Termodinamica e Termochimica – Appunti Completi
Termodinamica e Termochimica: definizioni generali
Termodinamica: studio dell’energia nei sistemi macroscopici e delle sue trasformazioni di forma.
Analizza sistemi in equilibrio o che tendono ad esso.
Termochimica: branca che indaga le variazioni di energia (calore) legate alle reazioni chimiche.
Si concentra sull’aspetto energetico, non sui tempi di reazione (cinetica chimica).
Descrizione microscopica vs. macroscopica
Descrizione microscopica (molecolare):
Dipende da coordinate e velocità di ogni particella ⇒ impraticabile per N \simeq N_A=6.022\times10^{23}.
Descrizione macroscopica (termodinamica):
Usa grandezze misurabili medie (T, P, V, composizione).
Stati:
Microstati (termodinamica statistica).
Macrostati (termodinamica classica).
Sistemi termodinamici e ambiente
Sistema = porzione di materia oggetto di studio; tutto il resto è ambiente.
Universo = sistema + ambiente.
Tipi di sistema:
Aperto: scambia materia ed energia.
Chiuso: scambia solo energia.
Isolato: non scambia né materia né energia.
Rappresentazione schematica:
Aperto ⇒ \Delta m \neq 0,\; \Delta E \neq 0.
Chiuso ⇒ \Delta m = 0,\; \Delta E \neq 0.
Isolato ⇒ \Delta m = 0,\; \Delta E = 0.
Variabili di stato
Definiscono univocamente lo stato termodinamico (minimo set): T, P, composizione, V, n.
Estensive (additive, proporzionali alla massa): V, m, n, U, H, S.
Intensive (non additive): T, P, densità, concentrazione.
Equilibrio termodinamico: tutte le variabili di stato rimangono costanti nel tempo.
Trasformazione: cambiamento di una o più variabili; il cammino è l’insieme degli stati intermedi.
Energia interna, calore e lavoro
Ogni particella possiede:
Energia potenziale (legami, interazioni elettroniche).
Energia cinetica (traslazioni, rotazioni, vibrazioni ⇒ componente termica).
Somma di tutti i contributi = Energia interna U (o E).
Variazione di energia interna:
\Delta U = U{f} - U{i} = U{prodotti} - U{reagenti}Scambio energia:
Calore q: dovuto a differenza di temperatura.
Lavoro L (o w): qualunque altro trasferimento energetico che implichi forza spostante (meccanico, elettrico, etc.).
Equivalenza meccanica della caloria: 1\,\text{cal} = 4.1868\,\text{J}.
Convenzioni di segno
q>0: calore assorbito (endotermico). q<0: calore ceduto (esotermico).
L>0: lavoro compiuto sull’intero sistema dall’ambiente.
L<0: lavoro compiuto dal sistema sull’ambiente.
Relazione generale:
\boxed{\Delta U = q + L}
Primo principio della termodinamica
Energia si conserva: si trasforma, ma la somma totale rimane costante.
q e L sono modi equivalenti di trasferire energia.
Espressione operativa: \Delta U = q + L in qualsiasi processo.
Conseguenze su processi particolari:
Sistema isolato: q=0,\; L=0 \Rightarrow \Delta U = 0.
Processo adiabatico (no calore): q=0 \Rightarrow \Delta U = L.
Processo a volume costante (nessun lavoro di p\,dV): L=0 \Rightarrow \Delta U = q.
Ciclo chiuso: \Delta U=0 \Rightarrow q = -L.
Lavoro meccanico di espansione/compressione
Definizione infinitesima: \delta L = -P_{ext}\,dV.
Lavoro finito: L = -\displaystyle\int{Vi}^{Vf} P{ext}\,dV.
Espansione contro pressione costante P{ext}: L = -P{ext}\,\Delta V.
Espansione isoterma reversibile di gas ideale:
L{rev} = -nRT\,\ln\left(\frac{Vf}{Vi}\right) = -nRT\,\ln\left(\frac{Pi}{P_f}\right).Confronto cammini: aree diverse nel diagramma P–V ⇒ lavoro dipende dal percorso (non è funzione di stato).
Processi reversibili vs. irreversibili
Reversibile: avviene infinitamente lentamente, il sistema passa per infiniti stati di equilibrio intermedio; percorso inverso coincide con l’andata.
Irreversibile: rapido, non attraversa stati di equilibrio definito; inversione non ripercorre gli stessi stati.
Esempio: espansione adiabatica libera di Joule (gas che si espande nel vuoto) è irreversibile e avviene senza scambio di calore e lavoro ⇒ \Delta U = 0 per gas ideale.
Calore a volume e pressione costante – Entalpia
Volume costante (dV=0):
L = 0 \Rightarrow q_V = \Delta U.Pressione costante (dP=0): q_P = \Delta U + P\,\Delta V.
Introduzione entalpia: H = U + PV ⇒ q_P = \Delta H.
Differenziale: dH = dU + P\,dV + V\,dP.
Importante:
Per solidi/liquidi, P\Delta V trascurabile ⇒ \Delta H \approx \Delta U.
Per reazioni con gas: \Delta H = \Delta U + \Delta n_{gas}RT.
\Delta n{gas} = \sum n{prodotti\,gas} - \sum n_{reagenti\,gas}.
Esempio CO + 1/2 O2 → CO2: \Delta n=-0.5\,\Rightarrow\,\Delta H-\Delta U\approx0.5\%.
Entalpia di reazione e termochimica
Processo esotermico: q<0,\; \Delta H<0 (calore esce).
Processo endotermico: q>0,\; \Delta H>0 (calore entra).
Equazione termochimica: scrive reagenti, prodotti, stati fisici e \Delta H per moli indicate.
Esempi:
\mathrm{H2O(s) \rightarrow H2O(l)}\quad \Delta H = +6.01\,\text{kJ} (fusione 1 mol di ghiaccio a 0^\circ\mathrm{C}).
\mathrm{CH4(g) + 2O2(g) \rightarrow CO2(g) + 2H2O(l)}\quad \Delta H = -890.4\,\text{kJ}.
Passaggi di stato e calori latenti:
Fusione ed evaporazione ⇒ endotermici.
Solidificazione e condensazione ⇒ esotermici.
Entalpia di formazione standard e legge di Hess
Stato standard: forma più stabile a 1\,\text{atm} e 25^\circ\mathrm{C} (298.15 K).
Entalpia standard di formazione \Delta H_f^{0}:
Reazione che forma 1 mol di composto dai suoi elementi nello stato standard.
Per elementi nello stato standard \Delta Hf^{0}=0 (grafite, \mathrm{O2(g)}, \mathrm{N_2(g)}…).
Entalpia standard di reazione:
\boxed{\Delta H{reaz}^{0} = \sumi \,\nui \Delta Hf^{0}(prodotti) - \sumj \,\nuj \Delta H_f^{0}(reagenti)}Legge di Hess (somma algebrica): entalpia dipende solo da stati iniziale/finale, non dal percorso.
Esempio: determinare \Delta H_f^{0}(\mathrm{CO}) dai calori di combustione di grafite e CO.
Risultato: \Delta H_f^{0}(\mathrm{CO}) = -110.5\,\text{kJ·mol}^{-1}.
Calore di formazione del metano (esempio):
Dati: combustione CH4 (-890\,\text{kJ}), combustione grafite (-393.5\,\text{kJ}), formazione \mathrm{H_2O(l)} (-285.8\,\text{kJ}).
Da Hess: \Delta Hf^{0}(\mathrm{CH4}) = -74.8\,\text{kJ·mol}^{-1} (calcolo mostrato nelle slide).
Aspetti molecolari di \Delta H e legami chimici
Energia rilasciata/assorbita legata alla differenza tra energia necessari a rompere vecchi legami e quella liberata formando i nuovi.
\Delta H < 0 se energia liberata (formazione nuovi legami forti) > energia assorbita (rottura legami deboli).
Esempio altamente esotermico: \mathrm{H2(g) + F2(g) \rightarrow 2HF(g)} + 546\,\text{kJ}.
Combustibili: molti legami \mathrm{C-C} e \mathrm{C-H} deboli ⇒ alta energia rilasciata all’ossidazione.
Idrocarburi > carboidrati in energia per grammo.
Capacità termica
Definizione generale:
C = \frac{q}{\Delta T}\quad\text{(per un dato processo)}.Limite differenziale: C = \displaystyle\lim_{\Delta T\to0} \frac{\delta q}{dT}.
Tipi:
Capacità termica specifica c_s (J·g⁻¹·K⁻¹).
Capacità termica molare C_m (J·mol⁻¹·K⁻¹).
Per i gas ideali:
A volume costante: CV = \left(\frac{\partial U}{\partial T}\right)V.
A pressione costante: CP = \left(\frac{\partial H}{\partial T}\right)P.
Relazione Mayer: CP = CV + nR ⇒ CP > CV; differenza rappresenta lavoro di espansione extra.
Esempio acqua: c{H2O(liq)} \approx 4.18\,\text{J·g}^{-1}\text{K}^{-1} (elevato) ⇒ effetto di moderazione climatica degli oceani.
Calorimetria
Calorimetro: misura calore scambiato.
Metodo miscela acqua–solido: -q{sistema} = q{ambiente}.
Bombe calorimetriche: combustioni a V costante ⇒ misura q_V = \Delta U.
Conversione a \Delta H si ottiene aggiungendo \Delta nRT se necessario.
Riassunto formule chiave
\Delta U = q + L (1° principio).
\delta L = -P{ext}dV ⇒ L{rev}=-nRT\ln(Vf/Vi) (gas ideale, isoterma).
H = U + PV ⇒ q_P = \Delta H.
\Delta H = \Delta U + \Delta n_{gas}RT.
CP = CV + nR (gas ideali).
\Delta H{reaz}^{0} = \sum \nui \Delta Hf^{0}(prodotti)-\sum \nuj \Delta H_f^{0}(reagenti).
Legge di Hess: entalpie si sommano algebraicamente per percorsi alternativi.
Questi appunti forniscono una panoramica completa dei concetti fondamentali di termodinamica e termochimica, includendo definizioni, classificazioni di sistemi, formulazioni matematiche, interpretazioni molecolari e applicazioni pratiche (combustibili, clima). Usare le relazioni e gli esempi presenti per la preparazione di esercizi quantitativi e per comprendere il collegamento fra grandezze macroscopiche osservabili e fenomeni microscopici.