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USTIONE
DEFINIZIONE
CLASSIFICAZIONE USTIONI
Ustioni di I grado lesione degli strati più superficiali dell’epidermide, eritema
Ustioni di II grado anche il derma con flittene, superficiali o profonde con esiti cicatriziali
Ustioni di III grado necrosi totale cutanea e formazione di escara; vengono distrutti gli elementi epiteliali presenti nel derma. Non riepitelizzazione spontanea ma danneggiamento delle terminazioni nervose
Ustioni di IV grado Carbonizzazione. Interessamento dei tessuti nobili.
FASE ACUTA
Controllare fino alla fine della lezione 2
PELLE ORGANO ESTESO O NO
ORGANO PIU’ GRANDE DEL CORPO
L’APPARATO TEGUMENTARIO DA COSA E’ COSTITUITO?
CUTE+ANESSI
QUALI SONO LE FUNZIONI PRINCIPALI DELL’APPARATO TEGUMENTARIO
FUNZIONI PRINCIPALI
• Protezione
• Regola la Temperatura corporea
(flusso ematico cutaneo e produzione di sudore,
isolante termico)
• Organo di Senso
• Sintesi di Ormoni: Vitamina D3
• Organo emuntorio (escretore)
• Deposito di sostanze nutrienti
• Coordinamento della risposta
immunitaria contro patogeni e
tumori della pelle
• Ritenzione di acqua
• Comunicazione non verbale
CUTE DA COSA E’ COSTITUITO
1. CUTE,
che, come qualsiasi organo che si pone a
confine tra corpo e mondo esterno,
è formata da un epitelio superficiale:
l’EPIDERMIDE,
e da uno strato sottostante di connettivo
strettamente adeso all’epidermide:
il DERMA.
Sotto il derma è presente un tessuto
connettivo lasso (che non è parte effettiva
della cute):
IPODERMA (o strato sottocutaneo)
che, fissa i tegumenti alle strutture profonde
(es. muscoli e ossa).
EPIDERMIDE
EPITELIO SUPERFICIALE
DERMA
uno strato sottostante di connettivo
strettamente adeso all’epidermide:
IPODERMA
Sotto il derma è presente un tessuto
connettivo lasso (che non è parte effettiva
della cute):
(o strato sottocutaneo)
che, fissa i tegumenti alle strutture profonde
(es. muscoli e ossa).
L’EPIDERMIDE è suddivisibile in —- strati;
L’EPIDERMIDE è suddivisibile in 5 strati;
partendo dalla porzione profonda verso la superficie
troviamo:
-Strato GERMINATIVO
-Strato SPINOSO
-Strato GRANULOSO
-Strato LUCIDO
-Strato CORNEO
DERMA DOVE SI COLLOCA
SOTTO L’EPIDERMIDE
COS’E’ IL DERMA
è uno strato connettivale composto prev da
COLLAGENE ed anche fibre reticolari ed
elastiche, fibroblasti e altri tipi cellulari tipici del
tessuto connettivo fibroso;
DERMA: dispone di vasi sanguigni?
è ben fornito di vasi sanguigni, terminazioni
nervose, ghiandole sudoripare e sebacee;
DERMA: COSA CONTIENE?
contiene i follicoli piliferi e le unghie;
DERMA: CHE STRATI PRESENTA?
è costituito da 2 strati:
1. Strato superficiale o papillare (lasso)
2. Strato profondo o reticolare (denso)
STRATO LASSO DEL DERMA
IN COSA CONSISTE?
COSA CONTIENE?
COSA CONSENTE?
Consiste di tessuto connettivo lasso. Si interdigita con estroflessioni dell’epidermide
(creste epidermiche) formando le papille dermiche.
Questo strato contiene i capillari sanguiferi e la
rete nervosa sensitiva cutanea.
Consente la mobilità dei leucociti per la difesa
STARTO RETICOLARE DEL DERMA
Consiste di tessuto connettivo
denso che circonda i capillari
sanguiferi, i follicoli piliferi, le
ghiandole sudoripare e
sebacee nonché i nervi.
STRUTTURE DEL DERMA
Le fibre collagene intrecciate conferiscono allo strato reticolare una
notevole resistenza alla trazione, così come la presenza di fibre
elastiche rende il derma capace di accorciarsi e distendersi durante i
normali movimenti.
IPODERMA FA PARTE DELL’APPARATO TEGUMENTARIO?
l’ipoderma non fa parte
dell’apparato tegumentario ma permette una
stabilizzazione di quest’ultimo rispetto ai tessuti ed
organi sottostanti.
L’IPODERMA DI COSA E’ COSTITUITO
Esso è costituito da tessuto connettivo lasso con abbondanti cellule adipose (riserva-cuscinetto).
IPODERMA E’ VASCOLARIZZATO
La sua vascolarizzazione è data da vasi arteriosi e
venosi solo nella sua porzione più superficiale
mentre il resto viene irrorato da capillari.
COS’E’ UN INNESTO?
INNNESTO MALLEABILE LIBERATO CON BISTURI DALLA SUAZONA E TRASFERITO
Tratto di epidermide e derma di grandezza e
spessore variabili, che, avulso dalle connessioni
vascolari con la sua zona di origine, viene
trasferito nella sede della perdita di sostanza.
E’ ABBASTANZA SOTTILE DA NON FARE DANNO
AUTOINNESTO
donatore e ricevente sono lo stesso individuo
ISOINNESTI
Donatore e ricevente hanno
stessa struttura antigenica
(gemelli monoclonali, ceppi
“inbred”)
OMOINESTI
donatore e ricevente
sono individui diversi,
della stessa specie
INNESTO PUO’ ESSERE SOLO CUTANEO?
NO DI TANTE STRUTTURE
ES Epidermide - derma
Derma
Mucosa
Grasso
Fascia
Tendine
COMPOSIZIONE
Muscolo
Cartilagine
Osso
Nervo
Vaso
Composti
ETEROINNESTI XENOINNESTI
donatore e ricevente
sono individui specie
diverse (es. Maiali)
COME FA A SOPPRAVIVERE UN INNESTO?
SE E’ MOLTO SOTTILE E LA POSIZOONO SU TESSUTO VIVE PER OSMOLARITA’ PASSAGIO NUTRIENTI —> NEOANGIOGENESI
SOLO SE LO METTO SUN T SANO E SE E’ MOLTO SOTTILE
+DERAM ORDINATO
PER INNESTO CHE STRUMETNO SI UTILIZZA
DERAMTOMI MANUALI O ELLETTRICI
PIU’ SPESSO QUANTI INNESTI
MENO’ INNESTI
Riepitelizzazione spontanea per prelievi di innesti a spessore parziale
INNESTI SOTTILI VS INNESTI DI SPESSORE
10 giorni per gli innesti sottili
3-8 settimane per gli innesti a 3/4 di spessore
VANTAGGI INNESTI
Facilità di reperimento di una sede donatrice
Facilità di attecchimento
Possibilità di copertura di ampie superfici
Rapida guarigione della zona donatrice
Minimi reliquati a carico della zona
donatrice
INNESTI SVANTAGGI
Differenza di testura e colore con la zona ricevente
Tendenza all’iperpigmentazione
Tendenza alla retrazione
Insufficiente protezione dei piani profondi
Aspetto cicatriziale translucido, privo di annessi
Lunghi tempi di immobilizzazione
Quando gli innesti sono controindicati
Nella copertura di zone cicatriziali e/o di zone con tendenza a retrarsi
Per la copertura di ossa e tendini
Nella copertura di nervi periferici (e di neurorrafie)
Quando è necessario reintervenire
LEMBO
Porzione di cute provvista di sottocutaneo spostata o trasferita da una sede ad
un’altra sul corpo dello stesso individuo, conservando un peduncolo nutritizio.
DIFFERENZA PRINCIPLAI TRA INNESTO E LEMBO
LEMO POSSIEDE UNA SUA VASCOLARIZZAIZONEB
SVANTAGGI LEMBO
Tecniche talvolta complesse
Compliance del paziente
Dimensioni dell’area da riparare
Sequele area donatrice
Differenze testurali
VANTAGGI LEMBO
Tessuto vitale
Buona copertura area ricevente
Buon risultato estetico
Rapida mobilizzazione del pz
Efficacia anche su aree infette
PLASTICA A Z COSA PERMETTE DI FARE?
Allungamento di cicatrici retraenti Riorientamento di cicatrici Interposizione di tessuto sano tra porzioni di cicatrice
VANTAGGI PLASTICA A Z
1- Si modifica di 90° la direzione della cicatrice…
2- Si allunga leggermente la dimensione della cicatrice, per cui ------ minore tensione..