RL

Control of Breathing: Comprehensive Notes

Aria Secca vs. Alveoli vs. Sangue

  • Aria secca:
    • P{O2} = 160 \, mmHg
    • P{CO2} = 0.25 \, mmHg
  • Alveoli:
    • P{O2} = 100 \, mmHg
    • P{CO2} = 40 \, mmHg
  • Sangue arterioso:
    • P{O2} = 100 \, mmHg
    • O_2 disciolto = 7%
    • P{CO2} = 40 \, mmHg
    • Hb \cdot CO_2 = 23\%%
  • Sangue venoso:
    • P{O2} = 40 \, mmHg
    • P{CO2} = 46 \, mmHg
  • Cellula:
    • P{O2} \leq 40 \, mmHg
    • P{CO2} \geq 46 \, mmHg
  • Trasporto di CO2: HCO3 = 70\%%
  • Trasporto di O2: Hb \cdot O2 > 98\%%; O2 disciolto < 2% (\sim P{O_2})
  • Circolazione:
    • Polmonare
    • Sistemica

Controllo della Respirazione

  • Centri Encefalici Superiori:
    • Sistema Limbico: Emozioni e controllo volontario
  • Chemocettori:
    • Bulbari
    • Carotidei e aortici: sensibili a CO2, O2, e pH
  • Generatore Centrale di Ritmi Ventilatori:
    • Bulbo
      • Gruppo Ventilatorio Dorsale (DRG)
      • Gruppo Ventilatorio Ventrale (VRG)
    • Ponte
  • Motoneuroni Somatici:
    • Inspirazione: Muscoli scaleni, sternocleidomastoidei, intercostali esterni, diaframma
    • Espirazione: Intercostali interni, muscoli addominali
  • Stimoli:
    • Recettori sensoriali
    • Neuroni afferenti
    • Centri di integrazione
    • Neuroni efferenti
    • Effettori

Motoneuroni Respiratori

  • Diaframma:
    • Nervo: Frenico
    • Segmenti spinali: C3-C5
    • Azione meccanica: Inspirazione (espansione torace)
  • Scaleni, Trapezio, Sternocleidomastoideo:
    • Nervo: Accessorio (XI) / Rami anteriori nervi spinali
    • Segmenti spinali: C1-C8
    • Azione meccanica: Inspirazione (sollevamento delle coste craniali)
  • Intercostali Esterni:
    • Nervo: Intercostali
    • Segmenti spinali: T1-T12
    • Azione meccanica: Inspirazione (sollevamento e rotazione esterna delle coste)
  • Intercostali Interni:
    • Nervo: Intercostali
    • Segmenti spinali: T1-T12
    • Azione meccanica: Espirazione (abbassamento e rotazione interna delle coste)
  • Addominali (Obliqui, Trasverso e Retto dell'Addome):
    • Nervo: Addominali
    • Segmenti spinali: T6-L3
    • Azione meccanica: Espirazione (spinta craniale del diaframma)
  • Muscoli delle Vie Aeree:
    • Ala del naso: Nucleo facciale, nervo facciale (VII), dilatazione della narice
    • Palatofaringeo, Palatoglosso: Nucleo ambiguo, facciale (VII), vago (X), abbassamento del palato molle
    • Dilatatori faringei: Nucleo retrofacciale, glossofaringeo (IX), dilatazione della faringe
    • Costrittori faringei: Nucleo retrofacciale, glossofaringeo (IX), costrizione "a fascia" della parete posteriore
    • Elevatore del velo palatino: Nucleo retrofacciale, glossofaringeo (IX), elevazione del palato contro il retrofaringe (chiusura via nasale)
    • Tensore del velo palatino: Nucleo motore del trigemino, trigemino (V), abbassamento del palato molle (chiusura via orale)
    • Genioglosso, Muscoli ioidei: Nucleo dell'ipoglosso, ipoglosso (XII), spinta in avanti della lingua, ampliamento e stabilizzazione della faringe, sollevamento della laringe
    • Cricoartenoideo Posteriore: Nucleo ambiguo, laringeo inferiore (ricorrente) (X), dilatazione della glottide
    • Tireoaritenoideo, Cricoartenoideo Laterale e Trasversale, Interaritenoideo: Nucleo ambiguo, laringeo inferiore (ricorrente) (X), costrizione della glottide
    • Cricotiroideo: Nucleo ambiguo, laringeo superiore (X), abduzione corde vocali

Respirazione a Riposo vs. Ventilazione Attiva

  • Respirazione tranquilla:
    • L'espirazione è un processo passivo, senza attività nervosa o muscolare dei muscoli espiratori.
  • Ventilazione attiva:
    • Aumento dell'attività dei neuroni e muscoli inspiratori.
    • Attivazione dei muscoli espiratori.
  • Correlazione tra la ventilazione e i cambiamenti ciclici della stimolazione nervosa dei muscoli respiratori, che influenzano il volume polmonare.

Sistema di Controllo del Respiro

  • Neuroni nel centro respiratorio nel bulbo mostrano attività spontanea ciclica influenzata da:
    • Corteccia cerebrale (controllo volontario).
    • Meccanocettori e chemocettori (controllo automatico).
  • Pressioni parziali:
    • P{CO2}: pressione parziale dell'anidride carbonica.
    • P{O2}: pressione parziale dell'ossigeno.

Controllo Respiratorio durante la Respirazione a Riposo

  • Componenti:
    • Chemocettori centrali
    • Chemocettori periferici
    • Recettori polmonari da stiramento
    • Recettori per sostanze irritanti
    • Propriocettori
    • Ponte
    • Generatore centrale (bulbo)
    • Neuroni inspiratori del DRG e del VRG
    • Corteccia (controllo volontario)
  • Tutto ciò influenza il ritmo respiratorio e il pattern.

Attività dei Neuroni Inspiratori

  • Aumento a rampa nella frequenza dei potenziali d'azione durante l'inspirazione.
  • Terminazione repentina di tutta l'attività alla fine dell'inspirazione/inizio dell'espirazione.

Volume di Aria Inspirata e Attività dei Neuroni Inspiratori

  • Durante la respirazione tranquilla, il volume di aria inspirata è correlato all'attività dei neuroni inspiratori.
  • Fasi: Aumento crescente a rampa, fine inspirazione/inizio espirazione
    • Inspirazione: 2 s
    • Espirazione: 3 s

Centri Respiratori del Tronco dell'Encefalo

  • Ponte: Gruppo Respiratorio Pontino (PRG)
  • Bulbo:
    • Gruppo Respiratorio Dorsale (DRG)
    • Gruppo Respiratorio Ventrale (VRG)
  • Colori:
    • Blu: Neuroni inspiratori
    • Giallo: Neuroni espiratori
    • Verde: Neuroni misti (inspiratori ed espiratori)

Gruppi Neuronali Respiratori

  • Localizzazione:
    • Tronco encefalico (visione dorsale)
    • Sezione trasversa a livello del bulbo medio e caudale
  • Gruppi respiratori:
    • Dorsali (GRD)
    • Ventrali (GRV)
    • Pontini (GRP)
  • Colori:
    • Rosso: Neuroni che scaricano durante l'inspirazione
    • Blu: Neuroni che scaricano durante l'espirazione
    • Giallo: Neuroni che scaricano durante entrambe le fasi
  • Sistema Reticolare Attivante (SRA): Circonda e si interdigita con i gruppi neuronali.
  • Nervi cranici: Alcuni hanno una componente sensoriale e una motoria.

Sezioni del Tronco Encefalico e Ritmi Respiratori

  • Livelli di sezione:
    • Rostropontino
    • Mediopontino
    • Rostrobulbare
    • Tra bulbo e C1
  • Effetti delle Afferenze Vagali:
    • Importanti per informazioni sullo stato di distensione dei polmoni.
  • Livello 1 (Rostropontino):
    • Vaghi intatti: Nessun effetto sul ritmo respiratorio di base. Abolisce le influenze volontarie sulla ventilazione.
    • Vaghi sezionati: La ventilazione rallenta e il volume corrente aumenta.
  • Livello 4 (Tra bulbo e C1):
    • La ventilazione viene completamente soppressa, indicando che il controllore della ventilazione ha sede rostralmente a questo livello.
  • Livello 2 (Mediopontino):
    • Vaghi intatti: Ablazione del centro pneumotassico provoca un moderato rallentamento della ventilazione, con un aumento del volume corrente che mantiene la ventilazione alveolare a valori normali.
    • Vagotomia: Compare respiro apneustico (inspirazione profonda mantenuta per diversi secondi).
  • Livello 3 (Rostrobulbare):
    • Si sviluppa un respiro spasmodico irregolare (gasping) che non viene modificato dalla vagotomia.
    • I controllori bulbari sono sufficienti per mantenere una ventilazione di base, ma non sono capaci di provvedere alla normale modulazione della ventilazione.

Effetti di Sezioni del Tronco dell'Encefalo

  • Centro pneumotassico: Assicura un ritmo respiratorio normale, si trova nella parte superiore del ponte.
  • Centro apneustico: Si trova nella parte inferiore del ponte, la cui sezione determina apneusi o respiro apneustico quando si accompagna alla soppressione della regolazione vagale del respiro.
  • Centro bulbare: Responsabile dei gasps, un fenomeno patologico che si verifica per sofferenza dei centri bulbari. Il respiro cessa dopo una sezione a livello dell'obex.

Raffreddamento del Bulbo Ventrolaterale

  • Il raffreddamento di una regione rostrale del bulbo ventrolaterale (regione dell'apnea) provoca una depressione del ritmo respiratorio fino all'apnea.
  • Effetto simmetrico sul nervo frenico: Sia controlaterale che ipsilaterale.
  • Aree chemiocettive: R, I e C.
  • Gruppi respiratori: Dorsale (GRD) e ventrale (GRV).

Localizzazione dei Gruppi Respiratori Dorsale e Ventrale

  • Aspetto dorsale del bulbo.
  • Sezione trasversa del bulbo a livello del IV ventricolo.
  • Il complesso preBötzinger si trova nel terzo rostrale del GRV, critico per la ritmogenesi respiratoria.

Regioni Coinvolte nel Controllo della Respirazione

  • Veduta dorsale del tronco encefalico: Illustra le regioni coinvolte nel controllo della respirazione nel coniglio.
    • VII: Nucleo del nervo facciale
    • AP: Area postrema
    • CBöt: Complesso di Bötzinger
    • Cl: Collicolo inferiore del mesencefalo
    • CpreBöt: Complesso pre-Bötzinger
    • GRD: Gruppo respiratorio dorsale
    • GRP: Gruppo respiratorio pontino
    • GRPF: Gruppo respiratorio parafacciale
    • GRV: Gruppo respiratorio ventrale
    • GRVC: Parte caudale del gruppo respiratorio ventrale
    • GRVi: Parte intermedia o inspiratoria del gruppo respiratorio ventrale
    • GRVr: Parte rostrale del gruppo respiratorio ventrale
    • KF: Nucleo di Kölliker-Fuse
    • NPB: Nucleo parabrachiale
    • NRT: Nucleo retrotrapezoide
    • NTS: Nucleo del tratto solitario

Neuroni Inspiratori e Espiratori

  • Meccanogramma del respiro
  • Scarica di un neurone inspiratorio
  • Scarica di un neurone espiratorio

Raggruppamenti di Neuroni nel Controllo della Ventilazione

  • Visione dorsale del tronco cerebrale (dopo rimozione del cervelletto):
    • Principali raggruppamenti di neuroni coinvolti nel controllo centrale della ventilazione.
    • Le diverse colorazioni facilitano la distinzione delle diverse aree.
  • Sezioni trasverse: Effettuate ai livelli indicati dalle linee orizzontali tratteggiate.
    • Gruppo respiratorio pontino
    • Nucleo Kölliker-Fuse
    • Nucleo parabrachiale
    • Nucleo retrotrapezoidale
    • Complesso Bötzinger
    • Complesso pre-Bötzinger
    • Gruppo respiratorio ventrale (nucleo parambiguo)
    • Gruppo respiratorio dorsale + nucleo tratto solitario
    • Gruppo respiratorio ventrale (nucleo retroambiguo)

Categorie di Neuroni Respiratori

  • Elettroneurogramma (ENG) del nervo frenico:
    • Registrazione extracellulare della scarica neuronale.
    • E: espiratorio; I: inspiratorio.
    • I-rampa
    • I-precoci
    • I-tardivi
    • E-rampa
    • E-precoci (postinspiratori)
    • "Phase-spanning" I-E

Neuroni e Circuiti Respiratori

  • Identificazione:
    • I neuroni respiratori sono identificati in base al loro profilo di scarica e alla relazione temporale della scarica con l'attività del nervo frenico.
  • Tipi di neuroni:
    • Inspiratori precoci (IP)
    • Inspiratori (I)
    • Inspiratori tardivi (IT)
    • Postinspiratori (PI): scaricano durante la postscarica dei nervi frenici.
    • Espiratori (E2): scaricano durante la pausa di attività del nervo frenico.
  • Circuito respiratorio:
    • L'oscillatore primario è composto da neuroni IP e PI

Modello per il Network Respiratorio del Tronco Encefalico

  • Fasi del ciclo respiratorio:
    • Inspirazione (I)
    • Transizione inspirazione-espirazione (I-E)
    • Espirazione (E)
  • Tipi di neuroni respiratori:
    • Pre-I
    • Early-I
    • I
    • Late-I
    • Early-E
    • E
  • Il network funziona principalmente sulla base di sinapsi inibitorie.

Effetti delle Sezioni sul Respiro

  • Veduta dorsale del tronco dell'encefalo (a cervelletto rimosso):
    • Livelli di sezione (I, II, III e IV) e i loro effetti sul respiro nell'animale integro e dopo sezione dei nervi vaghi.

Centri Respiratori nel Tronco Encefalico

  • Gruppi respiratori:
    • Ponte:
      • Gruppo respiratorio pontino (GRP) o pneumotassico
    • Bulbo:
      • Gruppo respiratorio dorsale (DRG)
      • Gruppo respiratorio ventrale (GRV)

Centri Respiratori

  • Ponte:
    • Centro pneumotassico
    • Centro apneustico
  • Midollare/Bulbo:
    • Complesso pre-Bötzinger
    • Gruppo respiratorio dorsale (DRG)
    • Gruppo respiratorio ventrale (VRG)

Controllo Nervoso della Ventilazione

  • Centri superiori:
    • Corteccia
    • Sistema limbico
    • Ipotalamo
  • Tronco encefalico:
    • GRP
    • DRG
    • GRV
  • Midollo spinale:
    • Motoneuroni inspiratori ed espiratori
  • Muscoli:
    • Intercostali esterni
    • Diaframma
    • Intercostali interni
  • Generatore centrale del ritmo

Connessioni dei Neuroni Respiratori Pontini

  • Nucleo magnocellulare:
    • Eroga un'attività tonica che eccita i neuroni bulbari inspiratori e inibisce quelli responsabili dello spegnimento dell'inspirazione.
  • Gruppo respiratorio pontino (GRP):
    • Ciclicamente inibisce l'attività del nucleo magnocellulare.
    • Viene progressivamente eccitato durante l'inspirazione dai neuroni bulbari inspiratori e dalle afferenze vagali provenienti dai recettori di espansione polmonare.
    • Attivato eccita i neuroni "interruttore", responsabili dello spegnimento dell'inspirazione.

Controllo Chimico del Respiro

  • Tabella dei valori normali dei gas ematici:
    • Sangue arterioso:
      • P{O2}: 95 mmHg (85-100)
      • P{CO2}: 40 mmHg (35-45)
      • pH: 7.4 (7.38-7.42)
    • Sangue venoso:
      • P{O2}: 40 mmHg
      • P{CO2}: 46 mmHg
      • pH: 7.37
  • Classificazione delle forme di ipoossia:
    • Ipoossia ipoossica: Bassa P{O2} arteriosa (Elevata altitudine; ipoventilazione alveolare; riduzione della capacità di diffusione polmonare; rapporto ventilazione-perfusione alterato).
    • Ipoossia anemica: Riduzione della quantità totale di O_2 legata all'emoglobina (Perdita di sangue; anemia (bassa [Hb] o alterazione del legame HbO2); avvelenamento da monossido di carbonio)
    • Ipoossia ischemica: Riduzione del flusso ematico (Scompenso cardiaco (ipoossia generale), shock (ipoossia periferica); trombosi (ipoossia in un singolo organo))
    • Ipoossia istotossica: Incapacità delle cellule di utilizzare O_2 (Cianuro e altri veleni metabolici)

Chemocettori Periferici

  • Posizione: Glomi carotidei (biforcazione delle carotidi) e glomi aortici (arco aortico).
  • Funzione: Sensibili a P{CO2}, O_2, e pH.
  • Afferenze: Salgono al bulbo, ma non giungono direttamente ai centri respiratori.

Chemorecettori Periferici

  • Localizzazione: Glomi carotidei e aortici.
  • Afferenze: Al tronco encefalico.

Meccanismo di Controllo della Ventilazione

  • Aumento della P{CO2} arteriosa:
    • Aumenta la P{CO2} nel liquido extracellulare encefalico.
    • CO2 + H2O \xrightarrow{CA} H^+ + HCO_3^-
    • Aumenta H^+ nel liquido extracellulare encefalico.
    • Attiva i chemocettori centrali.
    • Debolmente attiva i chemocettori periferici.
    • Aumenta la ventilazione.
    • Diminuisce la P{CO2} arteriosa.
      CA = anidrasi carbonica

Effetto di P{O2} e P{CO2} sulla Ventilazione

  • Effetto della P{O2} arteriosa:
    • La diminuzione della P{O2} arteriosa ha poca influenza sulla ventilazione al minuto finché essa non raggiunge un valore inferiore a 60 mmHg.
  • Effetto della P{CO2} arteriosa:
    • L'aumento della P{CO2} arteriosa ha una grande influenza sulla ventilazione al minuto non appena si discosta dai valori normali.
    • A valori di P{CO2} maggiori di 90 mmHg interviene prima il coma e poi la morte.
    • Se P{CO2} > 180 mmHg: morte

Somministrazione di Birre ed Effetti sui Gas nel Corpo

  • Influenza della P{O2} sulla ventilazione.
  • Influenza della P{CO2} sulla ventilazione.

Controllo della Ventilazione Associato a Ipossia

  • Bassa P{O2}: Blocca i canali per il K^+
  • Depolarizzazione della cellula: Apertura dei canali per il Ca^{2+}
  • Ingresso di Ca^{2+}: Induce rilascio di dopamina.
  • Attivazione del recettore dopaminergico: Potenziali d'azione ai centri bulbari.
  • Aumentata ventilazione.

Diffusione della CO_2 Plasmatica

  • Attraverso la barriera ematoencefalica
    AC = Anidrasi Carbonica

Controllo della Ventilazione

  • Aumento della P{CO2}
    • La CO_2 plasmatica attraverso la barriera ematoencefalica porta ad un aumento di H^+
  • Il quale stimola i chemocettori centrali nel Bulbo portando ad un'aumentata ventilazione

Attivazione dei Chemocettori Centrali

  • I Chemocettori centrali rispondono alle modificazioni di pH del liquido cerebrospinale
  • Gli ioni idrogeno non possono attraversare la barriera ematoencefalica
  • L'anidride carbonica nel sangue diffonde nel liquido cerebrospinale, dove l'anidrasi carbonica (CA) catalizza la conversione di anidride carbonica e acqua in acido carbonico (H2CO3), che si dissocia in bicarbonato (HCO_3) e ioni idrogeno (H^+).
  • Gli ioni idrogeno possono, quindi, attivare i chemocettori centrali.

Stimolazione dei Chemocettori Centrali e Periferici

  • I chemocettori periferici vengono stimolati quando la P{O2} nel plasma è < 60 mmHg
  • I chemocettori centrali vengono stimolati quando la P{CO2} nel LCS aumenta portando ad una reazione dove\ CO2 si dissocia in H^+ + HCO3

Controllo Locale del Raggio dei Bronchioli e delle Arteriole Polmonari

  • Modificazioni della composizione dei gas polmonari: Alterazioni di P{CO2} e P{O2}
  • Influenza sulla ventilazione (V) e perfusione (Q).
  • Bronchioli:
    • Aumentata P{CO2}: Dilatazione (aumentata V)
    • Ridotta P{CO2}: Costrizione (ridotta V)
    • Aumentata P{O2}: Modesta costrizione (ridotta V)
    • Ridotta P{O2}: Modesta dilatazione (aumentata V)
  • Arteriole polmonari:
    • Aumentata P{CO2}: Modesta costrizione (ridotta Q)
    • Ridotta P{CO2}: Modesta dilatazione (aumentata Q)
    • Aumentata P{O2}: Dilatazione (aumentata Q)
    • Ridotta P{O2}: Costrizione (ridotta Q)

Riflessi Chemocettoriali e Ventilazione

  • Diminuzione della P{O2} arteriosa (< 60 mmHg): Attiva i chemocettori periferici.
  • Aumento della P{CO2} arteriosa: Attiva sia i chemocettori centrali che quelli periferici (in seguito alla conversione dell'anidride carbonica in ioni idrogeno e bicarbonato).
  • Diminuzione del pH del sangue arterioso: Attiva i chemocettori periferici.
  • Esito: Aumento della ventilazione (feedback negativo alla stimolazione iniziale).

Effetti dell'Ipo e Iperventilazione

  • Ipoventilazione: Aumento diP{CO2}, Ioni H^+ (e diminuzione di P{O2}) -> ventilazione diminuisce (feedback negativo)
  • Iperventilazione: Diminuzione di P{CO2}, Ioni H^+ (e aumento di P{O2}) -> ventilazione aumenta (feedback negativo)

Scala del pH

  • Acidosi: pH diminuisce, possibili cause includono dieta ad alto contenuto proteico/grassi, diarrea grave, attività fisica estrema, diabete mellito, alterazioni della funzione renale.
  • Alcalosi: pH aumenta, possibili cause includono vomito eccessivo, dosi eccessive di farmaci antiacidi, alterazioni della funzione renale.
  • pH: tra 7.35-7.45 è normale.

Funzione Respiratoria

  • Fattori che influenzano la funzione respiratoria.

L'Equazione di Henderson-Hasselbalch

  • Relazione tra l'anidride carbonica e il pH può essere descritta usando l'equazione di Henderson-Hasselbalch.
  • HA \rightleftharpoons H^+ + A^-
  • Costante di equilibrio (K) per questa reazione:
    • K = \frac{[H^+][A^-]}{[HA]}
  • Concentrazione di ioni idrogeno in condizioni di equilibrio:
    • [H^+] = \frac{K[HA]}{[A^-]}
  • Equazione di Henderson-Hasselbalch:
    • pH = -log K + log \frac{[A^-]}{[HA]} = pK + log \frac{[A^-]}{[HA]}
  • Applicazione alla dissociazione dell'acido carbonico (H2CO3) in bicarbonato (HCO_3) e ioni idrogeno:
    • H2CO3 \rightarrow HCO_3^- + H^+
    • pH = 6.1 + log \frac{[HCO3^-]}{[CO2]}
  • Mantenimento di un normale pH arterioso di 7.4 richiede che il rapporto [HCO3-]/[CO2] rimanga costante a 20:1.
  • Equazione in termini di pressione parziale di anidride carbonica (mmHg):
    • pH = 6.1 + log \frac{[HCO3^-]}{(0.03)P{CO_2}}

Riflessi Protettivi delle Vie Aeree

  • Riflessi che proteggono le vie aeree da agenti esterni.

Starnuto

  • Stimolazione: Agenti irritanti nella mucosa nasale.
  • Fasi:
    • Inspirazione
    • Chiusura della glottide;Contrazione del muscolo elevatore velo palatino
    • Compressione(Pressione subglottica 20 cmH2O)
    • Espirazione.(Contrazione del muscolo retto dell'addome)
    • Apertura della glottide-Flusso espiratorio dal naso

Chiusura della Glottide

  • Stimoli meccanici o chimici applicati alla regione faringea e/o laringea attivano il riflesso di chiusura della glottide senza indurre deglutizione.
  • Attività di un chemiocettore laringeo durante l'instillazione di acqua, soluzione fisiologica, urea e citrato.
  • Il recettore non risponde alla soluzione fisiologica.

Tosse

  • Stimolazione: Agenti irritanti.
  • Fasi:
    • Inspirazione (aumento attività diaframma).
    • Compressione (chiusura della glottide, contrazione muscoli addominali e intercostali).
    • Espirazione (apertura della glottide, fuoriuscita d'aria).
  • EMG: attività elettromiografica integrata.

Controllo Volontario della Tosse

  • Afferenze vagali: Provenienti dalla laringe e dall'albero tracheobronchiale attivano i centri bulbari generatori della tosse.
  • Afferenze tussigene: Giungono al nucleo del tratto solitario e qui attivano i neuroni che influenzano i motoneuroni dei muscoli respiratori.
  • Aree somestesiche: L'attivazione produce una percezione di irritazione.
  • Aree motorie corticali: Controllano i centri bulbari generatori della tosse, attivandoli in assenza di stimoli oppure inibendoli in presenza di stimolazioni di lieve intensità.