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Quale messaggio etico trasmette Saramago in Cecità?
nel libro cecità Saramago rappresenta fisicamente l’incapacità dell’essere umano di provare empatia e compassione verso il prossimo. Mette in risalto come il crollo delle certezze porta l’uomo ad essere egoista e cattivo. La perdita della vista non è solo fisica ma emotiva, interiore. Ci mostra una società cieca, incapace di provare sentimenti e la contrappone al personaggio della donna, in particolare la moglie del medico che nonostante sia capace di vedere tutto quello di cui l’essere umano è capace, rimane un personaggio integro e fedele a se stesso, ma la vediamo vivere anche un conflitto interiore quando decide di intervenire per fermare gli stupri
Perché Saramago sceglie di non dare nomi ai personaggi?
L’assenza di nomi rende i personaggi figure universali, simboli dell’intera umanità, invita il lettore a guardare le loro azioni e non chi sono.
Stile di scrittura di Saramago
stile unico, punteggiatura assente e perciò non si capisce chi sta parlando e quando. Sembra un flusso continuo di pensieri, un monologo che cattura il lettore
Qual è il paradosso da cui si parte in Cecità di Saramago, e perché lo sceglie?
Proprio quando l’intera umanità diventa cieca, inizia finalmente a “vedere” davvero. Rivelando quanto l’essere umano possa essere grandioso e fragile allo stesso tempo. Saramago sceglie questo paradosso per denunciare come la società moderna viva già in una forma di cecità collettiva, incapace di empatia e consapevolezza. Cecità è un’analisi sociale che Saramago compie mettendo in atto l’impossibile con uno sviluppo razionale illogico.
Stile di Saramago
Saramago propone:
periodi lunghissimi,
la punteggiatura è quasi assente facendo vivere al lettore il disorientamento che provano i ciechi.
I dialoghi senza virgolette rendono difficile capire quando un personaggio inizia o finisce di parlare.
é un racconto polifonico in quanto più voci si intrecciano insieme al narratore stesso che non è neutrale ma commenta ciò che accade, giudica e ironizza.
L’assenza di nomi toglie l’identità ai personaggi mettendo in risalto cosa fanno e non chi sono, potrebbero essere chiunque. Tante voci anonime che raccontano un’intera umanità.
Uso dell’ironia per alimentare il paradosso
la figura della donna che non manca mai per salvare la situazione, unico essere in cui Saramago nutre ancora della speranza
Quali sono i temi principali del romanzo I due fratelli di Germano Almeida?
Tratta una situazione familiare per criticare la società capoverdiana, vede come la società sia capace di schiacciare un individuo e farlo sentire escluso e in colpa costringendolo ad agire contro la sua volontà diretta.
Che stile usa Almeida?
La sua scrittura si caratterizza per l’uso magistrale dell’umorismo e della satira, armi con le quali denuncia l’ipocrita duplicità della società capoverdiana, soffocata nei primi anni di indipendenza dal Portogallo.
Non usa le virgolette o una punteggiatura per definire i dialoghi richiamando l’oralità tipica della letteratura africana.
Il romanzo non segue una linea temporale unica e rigida, è pieno di digressioni che aggiungono dettagli sul rapporto dei due fratelli, rendendo il discorso più reale e orale.
Almeida mescola la lingua popolare a quella colta
Cosa tratta I due fratelli di Germano Almeida?
Tratta di un uomo che scopre l'estraneità di ciò che un tempo gli era familiare.
Germano Almeida dipinge un paese sospeso tra arcaismo e modernità, situazione lacerante per il protagonista che, dopo gli anni vissuti in Europa, non sente più sue alcune regole di comportamento alle quali, però, è sottomesso.
André è un giovane emigrante di Capo Verde che, dal Portogallo, torna in patria per uccidere il fratello. Il motivo: la difesa dell’onore, suo e della sua famiglia.
Cosa emerge dal racconto di Almeida?
Il silenzio che vive il protagonista quando torna nella sua città natale, invece di essere accolto calorosamente viene ignorato, come se fosse lui ad essere nel torto, come se fosse lui il colpevole di qualcosa.
Il villaggio si rifiuta di parlare con lui, lo esclude, facendo emergere la società capoverdiana basata sull’onore e l’apparenza. Almeida usa questo contrasto per denunciare l’ipocrisia collettiva e mostrare la solitudine dell’individuo di fronte al peso delle aspettative.
Il protagonista vive un conflitto, da un lato la famiglia e la comunità dall’altro la coscienza.
Il silenzio pieno rappresenta la pressione sociale. Nessuno dice apertamente cosa Andrè deve fare ma lui sa che deve uccidere il fratello per riportare l’onore alla sua famiglia.
Il contrasto tra i due fratelli di Almeida
Almeida costruisce un contrasto tra i due fratelli: quello rimasto a Capo Verde vive con maggiore leggerezza e libertà interiore, mentre quello emigrato in Portogallo, pur avendo conosciuto un mondo diverso, non riesce a liberarsi dal senso di colpa e dalle aspettative sociali. In questo modo l’autore mostra che la vera prigionia non è geografica, ma mentale: è il peso dell’onore e del giudizio collettivo che distrugge chi non sa distaccarsene.
Qual è il significato del termine “escrevivência” secondo Evaristo e come si manifesta nel libro?
il concetto di escrevivência, è un neologismo formato dall’unione dei termini scriver e esperienza. Significa scrivere a partire dall’esperienza vissuta, soprattutto quella delle donne nere e povere.
In Occhi d’Acqua si manifesta perché le storie delle protagoniste nascono dalla memoria, dal dolore e dalla resistenza.
In che modo le protagoniste femminili del libro raccontano la memoria collettiva afro-brasiliana?
Le protagoniste di Occhi d’Acqua, raccontano delle esperienze di vita personali, di povertà, razzismo, violenza e amore.
Sono storie individuali che racchiudono la voce di un popolo, quello afro-brasiliano
Cosa emerge dal racconto “Occhi d’Acqua” della raccolta omonima?
In Occhi d’Acqua la protagonista cerca l’identità della madre attraverso il ricordo e le lacrime, simbolo di sofferenza e amore ereditati.
Cosa emerge dal racconto “Bacio sulla guancia” della raccolta di Evaristo Occhi d’Acqua?
In Un bacio sulla guancia, la violenza quotidiana e la solidarietà tra donne rivelano la resilienza del popolo nero. Salinda viene aiutata da Zia Vandu per vivere il suo nuovo amore segreto.
Resilienza significa la capacità di resistere e rialzarsi dopo una difficoltà o una ferita, senza lasciarsi distruggere.
Cosa emerge dal racconto “Ana Davenga” della raccolta di Evaristo Occhi d’Acqua?
Nel racconto Ana sposa un delinquente, ma nonostante la donna sia contraria allo stile di vita del marito si amano alla follia. il Giorno del compleanno di Ana i due vengono uccisi mentre sono a letto.
Lei era incinta, e questo dettaglio rende la scena ancora più tragica: muoiono insieme, e muore anche la possibilità di una nuova vita.
Che linguaggio e stile usa Evaristo nella sua raccolta?
Conceição Evaristo scrive dal suo lugar de fala, cioè dalla prospettiva di una donna nera e la sua vita precaria. Nei racconti di Occhi d’acqua dà voce a chi di solito non viene ascoltato, usando una lingua semplice per esprimere la sofferenza e la resilienza delle donne nere brasiliane.
Analisi del racconto “Bacio sulla guancia”
Parla di Salinda, una donna che vive un amore nuovo ma segreto, vive una relazione al di fuori del matrimonio che la fa sentire amata e viva. A differenza del marito che la minaccia di toglierle i figli o addirittura di togliersi la vita nel caso lei dovesse lasciarlo. Salinda sopporta le minacce e l’essere pedinata e osservata, il marito arrivo anche ad interrogare i figli. Sopporta tutto per vivere questo amore che la fa sentire viva .
Nel racconto troviamo una metafora, quando porta i figli al circo, rimane colpita da una donna che fa delle acrobazie sulla fune tesa. Se il filo si fosse rotto la donna sarebbe morta. Questa scena descrive in pieno la situazione di Salinda, in bilico tra il desiderio di un amore che le da vita e una vita priva di amore, inizia a desiderare la morte, ma proprio grazie a questo nuovo amore si tiene aggrappata alla vita.
Salinda vive in equilibrio precario, tra sogno e realtà, tra ciò che desidera e ciò che la società le impone.
Alla fine del racconto quando il marito scopre tutto Salinda ne è sollevata, sa che avrebbe passato altre pene per tenere i figli ma almeno la verità era uscita fuori.
Quali sono le caratteristiche delle cantigas de amigo?
Primo genere letterario del Portogllo, le cantigas de amigo sono componimenti poetici medievali che nascono nel contesto del trovadorismo gallego-portoghese, in cui una voce femminile esprime i propri sentimenti d’amore, di nostalgia o di attesa per l’amato lontano.
Sono scritte da uomini e sono accompagnate dalla musica.
In che modo Gil Vicente critica la società del suo tempo attraverso il teatro?
Attraverso l’opera Auto da India Gil Vicente denuncia l’ipocrisia e la corruzione della società portoghese del suo tempo. Nonostante il paese si stia espandendo nel mondo sta perdendo i proprio valori.
Qual è il ruolo di Luís de Camões nella costruzione dell’identità portoghese?
Camões è il più grande poeta portoghese, simbolo dell’orgoglio nazionale.
Con Os Lusíadas celebra le scoperte geografiche e i valori eroici del popolo portoghese, rende omaggio ai grandi personaggi della storia nazionale, soprattutto a Vasco da Gama.
nonostante esalti le conquiste Camoes è un pessimista, emerge il senso di mudanca, il cambiamento continuo delle cose, dove nulla resta stabile, nemmeno la gloria del Portogallo.
Cos’è il Sebastianismo? In che modo influenza Pessoa?
Il Sebastianismo è un mito messianico di tipo politico e religioso, è la credenza nel ritorno di re Dom Sebastião che nasce durante il periodo della monarchia duale (1580-1640), periodo di crisi in cui il Portogallo perde la sua indipendenza e identità. Si accentua la malinconia e la memoria di un passato glorioso.
Influenza fortemente la letteratura e la cultura portoghese, fino a Fernando Pessoa, che rielabora il mito in chiave spirituale e simbolica (Mensagem).
Le origini della letteratura brasiliana e del paese
La letteratura brasiliana nasce con la colonizzazione portoghese del 1500, e all’inizio è una letteratura coloniale, scritta da portoghesi e non da brasiliani.
Il primo testo ufficiale è la “Carta de Pero Vaz de Caminha” (1500), è considerata l’atto di nascita del Brasile, è una lettera indirizzata al re del Portogallo dove si descrive la natura e gli indigeni con stupore, ma dal punto di vista del colonizzatore.
Chi è uno dei massimi rappresentanti del Barocco portoghese e della letteratura missionaria in Brasile?
Padre António Vieira, gesuita missionario che predicava attraverso i sermoni. è contro lo sfruttamento degli indigeni e Vede il Portogallo come una nazione eletta da Dio, chiamata a realizzare il “Quinto Impero”, cioè un impero spirituale universale, fondato non sulla conquista ma sulla fede.
Questa idea influenzerà profondamente Fernando Pessoa, che in Mensagem riprende il concetto del “Quinto Impero” come missione mistica del Portogallo.
Romanticismo brasiliano
Il Romanticismo brasiliano si sviluppa dopo l’indipendenza (1822) e ha una funzione patriottica. La prima fase è l’Indianismo, in cui l’indigeno diventa il simbolo della nazione libera, pura e naturale.
Quali sono le caratteristiche principali del Modernismo in Brasile e come si manifesta
Il Modernismo brasiliano si sviluppa principalmente in tre fasi:
1922 la semana de arte moderna che rompe il cordone ombellicale con il Portogallo e inizia l’attenzione al folklore e alla cultura popolare, come in Macunaíma di Mario de Andrade.
Consolidamento: La letteratura diventa più impegnata socialmente e politicamente, con attenzione ai problemi concreti del Brasile (disuguaglianze, lavoro, ingiustizie).
dal 1945 in poi ha l’Obiettivo di consolidare la lingua e la cultura nazionale, più libertà espressiva.
In che modo Mário de Andrade contribuisce alla formazione dell’identità nazionale brasiliana e qual p la sua opera più rappresentativa?
Esplora l’entroterra del Paese, raccoglie miti, leggende e tradizioni popolari, e si interessa anche al concetto di antropofagia culturale (l’idea di “divorare” la cultura europea per rielaborarla in chiave brasiliana).
La sua opera più rappresentativa è “Macunaíma” (1928), che racconta la storia di un “eroe senza nessun carattere”, simbolo della contraddizione e della molteplicità del popolo brasiliano: un personaggio pigro, contraddittorio e camaleontico, che rappresenta allo stesso tempo tutto e niente del Brasile.
Cosa rappresenta il Manifesto Antropofago di Oswald de Andrade?
La ricerca di un’identità culturale autenticamente brasiliana. Nel Manifesto Antropofago (1928), Oswald de Andrade propone il concetto di “antropofagia culturale”: il Brasile deve “mangiare” (cioè assorbire e trasformare) la cultura europea, non subirla passivamente, per creare qualcosa di nuovo e proprio.
In che anno viene pubblicato Os Lusíadas di Camões e qual è il suo significato per l’identità portoghese?
Os Lusíadas viene pubblicato nel 1572, alla fine del Cinquecento.
È un poema epico che celebra le grandi imprese dei portoghesi durante le scoperte geografiche, in particolare il viaggio di Vasco da Gama verso l’India, simbolo del coraggio e della gloria nazionale.
Attraverso la figura dell’eroe e la narrazione epica, Camões esalta la potenza del Portogallo ma, allo stesso tempo, anticipa un senso di malinconia e decadenza: la gloria si accompagna alla consapevolezza della mudança, del cambiamento inevitabile.
Cosa rappresenta il terremoto di Lisbona del 1755 nella storia culturale portoghese?
Il terremoto di Lisbona del 1755 fu un evento devastante che distrusse gran parte della città, seguito da un maremoto e da incendi provocati dalle candele nelle chiese.
Questo disastro segnò un punto di svolta nella storia portoghese, perché mise in crisi la visione religiosa del mondo e aprì la strada a un pensiero più razionale e illuminista.
Fu in questo contesto che emerse la figura del Marchese di Pombal, che avviò importanti riforme politiche, economiche e culturali per modernizzare il Portogallo.
Dal punto di vista letterario, si avverte un senso di malinconia e di disincanto, la consapevolezza della fine della gloria passata.
Perché la Carta de Pero Vaz de Caminha è considerata l’atto di nascita del Brasile?
È del 1500 e viene considerata l’atto di nascita del Brasile. Caminha era lo scrivano di bordo di Cabral e racconta la scoperta del Brasile con uno sguardo pieno di meraviglia, ma anche con la mentalità europea dell’epoca. Descrive la natura, gli indigeni e tutto ciò che per loro era nuovo. È il primo testo scritto in portoghese sul Brasile, quindi segna simbolicamente l’inizio della sua letteratura.
Cosa fu l’Ultimatum Inglese del 1890 e quali conseguenze ebbe sulla coscienza nazionale portoghese?
L’Ultimatum inglese del 1890 fu una forte umiliazione per il Portogallo.
Il governo portoghese aveva progettato la cosiddetta “Mappa cor-de-rosa”, cioè un progetto di espansione coloniale che mirava a collegare l’Angola e il Mozambico, creando una fascia continua di dominio portoghese in Africa.
La Gran Bretagna, però, aveva interessi propri nella regione e inviò un ultimatum diplomatico, costringendo il Portogallo a ritirarsi dal progetto; Questa rinuncia fu percepita come una grande umiliazione nazionale e causò una crisi morale e politica che colpì tutto il paese;
In letteratura, questo sentimento si riflette in un clima di pessimismo e decadenza che segna la fine del secolo e prepara il terreno per la crisi identitaria del primo Novecento (da cui nascerà, più avanti, la riflessione di Pessoa in Mensagem).
Cosa rappresenta il mito di Dom Sebastião nella cultura portoghese e in quali autori ritorna?
Il mito di Dom Sebastião nasce dopo la scomparsa del giovane re nella battaglia di Alcácer-Quibir nel 1578.
Il corpo non fu mai ritrovato, e da qui nacque una leggenda messianica, di natura politica e religiosa, secondo cui il re sarebbe tornato un giorno per salvare il Portogallo e restituirgli la gloria perduta.
Dopo la sua morte, e con l’inizio della monarchia duale con la Spagna, il popolo visse questo mito come speranza di riscatto nazionale.
Durante quel periodo, il mito si intrecciò anche con motivi religiosi e apocalittici, come nella predicazione di Padre António Vieira, che lo collegò all’idea del Quinto Impero, un regno spirituale scelto da Dio in cui il Portogallo avrebbe avuto un ruolo centrale.
Il mito ritorna poi in Camões, che vede in Sebastião la fine dell’epoca eroica, e in Fernando Pessoa, che in Mensagem rielabora il Sebastianismo come speranza di rinascita spirituale e culturale, non più politica.
le Cantigas de amigo:
Le Cantigas de amigo rappresentano una delle prime forme della letteratura portoghese, nate nel contesto del trovadorismo galego-portoghese, influenzato dalla lirica provenzale francese.
Facevano parte di una tradizione cantata, accompagnata da musica, tipica della poesia medievale.
Hanno una voce femminile che parla dell’amore per l’uomo lontano, anche se gli autori erano uomini.
La donna si confida con la natura — il mare, i fiumi, gli alberi — che diventa simbolo dei suoi sentimenti.
Sono le prime forme della lirica portoghese e collegano già emozione e natura.
Manifesto Pau-Brasil (1924) – Oswald de Andrade
È uno dei testi fondamentali del Modernismo brasiliano, scritto due anni dopo la Semana de Arte Moderna del 1922, e rappresenta la volontà di creare una letteratura autenticamente brasiliana, libera dall’influenza europea.