Il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) è composto da una rete complessa di funzioni, strutture, servizi e attività volte alla promozione, mantenimento e recupero della salute fisica e psichica dell'intera popolazione. La legge 23 dicembre 1978 n. 833 stabilisce gli obiettivi del SSN, tra cui:
Assistenza sociosanitaria.
Previdenza sociale.
Beneficenza.
Tutela materno-infantile.
Tutela delle attività sportive.
Assistenza sanitaria d’emergenza.
Assistenza ai cittadini all’estero e agli immigrati.
Trapianti di organo e di tessuto.
Prevenzione e cura delle malattie oncologiche.
Tutela dei lavoratori.
Prevenzione e cura dell’AIDS.
Assistenza farmaceutica.
Servizio di continuità assistenziale.
Attività trasfusionali.
Termalismo terapeutico.
Trattamento del transessualismo.
Assistenza ai pazienti nefropatici cronici.
Prevenzione delle dipendenze.
Tutela dei soggetti portatori di handicap.
Nella medicina moderna, le professioni sanitarie, sia mediche che non, operano in un sistema altamente specializzato e multidisciplinare. Le figure professionali, come medici e odontoiatri, collaborano con altri professionisti per fornire assistenza e garantire il funzionamento delle strutture sanitarie.
Maggiore età.
Laurea abilitante.
Iscrizione all’albo professionale.
Superamento di un esame abilitante.
La professione sanitaria è regolata da leggi specifiche, tra cui il R.D. 27 luglio 1934, n. 1265, che approva il “Testo Unico delle leggi sanitarie”, e ulteriore normativa di riforma.
DLgs 19 novembre 1990, n. 341: riforma degli ordinamenti didattici universitari.
DLgs 502/92 e 517/93: riordino del SSN.
Legge 26 febbraio 1999, n. 42: abolizione della distinzione tra professioni sanitarie principali e ausiliarie.
Le fonti del diritto si classificano in:
Fonti ordinarie: codici e leggi speciali.
Fonti secondarie: giurisprudenza costituzionale, contratti collettivi.
Fonti terziarie: statuti e regolamenti interni degli enti pubblici.
Fonti internazionali: trattati e norme dell'Unione Europea.
L'art. 32 della Costituzione stabilisce che "la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività".
Un professionista sanitario può essere:
Pubblico ufficiale.
Incaricato di pubblico servizio.
Esercente un servizio di pubblica necessità.
Il certificato medico è un atto scritto che attesta fatti di natura tecnica. La violazione dei doveri di certificazione può portare a:
Falso ideologico: dichiarazioni false nel certificato.
Falso materiale: alterazione di atti veri.
Il segreto professionale è tutelato dall'art. 622 del codice penale. Il medico è tenuto a mantenere il segreto su tutto ciò di cui viene a conoscenza in virtù della propria professione.
La tanatologia studia i fenomeni legati alla morte e ai segni che consentono di accertare il decesso. I segni abiotici fondamentali includono:
Algor mortis: abbassamento della temperatura corporea post-mortem.
Livor mortis: macchie ipostatiche dovute alla stasi del sangue.
Rigor mortis: rigidità cadaverica che si sviluppa dopo la morte.
il corpo perde calore seguendo una curva a sigmoide, con fasi di raffreddamento e plateau.
inizia mezz'ora dopo la morte, raggiungendo il massimo entro 12-18 ore.
compare dopo 2-4 ore e raggiunge il massimo entro 36-48 ore dalla morte.
La lesione personale è definita dall'art. 582 come: "Chiunque cagiona a qualcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni." Le lesioni sono classificate in base alla loro gravità.
In Medicina Legale, la malattia è ogni processo morboso a carattere evolutivo, che determina alterazioni funzionali.
La responsabilità è regolata dalla normativa vigente e le violazioni delle norme possono avere conseguenze penali.
L'inquadramento giuridico e le norme riguardanti la professione sanitaria sono fondamentali per garantire il corretto esercizio dell'assistenza e la protezione dei diritti dei pazienti.