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Termodinamica – Entropia, II e III Principio

Definizioni chiave e concetti introduttivi

  • Primo principio della termodinamica:
    • Permette di calcolare entalpie di formazione e variazioni di entalpia \Delta H di reazione.
    • Non è sufficiente per prevedere la spontaneità di un processo.
  • Secondo principio della termodinamica:
    • Introdotto per spiegare perché alcuni processi avvengono spontaneamente ed altri no.
    • Spiega la direzione spontanea dei processi tramite l’entropia.
  • Terzo principio della termodinamica:
    • L’entropia di un cristallo perfetto di sostanza pura, nello stato più stabile, tende a S=0 quando T \to 0\,\text{K}.
    • Introduce il concetto di "entropia assoluta standard".

Spontaneità dei processi

  • Classificazione generale:
    • Trasformazioni spontanee: avvengono senza intervento esterno.
    • Trasformazioni non spontanee: richiedono intervento esterno.
  • Proprietà dei processi spontanei:
    • Se un processo è spontaneo in una direzione, non lo è nella direzione opposta alle stesse condizioni.
    • La spontaneità non implica necessariamente velocità osservabile (cinetica ≠ termodinamica).
  • Esempi di processi spontanei e non:
    • Calore che fluisce da corpo caldo a corpo freddo; il contrario non avviene spontaneamente.
    • Espansione di un gas in un bulbo vuoto vs. ricompressione spontanea impossibile.
    • Reazione sodio + H₂O \rightarrow NaOH + H₂; processo inverso non spontaneo.
    • Ossidazione del ferro \rightarrow ruggine; riduzione spontanea della ruggine non avviene.
  • Reazioni endotermiche dimostrano che la sola diminuzione di energia non basta come criterio di spontaneità; serve un secondo fattore (disordine / entropia).

Entropia: interpretazione statistica

  • Disordine come aumento di microstati disponibili:
    • Esempio: 4 molecole in 2 compartimenti \rightarrow 2^4 = 16 microstati.
    • Definizioni:
    • Microstato: una configurazione microscopica distinta.
    • Macrostato: insieme di microstati con uguali proprietà macroscopiche.
    • Il macrostato più probabile ha il maggior numero di microstati.
  • Relazione di Boltzmann–Planck:
    • S = k \ln P dove:
    • S = entropia.
    • k = \frac{R}{N_A} = 1{.}3807\times10^{-23}\,\text{J K}^{-1} costante di Boltzmann.
    • P=W = numero di microstati.
  • Proprietà statistiche:
    • All’equilibrio P è massimo e l’entropia è massima.
    • I sistemi evolvono spontaneamente verso il macrostato con P_{\text{max}}.
  • Esempi illustrativi:
    • Espansione di gas: incremento del volume raddoppia i microstati \Rightarrow W\times 2^n.
    • Lancio di due dadi: macrostato somma 7 ha più microstati (6) rispetto a somma 2 (1).

Entropia: formulazione termodinamica

  • Definizione differenziale per processi reversibili:
    • dS = \frac{\delta Q_{\text{rev}}}{T}.
  • Variazione finita tra due stati A,B:
    • \Delta S = \displaystyle\intA^B \frac{\delta Q{\text{rev}}}{T}.
  • Disuguaglianza di Clausius (processo irreversibile):
    • \delta Q{\text{irr}} < T\,dS \;\;\Rightarrow\;\; \Delta S{\text{univ}} = \Delta S{\text{sist}} + \Delta S{\text{amb}} \ge 0.
  • Sistema isolato:
    • Processi spontanei \Rightarrow \Delta S_{\text{isolato}} > 0.
    • Equilibrio reversibile \Rightarrow \Delta S_{\text{isolato}} = 0.

Reversibilità e irreversibilità

  • Processo reversibile:
    • Differenze infinitesime tra gli stati successivi; può essere invertito senza produzione di entropia.
  • Processo irreversibile:
    • Guidato da differenze finite nelle grandezze di stato; genera entropia.
  • Esempio comparativo gas ideale isoterma:
    1. Espansione reversibile da V a 2V: \Delta S{\text{gas}} = R\ln2; il serbatoio cede Q=RT\ln2, \Delta S{\text{serb}} = -R\ln2, \Delta S_{\text{tot}}=0.
    2. Espansione libera irreversibile: nessun lavoro, Q=0, \Delta S{\text{gas}} = R\ln2, \Delta S{\text{serb}} = 0, \Delta S_{\text{tot}} = R\ln2 > 0.

Secondo principio della termodinamica (enunciati classici)

  • Enunciato di Kelvin–Planck:
    • Impossibile un ciclo che converta integralmente calore da un’unica sorgente in lavoro.
  • Enunciato di Clausius:
    • Impossibile un ciclo che trasferisca calore da corpo freddo a caldo senza spesa di lavoro.
  • Equivalenza dei due enunciati: la violazione di uno comporta violazione dell’altro.
  • Macchina termica:
    • Assorbe Q1 da sorgente calda T1, cede Q2 a sink freddo T2 e produce lavoro L = Q1 - Q2.
    • Rendimento \eta = \dfrac{L}{Q_1} < 1.

Motori termici e ciclo di Carnot

  • Ciclo ideale costituito da due isoterme e due adiabatiche reversibili.
  • Efficienza di Carnot:
    • \eta{\text{Carnot}} = 1 - \dfrac{T2}{T_1}.
  • Permette di definire scala termodinamica T senza riferimento a sostanze.

Variazioni di entropia in processi comuni

  • Espansione isoterma di gas perfetto (reversibile):
    • \Delta S = nR \ln\dfrac{V2}{V1}.
    • Esempio numerico: 1 mol Ar, V1=20.0\,L; V2=50.0\,L, T=300\,K \Rightarrow \Delta S = 7.62\,\text{J K}^{-1}.
  • Riscaldamento a P o V costante con C costante:
    • \Delta S = CP \ln\dfrac{T2}{T_1} a P=\text{cost}.
    • \Delta S = CV \ln\dfrac{T2}{T_1} a V=\text{cost}.
    • Esempio: 250 g H₂O da 20 °C a 50 °C, C_P=75.3\,\text{J mol}^{-1}\text{K}^{-1}, n=13.9\,\text{mol} (\Rightarrow \Delta S \approx 102\,\text{J K}^{-1}).
  • Transizione di fase a T=\text{cost} (reversibile):
    • \Delta S{\text{tr}} = \dfrac{\Delta H{\text{tr}}}{T_{\text{tr}}}.
    • Ordine \rightarrow disordine (fusione, vaporizzazione, sublimazione) \Rightarrow \Delta S > 0.
    • Disordine \rightarrow ordine (solidificazione, condensazione, brinamento) \Rightarrow \Delta S < 0.
    • Per H₂O: \Delta S{\text{fus}} = \dfrac{6.01\,\text{kJ mol}^{-1}}{273.15\,\text{K}} \approx 22.0\,\text{J mol}^{-1}\text{K}^{-1}; \Delta S{\text{vap}} = \dfrac{40.7\,\text{kJ mol}^{-1}}{373.15\,\text{K}} \approx 109\,\text{J mol}^{-1}\text{K}^{-1}.

Entropia standard e reazioni chimiche

  • Entropia molare standard S^0_m: entropia di 1 mol di sostanza nello stato standard (1 bar, 298 K per gas; 1 bar, forma più stabile per solidi/liquidi).
  • Variazione di entropia standard di reazione:
    • \Deltar S^0 = \sum S^0{\text{prodotti}} - \sum S^0_{\text{reagenti}}.
  • Regole guida per gas:
    • Se le moli gassose aumentano \Rightarrow \Delta S^0 > 0.
    • Se diminuiscono \Rightarrow \Delta S^0 < 0.
    • Se restano uguali \Rightarrow \Delta S^0 \approx 0.
  • Esempi qualitativi:
    • \text{CaCO}3(s) \to \text{CaO}(s)+\text{CO}2(g): aumento di moli gassose \Rightarrow \Delta S^0 > 0.
    • 2\text{Zn}(s)+\text{O}_2(g) \to 2\text{ZnO}(s): diminuzione di moli gassose \Rightarrow \Delta S^0 < 0.
  • Relazione con spontaneità globale (universo):
    • \Delta S{\text{univ}} = \Delta S{\text{sist}} + \Delta S_{\text{surr}}.
    • Per reazioni chimiche a T=\text{cost},P=\text{cost}: \Delta S{\text{surr}} = -\dfrac{\Delta H{\text{sist}}}{T}.
    • Esempio NH₃ (298 K): \Delta S{\text{sist}} = -197\,\text{J K}^{-1} e \Delta H = -91.8\,\text{kJ} \Rightarrow \Delta S{\text{surr}}=+308\,\text{J K}^{-1}; \Delta S_{\text{univ}}=+111\,\text{J K}^{-1} > 0 (reazione spontanea).
  • Effetto combinato di \Delta H e \Delta S (tabella qualitativa):
    • Esotermica (-\Delta H) + aumento disordine (+\Delta S) \Rightarrow sempre favorita.
    • Endotermica (+\Delta H) + diminuzione disordine (-\Delta S) \Rightarrow mai favorita.
    • Casi misti dipendono da temperatura.

Terzo principio: entropia residua e cristalli non ideali

  • Cristallo perfetto: P=1 microstato a 0\,\text{K} \Rightarrow S=0.
  • Difetti, orientazioni multiple, dipoli congelati \Rightarrow entropia residua S_{0}>0.
  • Utilità: misurare S^0_m sperimentalmente partendo da 0\,\text{K} sommando contributi di capacità termica e transizioni di fase.

Transizioni di fase e calore latente

  • Calore latente (per mole) \Delta H{\text{tr}}: energia scambiata a T{\text{tr}} costante.
  • Diagramma qualitativo raffreddamento H₂O (1 atm):
    1. Raffreddamento vapore (slope negativo). 2. Condensazione (piatta). 3. Raffreddamento liquido. 4. Solidificazione (piatta). 5. Raffreddamento solido.
  • Legami idrogeno nei liquidi: producono maggiore \Delta S_{\text{vap}} rispetto a liquidi senza H-bonding.

Collegamenti energia cinetica – potenziale

  • Stato di aggregazione determinato da competizione tra:
    • Energia potenziale di attrazione intermolecolare (tende ad ordine).
    • Energia cinetica (tende a disordine per agitazione).
  • Incremento T aumenta importanza del fattore probabilistico (entropico) rispetto a quello energetico.
  • Esempi temperatura-dipendenti:
    • Ghiaccio fonde T>0^{\circ}\text{C}: \Delta H>0 ma \Delta S>0 dominante.
    • Acqua congela T<0^{\circ}\text{C}: \Delta H<0 dominante su \Delta S<0.

Implicazioni pratiche, etiche e filosofiche

  • Irreversibilità universale implica direzionalità temporale (freccia del tempo).
  • Efficienza energetica limitata da \eta_{\text{Carnot}}: progettazione sostenibile di motori e refrigeratori.
  • Entropia crescente dell’universo lega termodinamica a questioni ambientali (degrado energetico, dissipazione).
  • Comprendere equilibri e spontaneità cruciali in sintesi industriali, biochimica, climatologia.

Esempi, esercizi e formule utili

  • \Delta S{\text{gas,id}} = nR \ln \dfrac{P1}{P2} = -nR \ln \dfrac{V2}{V_1} (isoterma).
  • Variazione entropia miscela ideale \Delta S{\text{mix}} = -R \sumi xi \ln xi.
  • Equazioni fondamentali:
    • dU = TdS - PdV (sistemi semplici).
    • dG = VdP - SdT (energia libera di Gibbs, ponte con \Delta S e spontaneità a T,P cost.).
  • Curve S!! -T: area sotto C_P/T tra due T.