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Note sul Sistema Economico Feudale e Capitalismo Industriale

Sistema Economico Feudale

Il sistema economico feudale è caratterizzato da un modello di produzione e distribuzione dei beni incentrato sull'interazione tra i fattori della terra, lavoro e capitale.

Elementi Fondamentali
  1. Fattore della Commissione: Questo fattore svolge un ruolo cruciale nella distribuzione del reddito all'interno del sistema. Non solo rappresenta il modo in cui le terre vengono gestite, ma anche il modo in cui viene generato il reddito attraverso il lavoro dei contadini.

  2. Le Corvè: I lavori che i contadini svolgono per il signore, pagamento in natura (cibo, beni) o in moneta, a titolo di affitto. Questo evidenzia come il reddito fosse spesso legato alla terra e non alla libertà individuale dei lavoratori.

  3. Rapporto di Subordinazione: Il lavoro era saldamente legato alla terra, creando una forma di servitù piuttosto che schiavitù, poiché i lavoratori non erano completamente privati della loro libertà.

Evoluzione Economica

Dalla caduta dell'Impero Romano, il sistema economico ha mostrato una tendenza stagnante, con incrementi di popolazione che portano a carestie e aumento delle malattie. Questo ciclo demografico si conclude spesso con una regressione economica, riportando le condizioni al punto di partenza.

Transizione al Mercantilismo

Con il Rinascimento, assistiamo a un cambiamento economico fondamentale. Gli stati nazionali (Spagna, Inghilterra, Francia) emergono, favorendo le esplorazioni geografiche e un sistema commerciale espansivo.

  1. Capitale e Mercato: L'aumento del commercio ed esportazioni di materie prime (cotone dall'India, merci dall'America) rappresentano una transizione verso un'economia basata sulla proprietà privata e sulla creazione di ricchezze attraverso il commercio.

    1. Investimenti Statali: Gli stati nazionali finanziano le esplorazioni, creando vie commerciali che usano a loro vantaggio.

  2. Ricchezza Statico vs. Dinamico: La concezione di ricchezza cominciò a trasformarsi, inizialmente vista come statica. I commercianti cercavano di massimizzare il profitto senza realizzare che la ricchezza derivava dall'innovazione nella produzione.

Passaggio al Capitalismo Industriale

Il capitalismo industriale emerge nel XVIII secolo in Inghilterra, grazie a:

  1. Accumulo di Capitale: Un accumulo di capitale originario e il bisogno di nuovi mercati.

  2. Innovazioni Tecnologiche: L'industrializzazione portò a incrementi senza precedenti nella produttività. La macchina a vapore e l'uso del carbone sostituiscono pratiche più rudimentali.

  3. Economia Politica: L'illuminismo e il pensiero liberale contribuiscono alla nascita di nuove teorie economiche.

La Prima Rivoluzione Industriale

Questa ha segnato un cambiamento radicale nei rapporti di produzione, da un sistema feudale a uno industriale, permettendo la proprietà individuale dei mezzi di produzione e portando a una crescita che ha superato livelli precedenti di innovazione e produttività.

Adeguamento del Modello Economico

Il capitalismo industriale ha dimostrato un'eccezionale capacità di adattamento, come dimostrato durante crisi come quella del 2009, mostrando flessibilità e innovazione costante per rispondere alle sfide. Anche in Italia, le trasformazioni politiche ed economiche dal 1861 hanno portato a un'espansione della classe media e a nuove opportunità di crescita per la popolazione.