Passaggio da Mono-Issu a Multi-Issu:
La negoziazione passa dalla trattazione di un singolo aspetto (mono-issu) a più aspetti (multi-issu), aumentando la complessità e le possibilità di accordo.
Esempio: la domanda di vacanze da parte di un adolescente coinvolge molti fattori (giorni, luogo, alloggio, trasporto) che devono essere considerati.
Scomposizione della Questione:
È fondamentale disgregare la questione principale (ad esempio, la richiesta di una vacanza) in parti più gestibili, come giorni, luogo, e budget.
Utilizzando tecniche di ascolto attivo, si possono scoprire le diverse priorità delle parti coinvolte (genitori vs. figli).
Ascolto Attivo:
Fare domande strategiche per identificare le priorità diverse delle parti.
Comprendere che le priorità di un genitore possono differire da quelle di un adolescente e viceversa.
Strategia della Contesa:
In una situazione conflittuale, entrambi cercano di massimizzare i propri interessi.
Esempio dell’adolescente: non è in grado di decidere da solo contro i genitori.
Esplorazione delle Alternative:
Come integrare le esigenze dei genitori con quelle dell'adolescente per evitare conflitti non risolti.
Richiesta di trattare solo i punti più critici per ciascuna parte.
Strategia Integrativa:
Si cerca di massimizzare gli accordi, soddisfacendo gli interessi di entrambe le parti.
Concedere alcuni aspetti non prioritari per rimanere fermi sugli aspetti più importanti.
La chiave è il rispetto reciproco e la comprensione delle priorità altrui.
Conflitti come Opportunità:
I conflitti possono emergere quando le persone si sentono minacciate.
Prima di affrontare aggressività, è essenziale comprendere il problema come una questione da risolvere, non come una guerra.
Mappatura Mentale:
Utilizzare una mappa mentale per riconoscere che un conflitto è un problema da risolvere e non un attacco personale.
Esempio: In contesti di emergenza dove gli infermieri e i medici hanno conflitti, chiarire le regole comuni porta a soluzioni positive.
Definizione di Gruppo:
Un gruppo è costituito da due o più persone che interagiscono e hanno obiettivi comuni.
Importanza dell'interdipendenza: senza la collaborazione reciproca, non possono raggiungere gli obiettivi.
Tipologie di Gruppi:
Gruppi Informali vs. Formali:
Informali: nati spontaneamente, come gruppi di amici.
Formali: costituiti da istituzioni, come team di lavoro.
Dimensione dei Gruppi:
Piccoli gruppi (fino a 15-20 persone) permettono una comunicazione diretta e più intima.
Grandi gruppi (oltre 20) portano a dinamiche diverse e possono generare micro-comunicazioni.
Strategie di Influenza Sociale:
Le dinamiche sociali influenzano il comportamento e le decisioni individuali in gruppi.
Esempi di esperimenti che dimostrano come la pressione sociale porta a conformismo o dissenso.
Importanza della Comunicazione:
Sia verbale che non verbale, per facilitare le interazioni.
Comprendere i segnali sociali è fondamentale per risolvere conflitti e negoziare efficacemente.