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Flashcards in Italian for vocabulary review based on lecture notes about chronic diseases, health, nutrition, exercise, and related topics.
Name | Mastery | Learn | Test | Matching | Spaced |
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MCNT (Malattie Croniche Non Trasmissibili)
Malattie cardiovascolari, diabete, cancro e malattie respiratorie croniche. Colpiscono più frequentemente decessi in età più giovane nei Paesi a basso e medio reddito.
Salute
Insieme di condizioni e fattori personali, sociali, economici e ambientali che determinano e influenzano il benessere complessivo di un individuo o di una comunità.
Salute Dinamica
Processo flessibile e in continuo cambiamento, che riconosce la salute come la capacità dell’individuo di adattarsi e di gestire le sfide ambientali, sociali e personali nel tempo per mantenere un equilibrio positivo.
Popolazione Fragile
Gruppo di individui o comunità maggiormente esposti a rischi di deterioramento della salute e di esclusione sociale a causa di condizioni socio-economiche svantaggiate, vulnerabilità o discriminazioni.
MET (Metabolic Equivalent of Task)
Attività fisica espressa come rapporto tra il tasso metabolico durante l’attività e il tasso metabolico a riposo.
Calcolo dell’intensità dell’attività fisica
MET (attività)x peso kg x tempo h
Conseguenze di MCNT e sedentarietà
CONSEGUENZE SEDENTARIETÀ: 1.9 milioni di morti all’anno nel mondo;
10/16% dei casi di diabete, cancro della mammella e al colon; 22% dei
casi di cardiopatia ischemica.
CONSEGUENZE MCNT: responsabili dell’89% dei morti, in particolare a
causa di patologie cardiovascolari e tumori, ma anche malattie
respiratorie, diabete, insufficienza renale
Determinanti della Salute
Condizioni e fattori che influenzano lo stato di benessere di un individuo o di una popolazione, comprendenti aspetti individuali, sociali, economici e ambientali.
Macronutrienti
Sostanze che l'organismo richiede in grandi quantità come principali fonti energetiche e strutturali: carboidrati, proteine e grassi.
Micronutrienti
Vitamine, sali minerali e acqua, sostanze che non apportano energia ma sono essenziali per il corretto funzionamento dei processi fisiologici.
Dieta Alimentare
Abitudine alimentare, non finalizzata alla perdita di peso, ma al mantenimento di un buon stato di salute e una condizione normopeso, basata sull'equilibrio di nutrienti.
Alimentazione ipocalorica, normocalorica, ipercalorica
una dieta è ipocalorica quando apporta meno energia rispetto al fabbisogno (utile per dimagrire), è normocalorica quando le entrate e le uscite caloriche sono in equilibrio, ed è ipercalorica quando fornisce più energia del necessario, condizione tipica di chi deve aumentare di peso o di chi svolge intensa attività sportiva
I rischi delle diete “fai da te”
Queste diete improvvisate possono causare carenze nutrizionali gravi, squilibri metabolici, perdita di massa muscolare, problemi ormonali, disturbi dell’umore, alterazioni del ciclo mestruale e nei casi più estremi anche danni irreversibili agli organi interni.
Dieta delle associazioni alimentarI
VAI A STUDIARLA
Dieta Chetogenica
PRO: Schema nutrizionale a basso contenuto calorico e di carboidrati, ad alto contenuto di proteine e lipidi.
CONTRO: disidratazione, eccessivo carico renale, ipoglicemia, ipotensione, sovraccarico apatico.
Dieta a Digiuno Intermittente
PRO: Alternanza di fasi di digiuno a fasi di introduzione di cibo.
CONTRO: non ancora valida scientificamente e non applicabile a molti casi.
Dieta Mediterranea
Regime alimentare equilibrato e sano tipico delle popolazioni mediterranee.
Grassi Saturi
Grassi solidi a temperatura ambiente, di origine animale, nocivi per la salute.
Grassi Insaturi
Grassi liquidi a temperatura ambiente, di origine vegetale, con un ruolo protettivo.
ruolo dei grassi alimentari
I grassi alimentari regolano le funzioni cellulari e fungono da riserva energetica
Metodo Pilates
Metodo sviluppato nel Novecento che coniuga controllo del corpo, respirazione e consapevolezza posturale.
Principi cardini
Concentrazione controllo baricentro fluidità precisione respirazione
Concentrazione
concentrazione è essenziale per eseguire ogni movimento in modo consapevole, portando l’attenzione al corpo, alla posizione nello spazio e alla muscolatura coinvolta.
Controllo
controllo è alla base del metodo stesso: ogni esercizio deve essere svolto lentamente e con padronanza,
Baricentro
baricentro (detto anche “powerhouse”), ovvero il centro di forza del corpo, che include addome, pavimento pelvico, glutei e zona lombare. Pilates considerava questo centro come il fulcro del movimento e della stabilità posturale.
Fluidità
fluidità è un altro elemento distintivo del metodo: gli esercizi non sono mai rigidi o segmentati, ma si eseguono con continuità
Precisione
precisione, infine, riguarda la qualità dell’esecuzione: ogni movimento ha uno scopo preciso e deve essere svolto in modo corretto
Respirazione
respirazione, che in Pilates è sempre profonda, ritmica e ben coordinata con i movimenti.
CELIACHIA
STUDIA
Celiachia
Malattia autoimmune in cui il glutine ingerito danneggia i villi intestinali.
Glutine
Proteina presente in molti cereali, tossica per i soggetti celiaci.
Anticorpi anti-transglutaminasi (tTG) e anti-endomisio (EMA)
Anticorpi usati nella diagnosi della celiachia.
DDUABETE
STUDIATELO ANCHE A PARTE
Diabete Mellito
Malattia metabolica caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue.
Glucosio
Zucchero semplice, principale fonte di energia per le cellule.
Glicemia
Concentrazione di glucosio nel sangue.
Insulina
Ormone che permette al glucosio di entrare nelle cellule.
Encefalo
Centro di comando del nostro corpo. Collocato all’interno della scatola cranica e protetto da ossa e meningi
Cervello
Parte più voluminosa dell’encefalo, diviso in due emisferi collegati tra loro dal corpo calloso.
Emisfero destro: associato a creatività intuizione ed empatia
Emisfero sinistro: associato a login a linguaggio pensiero razionale
Superficie del cervello (corteccia cerebrale)
Ricoperto da corteccia cerebrale, uno strato di materia grigia composto da solchi che ospitano la maggior parte dei neuroni e del sistema nervoso centrale.
La corteccia cerebrale è il centro delle funzioni cognitive superiori.
I 4 lobi della corteccia cerebrale
Lobo frontale, parietale, occipitale, temporale
Lobo frontale
coinvolta nella pianificazione, personalità e linguaggio.
Lobo parietale
Elaborazione sensoriale e percezione dello spazio
Lobo occipitale
Elaborazione visiva
Lobo temporale
Memoria composizione dello spazio capacità uditive
Sistema limbico
insieme di strutture deputate alla regolazione delle emozioni, della memoria e dei comportamenti primari. Ne fanno parte l’ipotalamo, il talamo, l’amigdala e l’ippocampo
Ipotalamo
che regola funzioni come fame, sete e temperatura corporea;
Talamo
“centralina” degli 8 segnali sensoriali
Amigdala
gestione delle emozioni e della paura;
Ippocampo
essenziale per la formazione dei ricordi.
Ipofisi (ghiandola endocrina)
regola l’intero sistema ormonale del corpo
Epifisi (ghiandola endocrina)
controlla i ritmi circadiani e la produzione di melatonina.
Cervelletto
Si trova sotto al cervello. Deputato alla coordinazione dei movimenti, all’equilibrio e alla postura.
Tronco encefalico
connette l’encefalo con il midollo spinale e controlla funzioni vitali come la respirazione, il battito cardiaco, la digestione e i riflessi involontari.
Neuroni Specchio
Neuroni che si attivano sia quando si compie un’azione sia quando si osserva un altro individuo compierla.
Si trovano principalmente nella corteccia premotoria e nel lobo parietale inferiore, e permettono all’osservatore di comprendere le intenzioni altrui, dando una base neurofisiologica all’empatia e all’apprendimento per imitazione. Le implicazioni sono significative in ambito educativo e sportivo: durante l’osservazione di gesti tecnici, come un passaggio nel calcio, si attivano nel cervello le stesse aree che si attiverebbero se l’azione fosse eseguita in prima persona. Ciò rende l’imitazione uno strumento efficace di apprendimento motorio e riabilitazione .
Variazioni del cervello
Con l’invecchiamento si riduce la densità delle connessioni sinaptiche, la quantità di neurotrasmettitori, la materia bianca e la massa cerebrale. Tuttavia, il cervello mantiene una plasticità sorprendente e può compensare attraverso esperienze consolidate e strategie cognitive.
L’attività fisica gioca un ruolo protettivo fondamentale: l’esercizio aerobico stimola la produzione di sostanze neurotrofiche, riduce il rischio di malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson. Anche l’attività moderata e regolare, come camminare o fare giardinaggio, contribuisce alla salute cerebrale e alla conservazione delle capacità cognitive.
Ricomposizione Corporea
Processo attraverso il quale si modifica la proporzione tra massa magra e massa grassa del corpo indipendentemente dal peso totale.
composizione del corpo umano e come cambia durante la vita
Il corpo umano è composto da massa magra (muscoli, ossa, acqua) e massa grassa. Nel corso della vita questa composizione cambia: con l’avanzare dell’età si osserva un aumento del tessuto adiposo, soprattutto nella zona addominale, una riduzione della massa muscolare e ossea, e una minore quantità d’acqua totale. Questo processo porta a una diminuzione della performance fisica, un rallentamento del metabolismo
BMI (Body Mass Index)
Indice usato per valutare il proprio stato corporeo. Si calcola dividendo il peso in kg per il quadrato dell’altezza in metri (BMI = kg/m²).
Utile ma con molti limiti: non distingue tra massa magra e massa grassa, quindi può classificare come “sovrappeso” un atleta muscoloso, o come “normopeso” un soggetto con alta percentuale di grasso. Per questo motivo si usano anche strumenti come plicometria e misurazioni delle circonferenze per stimare la massa grassa e monitorare i progressi.
Fattori che influenzano la ricomposizione corporea
Metabolismo alimentazione somatotipo attività fisica e allenamento
Metabolismo
Insieme dei processi chimici che mantengono in vita il corpo umano.
Viene influenzato da età, sesso, massa muscolare, attività fisica, temperatura corporea, ormoni (tiroidei, insulina, GH, testosterone), genetica e stile di vita.
Somatotipi
Profili corporei generali che aiutano a comprendere le predisposizioni individuali.
Endomorfo
Ha una struttura robusta, accumula facilmente grasso e ha un metabolismo lento.
Ectomorfo
È longilineo, con difficoltà a mettere su massa muscolare, ma tende a rimanere magro.
Mesomorfo
Ha un’ossatura solida, muscoli sviluppati, metabolismo attivo e buona risposta all’allenamento.
La muscolatura (attività fisica)
Muscolatura è composta da fibre a contrazione lenta (tipo I), che usano il metabolismo aerobico e resistono alla fatica e fibre veloci (tipo IIx), più esplosive ma facilmente affaticabili, che usano un metabolismo glicolitico.
Ipertrofia muscolare
Si basa sul danno muscolare controllato: microlesioni prodotte dall’allenamento che innescano processi riparativi e crescita del muscolo.
Sistemi energetici che alimentano i muscoli
Sistema anaerobico alatticido, attivo per sforzi brevi e intensi
Sistema anaerobico lattacido attivo per sforzi da 20 a 180 secondi, produce energia dalla glicolisi senza ossigeno e genera acido lattico;
sistema aerobico, attivo dopo i 3 minuti, usa ossigeno per metabolizzare glucidi e lipidi, ed è dominante nelle attività prolungate.
Adipociti e miociti
Due protagonisti a livello cellulare. Entrambi competono per i nutrienti introdotti con l’alimentazione. Più muscoli si hanno, più zuccheri si trasformano in glicogeno muscolare e vengono usati come energia. Se invece prevalgono gli adipociti, lo zucchero in eccesso viene convertito in grasso.
La sensibilità insulinica
la capacità di rispondere all’insulina) è cruciale nell’equilibrio tra adipociti e miociti: quando è buona, i nutrienti vanno ai muscoli; quando è bassa (resistenza insulinica), tendono ad accumularsi nel tessuto adiposo.
Attività fisica
Migliora la sensibilità insulinica
Aspetto tecnico fondamentale dell’allenamento
La frequenza.
Monofrequenza: prevede di allenare ogni gruppo muscolare una sola volta a settimana
Multifrequenza: prevede l’allenamento più volte a settimana dello stesso gruppo muscolare
valutazione della composizione corporea
essenziale per impostare il piano di allenamento e dieta. Oltre al peso, si usano plicometria, misurazioni delle circonferenze e calcolo della percentuale di massa grassa.
corretto percorso di ricomposizione
prevede strategia, pazienza e personalizzazione, e si basa sulla sinergia tra allenamento efficace, alimentazione adeguata, monitoraggio costante e tempo sufficiente per ottenere cambiamenti duraturi e sostenibili.