il I assioma di Watzlawick, “Non si può non comunicare”, quale affermazione è corretta?
A) Ogni comportamento comunica qualcosa
B) È possibile non comunicare se non parlo
C) La non-comunicazione è impossibile
D) Solo le parole trasmettono messaggi
Risposta corretta: A, C
Motivazione: Anche il silenzio o il comportamento “passivo” comunica, quindi non comunicare è impossibile.
Il II assioma distingue tra contenuto, relazione e metacomunicazione. Quali affermazioni sono corrette?
A) Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di relazione
B) L’aspetto di relazione classifica l’aspetto di contenuto
C) La metacomunicazione è un concetto separato dalla relazione
D) Il fallimento della relazione è spesso un fallimento della comunicazione
Risposta corretta: A, B, D
Motivazione: Contenuto e relazione sono interconnessi; la relazione guida l’interpretazione del contenuto, e spesso un conflitto relazionale nasce da problemi comunicativi.
Il III assioma riguarda l’interpretazione della punteggiatura. Quali concetti sono corretti?
A) La sequenza di eventi determina chi ha iniziato la comunicazione
B) La natura di una relazione dipende dall’interpretazione delle sequenze comunicative
C) La comunicazione è un sistema circolare senza vero inizio
D) L’ordine degli eventi è sempre oggettivo e univoco
Risposta corretta: B, C
Motivazione: La punteggiatura è soggettiva e circolare; non è possibile determinare in modo assoluto chi ha iniziato la comunicazione.
Secondo il IV assioma, quali canali strutturano la comunicazione?
A) Canale digitale: linguaggio verbale
B) Canale analogico: linguaggio non verbale
C) Canale iconografico: emoji e simboli
D) Canale fisico: postura e moviment
Risposta corretta: A, B
Motivazione: L’assioma distingue tra digitale (verbale) e analogico (non verbale); emoji o postura possono essere esempi concreti ma rientrano nel concetto più ampio dei due canali principali.
Il V assioma parla di scambi simmetrici o complementari. Quali affermazioni sono corrette?
A) Gli scambi simmetrici si basano sull’uguaglianza
B) Gli scambi complementari si basano sulla differenza
C) Nel rapporto paziente-operatore sanitario lo scambio è generalmente complementare
D) Nel rapporto medico-paziente storico è sempre stato simmetrico
Risposta corretta: A, B, C
Motivazione: La comunicazione simmetrica si fonda sull’uguaglianza, quella complementare sulla differenza; il rapporto medico-paziente è storicamente complementare.
Nell’Era Digitale, quali cambiamenti riguardano la struttura dell’identità personale?
A) Cambia per la rapidità dei ritmi esterni
B) Cambia per la trasformazione dei codici culturali
C) Non cambia, perché la tecnologia non influisce sull’identità
D) Cambia per il modo di comprendere il reale
Risposta corretta: A, B, D
Motivazione: La tecnologia modifica ritmi, codici e percezione del reale → ciò modifica l’identità.
La "comunicazione liquida" implica che:
A) La comunicazione è stabile ma rapida
B) Manca permanenza e continuità del contenuto
C) Ci sono troppi filtri e si perde il focus del messaggio
D) È una comunicazione estremamente strutturata
Risposta corretta: B, C
Motivazione: È dispersiva, non stabile, frammentata e continuamente deviata.
Linguaggio e comunicazione: quale affermazione è corretta?
A) La comunicazione è innata, il linguaggio no
B) Il linguaggio è lo stesso della comunicazione
C) Il linguaggio rappresenta circa il 7% della comunicazione
D) La comunicazione nasce dopo il linguaggio
Risposta corretta: A, C
Motivazione: Comunicazione = innata e sociale; linguaggio = specifico dell’uomo e minoritario nella percentuale.
La padronanza comunicativa verso i 3 anni significa:
A) Che a 3 anni i bambini iniziano a parlare
B) Che prima dei 3 anni non esiste comunicazione
C) Che prima dei 3 anni manca la piena padronanza comunicativa
D) Che la componente non verbale precede quella verbale
Risposta corretta: C, D
Motivazione: I bambini comunicano anche prima, ma non con padronanz
Per lo sviluppo del linguaggio sono necessari:
A) Maturazione neurologica
B) Capacità sensoriali
C) Assenza di stimoli sociali
D) Capacità cognitive
Risposta corretta: A, B, D
Motivazione: Senza stimoli sociali e sensoriali lo sviluppo linguistico non avanza
Se non c’è relazione, il contenuto non può essere trasmesso”: quali assiomi richiama?
A) I assioma: impossibile non comunicare
B) II assioma: relazione classifica il contenuto
C) V assioma: simmetria e complementarità
D) III assioma: punteggiatura circolare