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Chi sono gli psicologi dell’Io e cosa gli accomuna?
Anna Freud
Hartmann
Spitz
Mahler
Sono psicologi europei immigrati poi in USA
Hanno spostato l’attenzione teorica dal conflitto pulsionale inconscio all’Io come funzione autonoma, adattiva e organizzatrice della personalità
Punti principali pensiero Anna Freud
Psicoanalisi nell’età evolutiva
Strategie difensive dell’Io → meccanismi di difesa
Ruolo dell’ambiente nello sviluppo del bambino (famiglia, scuola, educazione, sociale)
Chi è considerabile un precursore della teoria dell’attaccamento?
Spitz → si rese conto quanto è importante l’accudimento materno per lo sviluppo psichico del bambino
Se dopo i primi 6 mesi di vita c’è una separazione della figura materna, seguono proteste del bambino fino ad uno stato di depressione
Quali sono le tappe dell’Io nelle relazioni oggettuali per Spitz (organizzatori)?
“Risposta del sorriso” (primo organizzatore): 3^ mese, il bambino sorride a qualsiasi volto umano → prima forma di risposta sociale
Angoscia dell’ottavo mese (secondo organizzatore): reazione di paura verso volti non familiari → riconosce la madre come oggetto distinto
“No!” (terzo organizzatore): 15^ mese, negazione che prende dalla madre, il bambino inizia a riconoscersi come “io” separato dagli altri
Cos’è e chi ha teorizzato il processo di separazione-individuazione?
Mahler
Periodo 5-36 mesi
Separazione: differenziazione del bambino dalla madre
Individuazione: formazione dell’individuo in seguito all’assunzione di caratteristiche specifiche e proprie
Le fasi dello sviluppo secondo Mahler
Autismo normale (0-2 mesi): il neonato è centrato su sé stesso, chiuso al mondo esterno
Simbiotica normale (2-5 mesi): il bambino si sente fuso con la madre, senza distinzione tra sé e lei
Separazione-individuazione (5-36 mesi): periodo composto da 4 sottofasi in cui il bambino si separa psichicamente dalla madre e sviluppa un Sé autonomo
Chi sono gli psicologi delle relazioni oggettuali?
Klein e Winnicott
“Oggetto” significa un altro significativo (di solito la madre o chi si prende cura del bambino)
Le “relazioni oggettuali” sono le relazioni interiorizzate che il bambino costruisce con queste figure → diventano schemi mentali interni che influenzeranno tutta la vita affettiva e relazionale
Punti chiave Klein
Fantasie inconsce precoci: il neonato ha fantasie innate legate agli oggetti (es. seno buono/cattivo)
Due posizioni psichiche fondamentali (non stadi ma ricorrenti nel tempo):
Posizione schizo-paranoide: il neonato vive in un mondo diviso e frammentato, con oggetti idealizzati e oggetti persecutori
Posizione depressiva: capisce che oggetto buono e cattivo sono lo stesso, prova colpa e vuole riparare
La madre come contenimento: accoglie e trasforma le emozioni proiettate dal bambino
Le esperienze precoci vengono interiorizzate e formano il mondo psichico interno
Punti chiave Winnicott
Il Sé nasce solo in un contesto relazionale stabile
ll Sé è la parte autentica e soggettiva del bambino, non coincide con l’Io
Il Sé ha bisogno di holding (contenimento affettivo e fisico), handling (cura corporea)
L’oggetto transizionale (es. peluche, copertina) è un ponte tra realtà interna e esterna
Gioco: Spazio potenziale per esprimere, esplorare, relazionarsi