Psicologia del Lavoro – Glossario Essenziale

50 flashcard di vocabolario chiave tratto dalle videolezioni di Psicologia del Lavoro.

Psicologia del lavoro

Disciplina evidence-based che studia l’attività lavorativa per migliorarne efficienza, benessere e sviluppo.

Evidence based

Approccio che fonda modelli e interventi su risultati di ricerca empirica verificata.

Scientist-Practitioner

Figura di psicologo che integra ricerca scientifica e pratica professionale sul campo.

Efficienza ed efficacia

Riduzione di costi/tempi (efficienza) e raggiungimento di obiettivi (efficacia) nelle organizzazioni.

Qualità della vita lavorativa

Condizioni che favoriscono salute, soddisfazione e crescita personale durante il lavoro.

Tensione emancipatoria

Missione della disciplina nel promuovere potenzialità e libertà individuali e collettive.

Expertise

Competenza specialistica usata per risolvere problemi organizzativi in modo sostenibile.

Anima conoscitiva

Componente scientifica della psicologia del lavoro orientata a ricerca e teoria.

Multidimensionalità

Visione del lavoro come fenomeno con cause e livelli d’analisi molteplici.

Team multidisciplinare

Gruppo di professionisti (psicologi, ingegneri, medici…) che coopera su compiti complessi.

Livello intrasoggettivo

Analisi dei processi mentali individuali (memoria, attenzione, affaticamento) nella prestazione.

Livello persona-compito

Studio dell’interazione tra individuo e strumenti / tecnologie di lavoro.

Livello di gruppo

Focalizzazione sulle dinamiche intra- e inter-gruppi che influenzano il lavoro.

Work Psychology

Area che indaga attività e benessere individuale nei contesti occupazionali.

Organizational Psychology

Area che studia cultura, clima e processi sociali all’interno delle organizzazioni.

Personnel Psychology

Area che si occupa di selezione, formazione e gestione delle risorse umane.

Risorse personali

Caratteristiche individuali (competenze, valori, self-efficacy) utili per far fronte alle domande del lavoro.

Job design

Riprojettazione dei compiti per aumentarne significato, autonomia e feedback.

Smart working

Modalità di lavoro flessibile svolta prevalentemente da remoto con obiettivi concordati.

Lavoro ibrido

Combinazione bilanciata di attività in presenza e da remoto per preservare appartenenza e flessibilità.

Gig economy

Mercato di micro-lavori mediati da piattaforme digitali, spesso a cottimo.

Disoccupazione tecnologica

Perdita di posti di lavoro dovuta alla sostituzione con automazione e IA.

Generazioni al lavoro

Co-presenza di baby boomer, X, Y, Z che richiede gestione di bisogni diversi.

Ageism

Stereotipi e discriminazioni basati sull’età in contesti occupazionali.

Dual career

Situazione in cui entrambi i partner gestiscono percorsi professionali impegnativi.

Diversity management

Strategie organizzative per valorizzare differenze di genere, etnia, età, abilità.

Decent work

Lavoro dignitoso che garantisce sicurezza, equità, senso e autodeterminazione.

Domande lavorative

Richieste cognitive, sociali, emotive che l’attività pone al lavoratore.

Self-efficacy

Credenza di poter eseguire con successo compiti specifici.

Capitale psicologico (PsyCap)

Risorsa composta da speranza, ottimismo, resilienza e self-efficacy.

Proattività

Iniziativa personale nel modificare compito, contesto e sviluppo di carriera.

Employability

Capacità di ottenere, mantenere e rinnovare il proprio lavoro (knowing how, whom, why).

Adaptability

Attitudine ad anticipare e gestire cambiamenti di carriera con interesse, impegno, curiosità e fiducia.

Motivazione estrinseca

Spinta ad agire per ricompense esterne o per evitare punizioni.

Motivazione intrinseca

Spinta ad agire perché l’attività è in sé gratificante e significativa.

Teoria dell’aspettativa (Vroom)

Motivazione = Valenza × Strumentalità × Aspettativa (V×I×E).

Teoria dell’equità (Adams)

Persone motivate a mantenere equilibrio tra input e outcome rispetto agli altri.

Giustizia organizzativa

Percezione di correttezza distributiva, procedurale e relazionale nei processi aziendali.

Goal Setting Theory

Obiettivi chiari, sfidanti e condivisi aumentano impegno e performance.

Self-Determination Theory

Motivazione cresce soddisfacendo bisogni di autonomia, competenza, relazionalità.

Varietà dei compiti

Numero di attività differenti che rendono il lavoro stimolante (Hackman & Oldham).

Autonomia (lavoro)

Grado di controllo che il lavoratore possiede su decisioni e modalità operative.

Contratto psicologico

Insieme di aspettative reciproche tacite tra dipendente e organizzazione.

Violazione del contratto

Percezione di mancato rispetto delle promesse che genera sfiducia e disengagement.

Performance contestuale

Comportamenti di cooperazione e cittadinanza che sostengono l’ambiente di lavoro.

Job crafting

Modifiche proattive che il lavoratore apporta a compiti, relazioni e percezioni del lavoro.

Fatica lavorativa

Stato di esaurimento psico-fisico acuto o cronico che riduce vigilanza e prestazioni.

Coping costruttivo

Strategie attive di fronteggiamento centrate sul problema o sulle emozioni positive.

Burnout

Sindrome da stress lavorativo cronico con esaurimento emotivo, cinismo, bassa realizzazione.

Sicurezza psicologica

Clima in cui si può parlare di errori e idee senza timore di ripercussioni.

Slips – Lapses – Mistakes

Categorie di errori umani: errori d’azione, di memoria o di pianificazione/conoscenza.