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metodo sperimentale
esperimento: bisogna raccogliere dati e osservazioni per verificare una teoria e porsi in condizioni le più semplici possibili, eliminando le variabili estranee e controllando le condizioni iniziali (con l’intuito fisico).
ipotesi: momento di induzione.
legge fisica: momendo di deduzione. Bisogna dedurre dall’ipotesi la legge che governa ciò che si sta osservando, e trarre varie conseguenze.
verifica: si compie attraverso vari esperimenti, che possono verificare l’intera legge o restringerne la validità, fino a smentirla del tutto.
leggi fisiche
Relazioni tra equazioni matematiche che servono a descrivere il comportamneto dei fenomeni naturali
equazione dimensionale
Un'espressione matematica che mette in relazione le dimensioni fisiche di una grandezza con altre grandezze fisiche, utile per analizzare e verificare la coerenza di leggi fisiche.
descrivere la posizione di un punto materiale
Retta orientata, sistema di assi cartesiano, levogiro e destrogiro
dimotra che lo spazio è omogeneo
= la scelta di origine è arbitraria…
dimostra che lo spazio è isotropo
= la scelta di direzione (verso degli assi) è arbitraria…
dimostra che il tempo è omogeneo
= la scelta di origine è arbitraria…
il tempo è
omogeneo
lo spazio è
isotropo, omogeneo e pari
regole epistemologiche di Newton
non ammettere altre cause dei fenomeni oltre a quelle necessarie a spiegarli
riferire alla stessa causa fenomeni equivalenti
validità dell’induzione fino a prova contraria (ovvero nuovi fenomeni scoperti che la contraddicono)
dimostra la parità dello spazio
= uguaglianza per simmmetria/riflessione
descrivi le coordinate polari
Sistema di coordinate che utilizza la distanza da un punto fisso e un angolo per determinare la posizione di un punto in un piano.
descrivi le coordinate sferiche
Coordinate utilizzate in un sistema tridimensionale per descrivere la posizione di un punto attraverso un raggio e due angoli.
cos’è una trasformazione di simmetria?
Una trasformazione che mantiene le proprietà geometriche di un oggetto, come la sua forma e dimensione, includendo riflessioni, rotazioni e traslazioni.
dimostra che la traiettoria di un proiettile è una parabola
Si parte dall’equazione del moto lungo l’asse delle x, x(t) = x0 + v0t.
Se x0 = 0, x(t) = v0xt
ricavo t = x/v0x
pongo a sistema le due equazioni del moto sui due assi cartesiani e sostituisco la t nell’equazione delle y: trovo che la traiettoria descritta è quella di una parabola.
dimostra l’angolo che comporta una gittata massima
ISTANTE 0
Si parte dall’equazione del moto lungo l’asse delle x, x(t) = x0 + v0t.
Se x0 = 0, x(t) = v0xt
ISTANTE FINALE
ricavo la t dall’equazione sull’asse delle y con la formula risolutiva delle equazioni di secondo grado, con segno positivo. xfinale = v0xt, per cui sostituisco la t e poi raccolgo v0y. Se pongo l’altezza h = 0, quindi che il proiettile parte da terra, trovo che xf = sin2a * v02/g
Per cui xf è massima se 2a = pi/2 → a = pi/4
trova la formula di poisson dalle considerazioni sul moto circolare
Si parte da v = ω x r. Vedo v come dr/dt.
r = R ur, per cui posso anche scrivere che dur/dt = ω x ur.
Generalizzando ad un vettore qualsiasi dA(t)/dt = d/dt (A(t) * uA) = (derivata di un prodotto)
poi sostituisco duA/dt con w x uA, che moltiplicato per A(t) mi da
wA x A(t).
deduci l’equazione del moto armonico dall’eq. di secondo grado dell’accelerazione e l’equazione del moto circolare.
a = -ω²x, dove a è l'accelerazione, ω è la pulsazione e x è lo spostamento. Questa equazione descrive il moto di un oscillatore armonico semplice, in cui l'accelerazione è proporzionale e opposta allo spostamento dalla posizione di equilibrio.
La vedo come un’equazione di secondo grado (d2x/dt2 = -ω²x), che risolvo con la formula risolutiva x(t) = c1sen(ωt + φ) + c2cos(ωt + φ), dove c1 e c2 sono costanti determine dalle condizioni iniziali.
c1 = v0/w
c2 = x0
per cui x(t) = v0/w sen(wt) + x0 cos(wt)
x(t) = A sen (wt + phi) = A senwt cos(phi) + A coswt sen(phi)
Quindi, mettendole a confronto, trovo che:
x0 = A sen(phi)
v0 = wA cos(phi)
tg(phi) = w x0 / v0
A = sqrt(x02 + v02/w)
x(t) = Rcoswt = Rsen(wt + pi/2)
y(t) = Rsenwt
relazione velocità-posizione
inizia da v dv
= v dv/dt dt = a v dt = a dx
poi si integra tra 0 e t, per cui 1/2(v2 - v02) = a (x-x0)
v = sqrt(v02 + 2a(x-x0))
moto con attrito viscoso
a = -kv. Vedo a come dv/dt, poi riordino:
dv/v = -k dt
integro tra 0 e t:
ln v/v0 = -kt
v/v0 = e-kt
v(t) = v0 e-kt
mentre x(t) = x0 + integrale tra 0 e t di v0 e-kt dt = x0 + v0/k (1 - e-kt)
per grandi t → x0 + v0/k
prodotto scalare
prodotto vettoriale