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Flashcards covering key vocabulary and concepts from the Archaeology of Near East lecture notes.
Name | Mastery | Learn | Test | Matching | Spaced |
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Mesopotamia
Termine greco che significa "terra tra due fiumi", riferito ai territori dell'odierno Iraq, Siria nordorientale, Anatolia sudorientale e parte occidentale dell'Iran.
Tigri e Eufrate
Fiumi che delimitano la Mesopotamia, nascono a nord della catena montuosa del Tauro e sfociano nel Golfo Persico.
Sumeri, Accadi, Assiri e Babilonesi
Popoli che si sono succeduti in Mesopotamia, contribuendo allo sviluppo della civiltà nella regione.
Sumer
Parte inferiore del paese mesopotamico.
Accad
Parte centrale del paese mesopotamico, conosciuta anche come Subartu.
Assiria
Parte nord del paese mesopotamico.
Babilonia
Estensione di Sumer e Accad insieme dopo il II millennio.
Confini della Mesopotamia
Confini naturali della Mesopotamia: a nord la catena montuosa del Tauro, a est la catena montuosa degli Zagros, a sud la pianura alluvionale, a ovest il deserto.
Sumer
Territorio della regione di Babilonia (Iraq meridionale) dove nacque la prima società complessa.
Uruk
Prima città al mondo, caratterizzata da una società stratificata, religione istituzionalizzata, amministrazione economica, sistema di scrittura e sviluppo di opere architettoniche e d'arte.
ME
Termine sumero che indica le "arti della civiltà", elementi materiali e categorie di funzioni che guidano la società e il comportamento civile.
Kullaba e Eanna
Due santuari principali di Uruk risalenti al IV millennio a.C., dedicati al dio An e alla dea Inanna.
Periodo archeologico di Uruk
Periodo archeologico durante il quale il disegno architettonico di grandi dimensioni è rappresentativo del potere della città di Uruk.
Ziggurat di An
Terrazza situata sopra il tumulo Kullaba, dove sorgeva il tempio Bianco dedicato al dio An.
Tempio Bianco
Tempio situato sul lato sud-occidentale della ziggurat di An, dedicato al dio An, con pareti ricoperte di intonaco in gesso e pianta tripartita.
Recinto sacro dell'Eanna
"Casa del cielo", dimora di Ianna (dea dell'amore, sessualità, potere e guerra), situato a 500 metri dal tempio Bianco.
"[Il] fenomeno di Uruk"
Definizione del sacro recinto dell'Eanna, dove si possono ritrovare le più antiche porzioni abitate e frequentate
Vaso di Uruk
Scultura di grande importanza durante il periodo di Uruk, con immagini performative e narrative che rappresentano eventi o azioni e il risultato sperato.
Immagini performative e narrative
Nuova concezione di racconto delle immagini, con figurazioni di eventi o rituali mitostorici.
Statue di culto
Tipo di raffigurazione scultorea, dove gli occhi e le sopracciglia sono originariamente intarsiati in conchiglia e pietre preziose e il corpo in legno è rivestito di teli di lino.
Offerte votive
Tipo di sagome di animali prodotte secondo le forme della natura, utilizzate come offerte votive per chiedere o pretendere il favore degli dei.
Stele della caccia
Stele trovata nel santuario dell'Eanna risalente al 3200 a.C., raffigurante un uomo a caccia di un leone e l'EN (re-sacerdote) che riporta l'ordine in città soggiogando le forze del mondo selvaggio.
EN
Re-sacerdote definito da gonnellino e capelli lunghi raccolti, che riporta l'ordine in città soggiogando le forze del mondo selvaggio.
Sigilli cilindrici
Piccoli oggetti a forma di rocchetto con un foro interno, scolpiti in negativo, indossati come amuleti e fungevano da firma e garanzia.
Scrittura
Invenzione avvenuta nell'Iraq meridionale intorno al 3400 a.C., inizialmente di natura amministrativa con scambi di bestiame o altri tipi di merce.
Primi segni della scrittura
Segni vergati con pittogrammi che ricordano ciò che rappresentano.
Oggetti in "stile Uruk"
Recipiente a bordo tagliato di sbieco, vasti edifici monumentalizzati con una pianta precedente e sigilli che mostrano un'amministrazione, tipici della cultura di Uruk.
Nome Uruk
Termine usato per riferirsi a materiali provenienti da altri siti ma con stessa cultura e periodo di datazione di Uruk.
Proto-dinastico
Periodo in cui gli scultori iniziano a ritrarre persone, creando un'arte del popolo e per il popolo.
Lista reale sumerica
Lista incisa su un prisma di terracotta che descrive la struttura politica del territorio sumerico ed esprime l'idea di sovranità come mandato che si trasferisce di città in città.
Popolo sumerico
Popolo dalla testa nera, con origini dibattute, legato alla lingua sumerica e alla produzione di opere letterarie, trattati religiosi, contratti di prestito e liste di vocaboli.
Oggetti votivi
Oggetti intagliati e statuette realizzati come doni votivi agli dei, con la prima comparsa nel tardo periodo Uruk.
Immagini votive
Piccole riproduzioni di animali e altri oggetti offerti in dono agli dei, fatti per essere collocati in un tempio per chiedere o pretendere il favore della divinità.
Cristallizzazione
Azione resa permanente grazie alla statuetta, come un uomo che prega o l'effige di una pecora, con l'intenzione di rendere permanente il dono e l'idea di scambiabilità dell'oggetto.
Mazza IN Pietra Calcarea
Testa di mazza in pietra calcarea di Barakisumun, forata per permettere l'inserimento di un bastone, sia un arnese che un'arma.
Vaso d'argento di Entemena
Vaso d'argento di Entemena, sontuoso esemplare di recipiente votivo posto su basamento di rame, con iscrizione che lo identifica come ex voto dedicato a Entemena, sovrano di Lagash.
Ritratti umani
Categoria di figure votive che rappresentano comuni cittadini e non persone reali, dedicate agli dei per riprendere il senso di reciprocità delle statuine votive degli animali.
Statue del tempio quadrato di Eshnunna
Gruppo di stature risalenti ai primi del III millennio a.C., scolpite in pietra calcarea e alabastro, con figure maschili e femminili, posa frontali, mani giunte alla vita e grandi occhi spalancati.
Grande statua di Entemena di Lagash
Grande statua da Ur, tipica figura votiva più grande e primo esempio di uso della Diorite, con iscrizioni.
Statua votiva femmine da Ginsu
Statua votiva femmine da Ginsu in nefrite traslucida.
Surrogati
Rappresentazioni dirette di individui.
Nudi maschili
Figure snelle dagli arti allungati, modellate sotto l'aspetto naturalistico, nudi o con elaborata cinta, eroi.
Mattone di fango
Caratteristica degli edifici proto-dinastici, fatto di fango piano-convesso, piatto da un lato e incurvato dall'altro e prodotto con l'ausilio di uno stampo.
Santuario ovale
Santuario caratterizzato dalla grande cinta ovale che accerchia il tempio, decorata con altari, edifici per gli dei e uffici amministrativi.
Ibgal
Tempio ovale eretto a Lagash dedicato a Ianna, con sovrastruttura persa ma fondamenta ancora visibili.
Costruzione di pareti
Tecnica di costruzione dove i mattoni sono posati di taglio e appoggiati in diagonale, in posizione alterna per formare una spina di esce.
Cella
Stanza rettangolare che non aveva l'entrata fronte alla statua della divinità, ma bisognava girare, con le statuette votive messe di fronte alla divinità.
Umm Agarib
Gran numero di edifici pubblici di grandi dimensioni, tra i quali un vasto tempio (Tempio Bianco) e un vasto palazzo con colonne di mattoni, con un'iscrizione che parla della battaglia tra Lagash e Umma.
Offerte di fondazione
Oggetti che rappresentano la fusione tra l'oggetto e la figura del sovrano, posti nelle fondamenta insieme a una tavoletta con un'iscrizione che aveva il compito di bloccare letteralmente la fondazione.
Bassorilievo di Ur-Nanshe di Lagash
Bassorilievo che commemora il rituale architettonico collegato all'erezione del tempio, con un'iscrizione che identifica le figure rappresentate, elenca i templi commissionati e descrive il grande sforzo nelle costruzioni.
Cimitero reale di Ur
Cimitero scoperto negli anni venti del 1900 dall'archeologo Leonard Woolley nella città di Ur nell'Iraq meridionale, con oltre 1000 sepolture risalenti al periodo proto-dinastico IIIa.
Tombe reali
Sepolture più sfarzose nel cimitero reale di Ur, appartenenti ai membri della famiglia reale sepolti con il loro seguito, monili, strumenti musicali realizzati con pietre preziose e abiti elaborati.
Regina Puabi
Regina sepolta nella tomba 800 del cimitero reale di Ur, con uno splendido copricapo d'oro, orecchini, fermagli per capelli in oro e tante pietre preziose.
Elmo di Meskalamdug
Elmo lavorato in forma di complicata acconciatura, fatto di lamine di elettro, rinvenuto nella tomba del re Meskalamdug.
Statue del montone nel cespuglio
Oggetti rinvenuti in coppia nel cimitero reale di Ur, raffiguranti due montoni ritti sulle zampe posteriori contro rami d'oro coronati da rosette, realizzati con lapislazzuli, pietra rosa, conchiglie e lamine d'oro e argento martellate su un telaio di legno.
Stendardo reale di Ur
Cassetta di legno rettangolare intarsiata con un mosaico figurativo realizzato in conchiglia, lapislazzuli e pietra calcarea rossa, rinvenuta nel cimitero reale di Ur.
La grande lira
Strumento a corda alto quasi un metro e mezzo, rinvenuto nella "tomba del re", 789 del cimitero
Il tesoro di Mari
Città a Nord della Mesopotamia, Sira orientale e un sottocortile di un palazzo è stata ritrovata una giara riempita di pregevoli sculture e oggetti preziosi, tra cui una fusaiola in lapislazzuli con il nome di Mesanepada re di Ur
Alam
Monumento pubblico in sumero, naru in accadico, oggi chiamate stele della vittoria.Stele autoreggenti in pietra, calcare o basalto o diorite, scolpite da tutti i lati e incise con testi dove appaiono nomi di regnanti, eventi storici e immagini.
Stele di Eannatum
Stele eretta dopo una disputa tra Lagash e Umma per un lembo di terra e sulla quale si ha pochissime attestazioni da parti di Umma che perse la battaglia mentre Lagash crea questa stele.
Stele di Ushumgal
Blocco di gesso a 4 facce, forma quasi trapezoidale, scolpito a figure incrociate di uomini e donne.Testo parla di una transazione agraria che include abitazioni, bestiame e campi.
Bur Gul
Intagliatorre di sigilli in sumerico
Dinastia accadica
Dinastia del periodo di umili origini Sargon di Akkad, arte visuale ricercando stili più naturalistici e anche in tutti gli altri generi rappresentativi.
Stele della vittoria di Sargon
Stele con il re identificato con iscrizione sopra la testa, capelli lunghi e barba che sottolineano forza virile.
Testa di re
Ideale fisico di mascolinità > acconciatura intrecciata tenuta insieme da un diadema. Occhi non sono giunti fino a noi.
Vessillifero nudo
Statua di un uomo a grandezza quasi naturale, in stile Naturalistico > modellato con grande cura nei dettagli anatomici delle gambe
Statua di Manishtushu
Re mostrato in piedi con le mani giunte.
Assalto alle immagini
Elamiti rimuovono architetture, monumenti bellici, e altre opere come parte integrante della strategia bellica E mutano le iscrizioni.
Stele della vittoria di Naram-Sin
Re come divinità. Nuova retorica visiva.
Disco di Enkheduanna
Disco di alabastro con fregio centrale che raffigura una scena liturgica o in un rituale sacro.
Bassorilievo votivo di Nidu-pae
Rilievo votivo quadrangolare, con foro centrale per appenderlo e Due filone intente in una libagione.
Palazzo di Nagar
Quadrata, una sola entrata, grosse mura (fortezza) e Funzioni amministrative sotto il regno di Naram-Sin
Ritratto
Era una forma d’arte molto usata e importante > statue non erano solo oggetti ma erano dotate di vita propria con una loro capacità di agire. Si scelglieva con attenzione dove inserire le iscrizioni e si intagliavano con grande cura
Seconda dinastia di Lagash
alcune città stato tornano indipendenti, utilizzando nuovamente il regime politico del periodo proto-dinastico. In questo periodo spicca Lagash nella regione del super sudorientale.
Gudea
Ensi, governatore alla seconda dinastia di Lagash.
Nascita della ritrattistica
Lunga tradizione di immagini del sovrano sotto forma di statua.
Nascita della ritrattistica
Lunga tradizione di immagini del sovrano sotto forma di statua.
Statue di UR-BAU e ur -ningirsu
Sotto Ur-Bau sono ancora molto compatte e lineari e durante Ur-Ningirsu sono lievemente più morbide e sinuose.
27 statue di Gudea
assegnata a ciascuna una lettera dell’alfabeto in modo da distinguerle facilmente nel museo del Louvre dove furono portate dopo il ritrovamento a Girsu
Elementi tipici di Gudea
Gote morbide, salda mascella squadrata, forma del naso e labbro inferiore inarcato Caratteristiche tipiche: scolpito sempre nel fiore degli anni. Fattezze del maschio ideale, ma anche fattezze del buon governatore
Gudea seduto
tra le più famose, il re è seduto e tiene sulle ginocchia un progetto architettonico.Opera originale per la composizione e ottima per l’esecuzione e la qualità del materiale (diorite
Diorite
Diorite > statua collocata danti alla divinità. Si dice che la diorite venne esportata di Magan (per magnificare proprietà del materiale e vantarsi di dive le proprie navi potevano arrivare)
Gudea seduto (statua F)
Opera presenta strumenti come lo stilo e una riga quadrata.
Gudea di Detroit
Statua in paragonite verde, materiale meno duro della diorite che permetta una lavorazione più semplice e di conseguenza curve più morbide.statua molto introspettiva e pacata.
Statua in clorite
Frutto di un saccheggio operato negli anni 20 e deliberatamente rotta per poter vendere due pezzi.
Donne di Lagash
Donne dovevano godere di grande autonomia e diritti sanciti dalla legge e potevano ereditare beni e commissionare opere d’arte
Cilindri di Gudea A e B
cilindri di terracotta con incisi i processi di fabbricazione del tempio dell’E-ninnu. cilindro A > eventi che condussero alla costruzione. Descritte immagini del sogno di Gudea.
Funzione e durata delle immagini
I particolari sulla fabbricazione e uso delle opere si fanno già più chiare nel proto-dinastico > informazioni sulle pratiche di creazione di immagini. securarle il sostentamento con offerte di cibo e bevande per divenire immortali
Maledizione contro i vandalici
La conseguenza era una maledizione “prosciugo il tuo seme” > il colpevole non avrebbe avuto figli o discendenti a perpetuare il ricordo del sovrano