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Flashcards per la preparazione all'esame di economia industriale, focalizzate sui concetti chiave e il vocabolario specifico in italiano.
Name | Mastery | Learn | Test | Matching | Spaced |
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Cambiamento Tecnologico
Capacità dell'impresa di trasformare input in output che cambia nel tempo.
Cambiamento Tecnologico Neutrale
Aumento di produttività che mantiene invariato MRTS per ogni combinazione di input.
Cambiamento Tecnologico Labour Saving
Aumento di produttività che permette, a parità di unità di K, di ridurre unità di L.
Cambiamento Tecnologico Capital Saving
Aumento di produttività che permette, a parità di unità di L, di ridurre unità di K.
Costo Totale (C)
Spesa necessaria per produrre una certa quantità di output nel modo meno dispendioso possibile.
Costi Variabili (VC)
Costi degli input che variano insieme al livello della quantità prodotta dall’impresa.
Costi Fissi (FC)
Costi degli input che non variano al variare del livello della quantità prodotta.
Costi Fissi Evitabili
Costi fissi che l'impresa non deve sostenere se non produce alcun output.
Costi Fissi Irrecuperabili (Sunk)
Costi fissi che, una volta sostenuti, l’impresa non può recuperare nemmeno in caso di liquidazione.
Costo Opportunità
Mancato guadagno dovuto alla perdita dell’opportunità di impiegare una risorsa nel modo alternativo migliore.
Costi Economici
Costi che hanno un costo opportunità.
Costi Contabili
Costi che non hanno costo opportunità associato.
Breve Periodo
Periodo in cui almeno uno degli input è fisso.
Lungo Periodo
Periodo in cui tutti gli input sono variabili.
Costi di Breve Periodo
Costo variabile di assumere i lavoratori necessari a produrre una certa quantità di output + eventuali costi fissi del capitale.
Costo di Lungo Periodo
Costo della combinazione efficiente meno costosa di lavoro e capitale, che permette di produrre una certa quantità di output.
Retta di Isocosto
Retta che mostra tutte le possibili combinazioni di L e K che hanno lo stesso costo complessivo.
Significato economico pendenza isocosto
Costo opportunità per l’impresa del lavoro in termini di capitale.
Domanda Condizionata (o Derivata) di Lavoro
Quantità di ore di lavoro che l’impresa efficiente domanderà sul mercato del lavoro condizionatamente al fatto che vuole produrre l’output Q.
Domanda Condizionata (o Derivata) di Capitale
Quantità di capitale che l’impresa efficiente domanderà sul mercato derivante dal fatto che vuole produrre l’output Q.
Sentiero di Espansione del Prodotto
Curva che indica come il capitale e il lavoro dipendono dalla quantità prodotta, ovvero da come si espande la domanda di lavoro e di capitale all’espandersi della domanda prodotta.
Costo Medio (AC)
Costo totale per unità di output prodotta.
Scala Efficiente della Funzione di Produzione
Quantità di output tecnicamente più efficiente nel senso che è la quantità 𝑄𝑒 che può essere prodotta al costo medio più basso.
Costi Medi Variabili (AVC(Q))
Costo variabile per unità di output prodotta.
Costi Medi Fissi (AFC(Q))
Costo fisso per unità di output prodotta.
Costo Marginale (MC)
Costo aggiuntivo che l’impresa deve sostenere per produrre una unità aggiuntiva di output.
Regola della Quantità
L’impresa massimizza i profitti producendo la quantità 𝑄∗ in corrispondenza della quale MR =MC.
Surplus del Produttore
Differenza tra i ricavi e l’ammontare minimo a cui l’impresa sarebbe disposta a vendere la produzione.
Profitto Economico
Profitti che l'impresa produce, che vengono calcolati con una funzione di costo economico, che dunque comprende i soli costi evitabili.
Concorrenza Perfetta
Mercato con molti compratori, molti venditori, beni omogenei.
Monopolio
Mercato con molti compratori e un solo venditore.
Oligopolio
Mercato con molti compratori e pochi venditori.
Concorrenza Monopolistica
Mercato con molti compratori, molti venditori e beni non omogenei.
Equilibrio
Un equilibrio, in generale, è costituito da una varietà di comportamenti degli agenti (consumatori o imprese), ciascuno dei quali agisce razionalmente(perseguendo il suo obbiettivo individuale), date le scelte attuate da tutti gli altri.
Equilibrio di Mercato in Concorrenza Perfetta
È il prezzo e la quantità di equilibrio corrispondono al punto di intersezione tra la curva (o funzione) di domanda di mercato e la curva (o funzione) di offerta di mercato
Domanda di Mercato
Somma delle domande individuali.
Offerta di Mercato di Breve Periodo
Per ottenere questa curva dobbiamo sommare le quantità offerte dalle singole imprese in corrispondenza di ogni possibile prezzo.
Offerta di Mercato di Lungo Periodo
Nel lungo periodo per esserci equilibrio le opportunità di profitto si devono annullare(il profitto sul mercato deve andare a zero per tutte le imprese dato che sono identiche).
Ipotesi di assenza di esternalità di consumo
L'utilità che ogni consumatore ottiene dal consumo dipende solamente dal suo livello di consumo e non dal metodo di produzione utilizzato o dal livello di consumo degli altri consumatori.
Le Tasse sui Beni
Comprende due tipi di tasse sui beni:Le tasse ad valorem e le tasse sulla quantità.
Tasse sulla Quantità
Tassa che prevede un tributo fisso pagato per ogni unità del bene acquistata o venduta.
L’incidenza di fatto di una tassa
Chi alla fine dello scambio, finisce con il pagare anche solo una parte della tassa.
Politiche a favore dell’aumento di prezzi
Politiche che mirano ad avvantaggiare i venditori operanti in un mercato e sostenerli con l'aumento dei prezzi.
Sostegono Economico
Sostegni o aiuti con prezzi minimi,sostegno dei prezzi e quote di produzione.
Prezzi Minimi
Stabilisce il livello minimo del prezzo a cui un prodotto può essere venduto sul mercato.
Il Sostegno dei Prezzi
Fa salire il prezzo di mercato di un bene tramite acquisti del bene effettuati dallo Stato
Le Quote di Produzione
Impone limiti alla quantità che le singole imprese possono produrre.
Dazi all’Importazione
Tassa applicata su beni e servizi importati.
Quote sulle Importazioni
Limita in modo diretto la quantità totale di un bene o servizio che può essere importata.
Analisi dell’equilibrio economico generale (EEG)
La interdipendenza tra mercati
Baratto
Scambio diretto di beni contro beni, senza l’uso di moneta
Generica coppia di panieri di consumo
è detta allocazione. Un’allocazione ci dice come si distribuiscono le risorse di questa economia tra i due individui.
Equilibrio con Condizione Tangente
la condizione di tangenza(ovvero l’uguaglianza delle pendenze delle curve di indifferenza di Anna e Bruno):
Condizioni Perfette di Concorrenzialità
Se le imprese sanno di poter conseguire un profitto positivo su un mercato entrano nel mercato.
Vincolo di Bilancio
Per ciascun individuo il valore del paniere acquistato deve essere uguale al valore della dotazione iniziale (spesa = reddito—>il reddito è il valore monetario della dotazione)
Domande LORDE
indicano quanto complessivamente vogliono consumare di x e di y Anna e Bruno
Analisi del benessere
L’uguaglianza tra MRSa e MRSb e il grafico suggeriscono che nell’ EGG le curve di indifferenza di Anna e Bruno sono tangenti tra loro.
Discriminazione perfetta (primo grado)
Ciascun prodotto ha un prezzo di vendita diverso per ogni unità venduta.