Non tutte le reazioni chimiche avvengono in modo quantitativo (100% di conversione reagenti → prodotti).
Le reazioni di equilibrio sono reazioni che si fermano prima del completamento, con una presenza significativa di reagenti e prodotti.
Sono rappresentate con una doppia freccia: ⇌
Caratteristiche dell'Equilibrio
Stato in cui non si osservano cambiamenti macroscopici nel tempo.
Si raggiunge quando:
Velocità della reazione diretta = velocità della reazione inversa.
Le concentrazioni di reagenti e prodotti rimangono costanti.
Le reazioni reversibili possono procedere in entrambe le direzioni.
Legge dell'Equilibrio Chimico
Per una reazione generica: aA + bB ⇌ cC + dD
L'equilibrio si stabilisce quando la velocità di formazione dei prodotti (C e D) è uguale alla velocità di formazione inversa dei reagenti (A e B).
Equilibrio Dinamico
All'equilibrio, le concentrazioni di reagenti e prodotti non cambiano nel tempo.
Velocità reazione diretta = velocità reazione inversa.
A livello molecolare, il sistema è dinamico: le trasformazioni in un senso sono bilanciate da quelle nel senso opposto, senza cambiamenti netti osservabili.
Cinetica: studia la velocità di reazione, ovvero la variazione delle concentrazioni nel tempo.
Raggiungimento dell'Equilibrio
A livello macroscopico e molecolare.
Esempio: N2O4(g) ⇌ 2NO_2(g)
Incolore ⇌ marrone
Termodinamica dell'Equilibrio
A temperatura costante (T).
Variazione di energia libera di Gibbs: \Delta G = \Delta H - T\Delta S
Relazione con la costante di equilibrio K: \Delta G = -RT \ln K
Costante di Equilibrio K
Kp: Costante termodinamica di equilibrio espressa in termini di pressioni parziali.
Kp = \frac{(PC)^c (PD)^d}{(PA)^a (P_B)^b}
Kc: Costante termodinamica di equilibrio espressa in termini di concentrazioni.
K_c = \frac{([C])^c ([D])^d}{([A])^a ([B])^b}
Attività
L'attività (a) di una specie in una reazione è una funzione complessa delle pressioni e delle concentrazioni.
Per gas ideali (basse pressioni): P° = 1 bar.
Per soluti in soluzioni diluite: c° = 1 mol/L.
Solidi e liquidi puri: attività = 1 (in genere).
Significato di K
K >> 1: equilibrio spostato a destra, favorisce la formazione dei prodotti.
K << 1: equilibrio spostato a sinistra, favorisce la formazione dei reagenti.
Se Q < K: \Delta G < 0, reazione procede verso destra.
Se Q > K: \Delta G > 0, reazione procede verso sinistra.
Se Q = K: \Delta G = 0, reazione all'equilibrio.
\Delta G = -RT \ln K + RT \ln Q = RT \ln (Q/K)
Calcolo delle Concentrazioni all'Equilibrio
Esprimere le concentrazioni all'equilibrio in termini di concentrazioni iniziali e di una variabile x.
Scrivere l'espressione della costante di equilibrio e risolvere per x.
Calcolare le concentrazioni di tutte le specie all'equilibrio.
Principio di Le Chatelier
Se un sistema all'equilibrio è soggetto a una perturbazione esterna (variazione di concentrazione, pressione, temperatura), il sistema reagisce per compensare parzialmente la perturbazione e raggiungere una nuova posizione di equilibrio.
Effetto dell'Aggiunta di Prodotti o Reagenti
Aggiunta di prodotti: Il sistema evolve verso sinistra per ristabilire l'equilibrio.
Aggiunta di reagenti: Il sistema evolve verso destra per ristabilire l'equilibrio.
Variazioni di Concentrazione
Aumentare [prodotti]: equilibrio si sposta a sinistra.
Diminuire [prodotti]: equilibrio si sposta a destra.
Aumentare [reagenti]: equilibrio si sposta a destra.
Diminuire [reagenti]: equilibrio si sposta a sinistra.
Costante di Equilibrio e Temperatura
K = f(T), è funzione della temperatura ed è costante solo a T costante.
Equazione di van't Hoff: \frac{d \ln K_P}{dT} = \frac{\Delta H^o}{RT^2}
Reazioni Esotermiche ed Endotermiche
Reazioni esotermiche (\Delta H^0 < 0): K diminuisce all'aumentare di T.
Reazioni endotermiche (\Delta H^0 > 0): K aumenta all'aumentare di T.
Variazioni di Pressione
Keq non varia con la pressione, ma la composizione all'equilibrio può cambiare.
Se una reazione produce un aumento del numero di moli gassose, un aumento della pressione sposta l'equilibrio a sinistra.
Se diminuzione moli gassose, la formazione è favorita dall’ aumento di P e ostacolata da una diminuzione di pressione.
Nessuna variazione di moli gassose: Una variazione di pressione non altera la composizione del sistema all’equilibrio.
Equilibri Omogenei ed Eterogenei
Omogenei: tutte le specie sono nella stessa fase.
Eterogenei: le specie sono in fasi differenti.
In equilibri eterogenei, l'attività dei solidi e liquidi puri è considerata 1 e non compare nell'espressione di K.
Esempio: \CaCO3(s) ⇌ CaO(s) + CO2(g)
Kp = P{CO_2}
Relazione fra Kp e Kc
Kp = Kc(RT)^{\Delta n}
Dove \Delta n = (c + d) - (a + b) è la variazione del numero di moli gassose nella reazione.