meccanica - sistemi di punti materiali

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1
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dammi la definizione di baricentro

il baricentro o centro di massa del sistema è il punto geometrico di coordinate

rCM = sum(mi ri) / sum(mi)

oppure, con la massa totale M

rG = 1/M * sum(mi ri)

la velocità del baricentro è

vCM = sum(mi vi) / M = p/M

differenziando rispetto al tempo:

dp/dt = M aG = sum(mi ai) = Fi

2
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arriva ad enunciare la prima eq. cardinale della dinamica

la velocità del baricentro è

vCM = sum(mi vi) / M = p/M

differenziando rispetto al tempo:

dp/dt = M aG = sum(mi ai) = Fi (*)

abbiamo ricavato l’equazione m ai = Fi , ma conviene vedere la forza totale come una somma di forza esterna al sistema FiE e una fora interna dovuta alle particelle circostanti FiI.

Fi = FiI + FiE

Per il 3° principio di newton per ogni azione del punto i-esimo sul punto j-esimo Fji corrisponde una reazione uguale e contraria del punto j-esimo esercitata sul punto i-esimo Fij = -Fji

Essendo la somma vettoriale INDIPENDENTE dal punto di applicazione, abbiamo che FiI = sumi=/=j (Fij) e che quindi

sumi=1N(FiI) = sumi,j = 1N(Fij)

DIMOSTRAZIONE (1 ver)

sumi<j(Fij) + sumj<i(Fij) =

= sumi<j(Fij) - sumj<i(Fji)

dato che la somma è indipendente dal nome delle variabili su cui si somma, posso scambiare la i e la j nel secondo termine:

sumi<j(Fij) - sumi<j(Fij)

DIMOSTRAZIONE (2 ver)

fisso una coppia i, j e considero solo le forze che coinvolgono i e j

Fij + Fji = (3° princ) = Fij - Fij = 0

quindi (*) sarebbe

dp/dt = sum(mi ai) = (2° princ) = sum(FiI + FiE) = sum FiE = FE

3
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cosa dice il teorema del moto del baricentro? Qual è una sua conseguenza?

il baricentro si muove come un punto materiale in cui sia concentrata tutta la massa del sistema e su cui agisce la risultante delle forze esterne.

La sua conseguenza afferma che per conoscere il moto del baricentro è sufficiente conoscere le forze esterne che agiscono su di esso.

4
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come si effettua il passaggio da un insieme di elementi discreti a un insieme continui di infinite particelle?

basta scomporre il volume in moltissimi volumetti infinitesimi e passare da sommatorie a integrali:

limΔV→0 sum(ΔVi ρ(ri) ri) = 1/M ∫ ρ(ri) ri dV

5
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spiega come arrivare alla seconda equazione cardinale della dinamica

Ho un polo O e un vettore rO che descrive le coordinate di O rispetto l’origine del sistema.

Il momento angolare rispetto ad O è dato da

  • Lo = sum LOi = sum (OPi x pi)

derivo:

  • dLo/dt = sum d/dt(OPi x pi) =

    = sum (dOPi/dt* pi + OPi *dpi/dt) (#)

  • d/dt OPi = vi - vo

  • (#) diventa sum (vi - vo) x pi + OPi x Fi

Ma vi x pi = 0 perché paralleli, quindi

  • -vo x pi + OPi x (sum(FiI + FiE))

dimostro che posso eliminare le forze interne:

sumi,j OPi Fij = sumi<j OPi x Fij + sumj<i OPi x Fij

adesso cambio i con j e j con i

= sumi<j OPi x Fij + sumi<j OPi x Fij = (1° parte 3° princ)

= sumi<j (OPi x Fij - OPj x Fij) = sumi<j (OPi - OPj) x Fij =

= sumi<j PjPo x Fij = 0 perché Fij // PjPi

Quindi, riprendendeo il discorso di prima

  • dLo/dt = - vo x pi + OPi x (sum(FiI + FiE)) =

    = - vo x pi + sum(OPi x FiE) = -vo x p + ME

Questa equazione si semplifica con solo dLo/dt = ME se:

  • O è fisso (vo = 0)

  • il baricentro è fisso (p = mvCM = 0)

  • vo // vCM

  • O corrisponde con il centro di massa

6
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spiega la differenza tra ‘nel CM’ e ‘del CM’ e come preferisce distinguerli il prof

una scrittura del tipo v* indica nel CM, ovvero la velocità osservata dal sistema del CM.

una scrittura del tipo vCM indica la velocità complessiva del CM visto dall’esterno, e viene chiamato del CM

7
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spiega e dimostra il teorema di Konig per il momento angolare

connette il momento angolare rispetto al polo O e quello rispetto al CM. Il teorema ci dice infatti che:

Lo = rCM x p + (LCM)*

il momento angolare rispetto un arbitrario polo O = momento angolare del CM + momento angolare del CM.

DIMOSTRAZIONE

so che ri = ri* + rCM e che vi = vi* + vCM

Lo = sum (ri x mi vi) =

= sum ((ri* + rCM) x mi (vi* + vCM))

= sum (ri* x mi vi*) + rCM x sum(mi vi*) + sum (miri*) x vCM + rCM x MvCM

si eliminano perche p* = 0 e miri* = 0

  • sum (ri* x mi vi*) = LCM*

  • rCM x MvCM = rCM x p

Ho dimostrato che Lo = LCM* + rCM x p

8
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spiega e dimostra il teorema di Konig per l’energia cinetica

l’energia cinetica totale K è la somma dell’energia cinetica DEL CM e dell’energia cinetica NEL CM

K = ½ M vCM2 + K*

DIMOSTRAZIONE

K = sum ( ½ mi vi vi) = sum ( ½ mi (vi* + vCM) (vi* + vCM))

= ½ sum (mi vi*2 ) + ½ vCM sum(mi vi*) + ½ vCM sum(mi vi*) + ½ sum(mi vCM * vCM)

si eliminano perché p* = 0

  • ½ sum (mi vi*2 ) = K*

  • ½ sum(mi vCM * vCM) = ½ M v2CM