Control of Breathing: Comprehensive Notes
Aria Secca vs. Alveoli vs. Sangue
- Aria secca:
- P{O2} = 160 \, mmHg
- P{CO2} = 0.25 \, mmHg
- Alveoli:
- P{O2} = 100 \, mmHg
- P{CO2} = 40 \, mmHg
- Sangue arterioso:
- P{O2} = 100 \, mmHg
- O_2 disciolto = 7%
- P{CO2} = 40 \, mmHg
- Hb \cdot CO_2 = 23\%%
- Sangue venoso:
- P{O2} = 40 \, mmHg
- P{CO2} = 46 \, mmHg
- Cellula:
- P{O2} \leq 40 \, mmHg
- P{CO2} \geq 46 \, mmHg
- Trasporto di CO2: HCO3 = 70\%%
- Trasporto di O2: Hb \cdot O2 > 98\%%; O2 disciolto < 2% (\sim P{O_2})
- Circolazione:
Controllo della Respirazione
- Centri Encefalici Superiori:
- Sistema Limbico: Emozioni e controllo volontario
- Chemocettori:
- Bulbari
- Carotidei e aortici: sensibili a CO2, O2, e pH
- Generatore Centrale di Ritmi Ventilatori:
- Bulbo
- Gruppo Ventilatorio Dorsale (DRG)
- Gruppo Ventilatorio Ventrale (VRG)
- Ponte
- Motoneuroni Somatici:
- Inspirazione: Muscoli scaleni, sternocleidomastoidei, intercostali esterni, diaframma
- Espirazione: Intercostali interni, muscoli addominali
- Stimoli:
- Recettori sensoriali
- Neuroni afferenti
- Centri di integrazione
- Neuroni efferenti
- Effettori
Motoneuroni Respiratori
- Diaframma:
- Nervo: Frenico
- Segmenti spinali: C3-C5
- Azione meccanica: Inspirazione (espansione torace)
- Scaleni, Trapezio, Sternocleidomastoideo:
- Nervo: Accessorio (XI) / Rami anteriori nervi spinali
- Segmenti spinali: C1-C8
- Azione meccanica: Inspirazione (sollevamento delle coste craniali)
- Intercostali Esterni:
- Nervo: Intercostali
- Segmenti spinali: T1-T12
- Azione meccanica: Inspirazione (sollevamento e rotazione esterna delle coste)
- Intercostali Interni:
- Nervo: Intercostali
- Segmenti spinali: T1-T12
- Azione meccanica: Espirazione (abbassamento e rotazione interna delle coste)
- Addominali (Obliqui, Trasverso e Retto dell'Addome):
- Nervo: Addominali
- Segmenti spinali: T6-L3
- Azione meccanica: Espirazione (spinta craniale del diaframma)
- Muscoli delle Vie Aeree:
- Ala del naso: Nucleo facciale, nervo facciale (VII), dilatazione della narice
- Palatofaringeo, Palatoglosso: Nucleo ambiguo, facciale (VII), vago (X), abbassamento del palato molle
- Dilatatori faringei: Nucleo retrofacciale, glossofaringeo (IX), dilatazione della faringe
- Costrittori faringei: Nucleo retrofacciale, glossofaringeo (IX), costrizione "a fascia" della parete posteriore
- Elevatore del velo palatino: Nucleo retrofacciale, glossofaringeo (IX), elevazione del palato contro il retrofaringe (chiusura via nasale)
- Tensore del velo palatino: Nucleo motore del trigemino, trigemino (V), abbassamento del palato molle (chiusura via orale)
- Genioglosso, Muscoli ioidei: Nucleo dell'ipoglosso, ipoglosso (XII), spinta in avanti della lingua, ampliamento e stabilizzazione della faringe, sollevamento della laringe
- Cricoartenoideo Posteriore: Nucleo ambiguo, laringeo inferiore (ricorrente) (X), dilatazione della glottide
- Tireoaritenoideo, Cricoartenoideo Laterale e Trasversale, Interaritenoideo: Nucleo ambiguo, laringeo inferiore (ricorrente) (X), costrizione della glottide
- Cricotiroideo: Nucleo ambiguo, laringeo superiore (X), abduzione corde vocali
Respirazione a Riposo vs. Ventilazione Attiva
- Respirazione tranquilla:
- L'espirazione è un processo passivo, senza attività nervosa o muscolare dei muscoli espiratori.
- Ventilazione attiva:
- Aumento dell'attività dei neuroni e muscoli inspiratori.
- Attivazione dei muscoli espiratori.
- Correlazione tra la ventilazione e i cambiamenti ciclici della stimolazione nervosa dei muscoli respiratori, che influenzano il volume polmonare.
Sistema di Controllo del Respiro
- Neuroni nel centro respiratorio nel bulbo mostrano attività spontanea ciclica influenzata da:
- Corteccia cerebrale (controllo volontario).
- Meccanocettori e chemocettori (controllo automatico).
- Pressioni parziali:
- P{CO2}: pressione parziale dell'anidride carbonica.
- P{O2}: pressione parziale dell'ossigeno.
Controllo Respiratorio durante la Respirazione a Riposo
- Componenti:
- Chemocettori centrali
- Chemocettori periferici
- Recettori polmonari da stiramento
- Recettori per sostanze irritanti
- Propriocettori
- Ponte
- Generatore centrale (bulbo)
- Neuroni inspiratori del DRG e del VRG
- Corteccia (controllo volontario)
- Tutto ciò influenza il ritmo respiratorio e il pattern.
Attività dei Neuroni Inspiratori
- Aumento a rampa nella frequenza dei potenziali d'azione durante l'inspirazione.
- Terminazione repentina di tutta l'attività alla fine dell'inspirazione/inizio dell'espirazione.
- Durante la respirazione tranquilla, il volume di aria inspirata è correlato all'attività dei neuroni inspiratori.
- Fasi: Aumento crescente a rampa, fine inspirazione/inizio espirazione
- Inspirazione: 2 s
- Espirazione: 3 s
Centri Respiratori del Tronco dell'Encefalo
- Ponte: Gruppo Respiratorio Pontino (PRG)
- Bulbo:
- Gruppo Respiratorio Dorsale (DRG)
- Gruppo Respiratorio Ventrale (VRG)
- Colori:
- Blu: Neuroni inspiratori
- Giallo: Neuroni espiratori
- Verde: Neuroni misti (inspiratori ed espiratori)
Gruppi Neuronali Respiratori
- Localizzazione:
- Tronco encefalico (visione dorsale)
- Sezione trasversa a livello del bulbo medio e caudale
- Gruppi respiratori:
- Dorsali (GRD)
- Ventrali (GRV)
- Pontini (GRP)
- Colori:
- Rosso: Neuroni che scaricano durante l'inspirazione
- Blu: Neuroni che scaricano durante l'espirazione
- Giallo: Neuroni che scaricano durante entrambe le fasi
- Sistema Reticolare Attivante (SRA): Circonda e si interdigita con i gruppi neuronali.
- Nervi cranici: Alcuni hanno una componente sensoriale e una motoria.
Sezioni del Tronco Encefalico e Ritmi Respiratori
- Livelli di sezione:
- Rostropontino
- Mediopontino
- Rostrobulbare
- Tra bulbo e C1
- Effetti delle Afferenze Vagali:
- Importanti per informazioni sullo stato di distensione dei polmoni.
- Livello 1 (Rostropontino):
- Vaghi intatti: Nessun effetto sul ritmo respiratorio di base. Abolisce le influenze volontarie sulla ventilazione.
- Vaghi sezionati: La ventilazione rallenta e il volume corrente aumenta.
- Livello 4 (Tra bulbo e C1):
- La ventilazione viene completamente soppressa, indicando che il controllore della ventilazione ha sede rostralmente a questo livello.
- Livello 2 (Mediopontino):
- Vaghi intatti: Ablazione del centro pneumotassico provoca un moderato rallentamento della ventilazione, con un aumento del volume corrente che mantiene la ventilazione alveolare a valori normali.
- Vagotomia: Compare respiro apneustico (inspirazione profonda mantenuta per diversi secondi).
- Livello 3 (Rostrobulbare):
- Si sviluppa un respiro spasmodico irregolare (gasping) che non viene modificato dalla vagotomia.
- I controllori bulbari sono sufficienti per mantenere una ventilazione di base, ma non sono capaci di provvedere alla normale modulazione della ventilazione.
Effetti di Sezioni del Tronco dell'Encefalo
- Centro pneumotassico: Assicura un ritmo respiratorio normale, si trova nella parte superiore del ponte.
- Centro apneustico: Si trova nella parte inferiore del ponte, la cui sezione determina apneusi o respiro apneustico quando si accompagna alla soppressione della regolazione vagale del respiro.
- Centro bulbare: Responsabile dei gasps, un fenomeno patologico che si verifica per sofferenza dei centri bulbari. Il respiro cessa dopo una sezione a livello dell'obex.
Raffreddamento del Bulbo Ventrolaterale
- Il raffreddamento di una regione rostrale del bulbo ventrolaterale (regione dell'apnea) provoca una depressione del ritmo respiratorio fino all'apnea.
- Effetto simmetrico sul nervo frenico: Sia controlaterale che ipsilaterale.
- Aree chemiocettive: R, I e C.
- Gruppi respiratori: Dorsale (GRD) e ventrale (GRV).
Localizzazione dei Gruppi Respiratori Dorsale e Ventrale
- Aspetto dorsale del bulbo.
- Sezione trasversa del bulbo a livello del IV ventricolo.
- Il complesso preBötzinger si trova nel terzo rostrale del GRV, critico per la ritmogenesi respiratoria.
Regioni Coinvolte nel Controllo della Respirazione
- Veduta dorsale del tronco encefalico: Illustra le regioni coinvolte nel controllo della respirazione nel coniglio.
- VII: Nucleo del nervo facciale
- AP: Area postrema
- CBöt: Complesso di Bötzinger
- Cl: Collicolo inferiore del mesencefalo
- CpreBöt: Complesso pre-Bötzinger
- GRD: Gruppo respiratorio dorsale
- GRP: Gruppo respiratorio pontino
- GRPF: Gruppo respiratorio parafacciale
- GRV: Gruppo respiratorio ventrale
- GRVC: Parte caudale del gruppo respiratorio ventrale
- GRVi: Parte intermedia o inspiratoria del gruppo respiratorio ventrale
- GRVr: Parte rostrale del gruppo respiratorio ventrale
- KF: Nucleo di Kölliker-Fuse
- NPB: Nucleo parabrachiale
- NRT: Nucleo retrotrapezoide
- NTS: Nucleo del tratto solitario
Neuroni Inspiratori e Espiratori
- Meccanogramma del respiro
- Scarica di un neurone inspiratorio
- Scarica di un neurone espiratorio
Raggruppamenti di Neuroni nel Controllo della Ventilazione
- Visione dorsale del tronco cerebrale (dopo rimozione del cervelletto):
- Principali raggruppamenti di neuroni coinvolti nel controllo centrale della ventilazione.
- Le diverse colorazioni facilitano la distinzione delle diverse aree.
- Sezioni trasverse: Effettuate ai livelli indicati dalle linee orizzontali tratteggiate.
- Gruppo respiratorio pontino
- Nucleo Kölliker-Fuse
- Nucleo parabrachiale
- Nucleo retrotrapezoidale
- Complesso Bötzinger
- Complesso pre-Bötzinger
- Gruppo respiratorio ventrale (nucleo parambiguo)
- Gruppo respiratorio dorsale + nucleo tratto solitario
- Gruppo respiratorio ventrale (nucleo retroambiguo)
Categorie di Neuroni Respiratori
- Elettroneurogramma (ENG) del nervo frenico:
- Registrazione extracellulare della scarica neuronale.
- E: espiratorio; I: inspiratorio.
- I-rampa
- I-precoci
- I-tardivi
- E-rampa
- E-precoci (postinspiratori)
- "Phase-spanning" I-E
Neuroni e Circuiti Respiratori
- Identificazione:
- I neuroni respiratori sono identificati in base al loro profilo di scarica e alla relazione temporale della scarica con l'attività del nervo frenico.
- Tipi di neuroni:
- Inspiratori precoci (IP)
- Inspiratori (I)
- Inspiratori tardivi (IT)
- Postinspiratori (PI): scaricano durante la postscarica dei nervi frenici.
- Espiratori (E2): scaricano durante la pausa di attività del nervo frenico.
- Circuito respiratorio:
- L'oscillatore primario è composto da neuroni IP e PI
Modello per il Network Respiratorio del Tronco Encefalico
- Fasi del ciclo respiratorio:
- Inspirazione (I)
- Transizione inspirazione-espirazione (I-E)
- Espirazione (E)
- Tipi di neuroni respiratori:
- Pre-I
- Early-I
- I
- Late-I
- Early-E
- E
- Il network funziona principalmente sulla base di sinapsi inibitorie.
Effetti delle Sezioni sul Respiro
- Veduta dorsale del tronco dell'encefalo (a cervelletto rimosso):
- Livelli di sezione (I, II, III e IV) e i loro effetti sul respiro nell'animale integro e dopo sezione dei nervi vaghi.
Centri Respiratori nel Tronco Encefalico
- Gruppi respiratori:
- Ponte:
- Gruppo respiratorio pontino (GRP) o pneumotassico
- Bulbo:
- Gruppo respiratorio dorsale (DRG)
- Gruppo respiratorio ventrale (GRV)
Centri Respiratori
- Ponte:
- Centro pneumotassico
- Centro apneustico
- Midollare/Bulbo:
- Complesso pre-Bötzinger
- Gruppo respiratorio dorsale (DRG)
- Gruppo respiratorio ventrale (VRG)
Controllo Nervoso della Ventilazione
- Centri superiori:
- Corteccia
- Sistema limbico
- Ipotalamo
- Tronco encefalico:
- Midollo spinale:
- Motoneuroni inspiratori ed espiratori
- Muscoli:
- Intercostali esterni
- Diaframma
- Intercostali interni
- Generatore centrale del ritmo
Connessioni dei Neuroni Respiratori Pontini
- Nucleo magnocellulare:
- Eroga un'attività tonica che eccita i neuroni bulbari inspiratori e inibisce quelli responsabili dello spegnimento dell'inspirazione.
- Gruppo respiratorio pontino (GRP):
- Ciclicamente inibisce l'attività del nucleo magnocellulare.
- Viene progressivamente eccitato durante l'inspirazione dai neuroni bulbari inspiratori e dalle afferenze vagali provenienti dai recettori di espansione polmonare.
- Attivato eccita i neuroni "interruttore", responsabili dello spegnimento dell'inspirazione.
Controllo Chimico del Respiro
- Tabella dei valori normali dei gas ematici:
- Sangue arterioso:
- P{O2}: 95 mmHg (85-100)
- P{CO2}: 40 mmHg (35-45)
- pH: 7.4 (7.38-7.42)
- Sangue venoso:
- P{O2}: 40 mmHg
- P{CO2}: 46 mmHg
- pH: 7.37
- Classificazione delle forme di ipoossia:
- Ipoossia ipoossica: Bassa P{O2} arteriosa (Elevata altitudine; ipoventilazione alveolare; riduzione della capacità di diffusione polmonare; rapporto ventilazione-perfusione alterato).
- Ipoossia anemica: Riduzione della quantità totale di O_2 legata all'emoglobina (Perdita di sangue; anemia (bassa [Hb] o alterazione del legame HbO2); avvelenamento da monossido di carbonio)
- Ipoossia ischemica: Riduzione del flusso ematico (Scompenso cardiaco (ipoossia generale), shock (ipoossia periferica); trombosi (ipoossia in un singolo organo))
- Ipoossia istotossica: Incapacità delle cellule di utilizzare O_2 (Cianuro e altri veleni metabolici)
Chemocettori Periferici
- Posizione: Glomi carotidei (biforcazione delle carotidi) e glomi aortici (arco aortico).
- Funzione: Sensibili a P{CO2}, O_2, e pH.
- Afferenze: Salgono al bulbo, ma non giungono direttamente ai centri respiratori.
Chemorecettori Periferici
- Localizzazione: Glomi carotidei e aortici.
- Afferenze: Al tronco encefalico.
Meccanismo di Controllo della Ventilazione
- Aumento della P{CO2} arteriosa:
- Aumenta la P{CO2} nel liquido extracellulare encefalico.
- CO2 + H2O \xrightarrow{CA} H^+ + HCO_3^-
- Aumenta H^+ nel liquido extracellulare encefalico.
- Attiva i chemocettori centrali.
- Debolmente attiva i chemocettori periferici.
- Aumenta la ventilazione.
- Diminuisce la P{CO2} arteriosa.
CA = anidrasi carbonica
Effetto di P{O2} e P{CO2} sulla Ventilazione
- Effetto della P{O2} arteriosa:
- La diminuzione della P{O2} arteriosa ha poca influenza sulla ventilazione al minuto finché essa non raggiunge un valore inferiore a 60 mmHg.
- Effetto della P{CO2} arteriosa:
- L'aumento della P{CO2} arteriosa ha una grande influenza sulla ventilazione al minuto non appena si discosta dai valori normali.
- A valori di P{CO2} maggiori di 90 mmHg interviene prima il coma e poi la morte.
- Se P{CO2} > 180 mmHg: morte
Somministrazione di Birre ed Effetti sui Gas nel Corpo
- Influenza della P{O2} sulla ventilazione.
- Influenza della P{CO2} sulla ventilazione.
Controllo della Ventilazione Associato a Ipossia
- Bassa P{O2}: Blocca i canali per il K^+
- Depolarizzazione della cellula: Apertura dei canali per il Ca^{2+}
- Ingresso di Ca^{2+}: Induce rilascio di dopamina.
- Attivazione del recettore dopaminergico: Potenziali d'azione ai centri bulbari.
- Aumentata ventilazione.
Diffusione della CO_2 Plasmatica
- Attraverso la barriera ematoencefalica
AC = Anidrasi Carbonica
Controllo della Ventilazione
- Aumento della P{CO2}
- La CO_2 plasmatica attraverso la barriera ematoencefalica porta ad un aumento di H^+
- Il quale stimola i chemocettori centrali nel Bulbo portando ad un'aumentata ventilazione
Attivazione dei Chemocettori Centrali
- I Chemocettori centrali rispondono alle modificazioni di pH del liquido cerebrospinale
- Gli ioni idrogeno non possono attraversare la barriera ematoencefalica
- L'anidride carbonica nel sangue diffonde nel liquido cerebrospinale, dove l'anidrasi carbonica (CA) catalizza la conversione di anidride carbonica e acqua in acido carbonico (H2CO3), che si dissocia in bicarbonato (HCO_3) e ioni idrogeno (H^+).
- Gli ioni idrogeno possono, quindi, attivare i chemocettori centrali.
Stimolazione dei Chemocettori Centrali e Periferici
- I chemocettori periferici vengono stimolati quando la P{O2} nel plasma è < 60 mmHg
- I chemocettori centrali vengono stimolati quando la P{CO2} nel LCS aumenta portando ad una reazione dove\ CO2 si dissocia in H^+ + HCO3
Controllo Locale del Raggio dei Bronchioli e delle Arteriole Polmonari
- Modificazioni della composizione dei gas polmonari: Alterazioni di P{CO2} e P{O2}
- Influenza sulla ventilazione (V) e perfusione (Q).
- Bronchioli:
- Aumentata P{CO2}: Dilatazione (aumentata V)
- Ridotta P{CO2}: Costrizione (ridotta V)
- Aumentata P{O2}: Modesta costrizione (ridotta V)
- Ridotta P{O2}: Modesta dilatazione (aumentata V)
- Arteriole polmonari:
- Aumentata P{CO2}: Modesta costrizione (ridotta Q)
- Ridotta P{CO2}: Modesta dilatazione (aumentata Q)
- Aumentata P{O2}: Dilatazione (aumentata Q)
- Ridotta P{O2}: Costrizione (ridotta Q)
Riflessi Chemocettoriali e Ventilazione
- Diminuzione della P{O2} arteriosa (< 60 mmHg): Attiva i chemocettori periferici.
- Aumento della P{CO2} arteriosa: Attiva sia i chemocettori centrali che quelli periferici (in seguito alla conversione dell'anidride carbonica in ioni idrogeno e bicarbonato).
- Diminuzione del pH del sangue arterioso: Attiva i chemocettori periferici.
- Esito: Aumento della ventilazione (feedback negativo alla stimolazione iniziale).
Effetti dell'Ipo e Iperventilazione
- Ipoventilazione: Aumento diP{CO2}, Ioni H^+ (e diminuzione di P{O2}) -> ventilazione diminuisce (feedback negativo)
- Iperventilazione: Diminuzione di P{CO2}, Ioni H^+ (e aumento di P{O2}) -> ventilazione aumenta (feedback negativo)
Scala del pH
- Acidosi: pH diminuisce, possibili cause includono dieta ad alto contenuto proteico/grassi, diarrea grave, attività fisica estrema, diabete mellito, alterazioni della funzione renale.
- Alcalosi: pH aumenta, possibili cause includono vomito eccessivo, dosi eccessive di farmaci antiacidi, alterazioni della funzione renale.
- pH: tra 7.35-7.45 è normale.
Funzione Respiratoria
- Fattori che influenzano la funzione respiratoria.
L'Equazione di Henderson-Hasselbalch
- Relazione tra l'anidride carbonica e il pH può essere descritta usando l'equazione di Henderson-Hasselbalch.
- HA \rightleftharpoons H^+ + A^-
- Costante di equilibrio (K) per questa reazione:
- K = \frac{[H^+][A^-]}{[HA]}
- Concentrazione di ioni idrogeno in condizioni di equilibrio:
- [H^+] = \frac{K[HA]}{[A^-]}
- Equazione di Henderson-Hasselbalch:
- pH = -log K + log \frac{[A^-]}{[HA]} = pK + log \frac{[A^-]}{[HA]}
- Applicazione alla dissociazione dell'acido carbonico (H2CO3) in bicarbonato (HCO_3) e ioni idrogeno:
- H2CO3 \rightarrow HCO_3^- + H^+
- pH = 6.1 + log \frac{[HCO3^-]}{[CO2]}
- Mantenimento di un normale pH arterioso di 7.4 richiede che il rapporto [HCO3-]/[CO2] rimanga costante a 20:1.
- Equazione in termini di pressione parziale di anidride carbonica (mmHg):
- pH = 6.1 + log \frac{[HCO3^-]}{(0.03)P{CO_2}}
Riflessi Protettivi delle Vie Aeree
- Riflessi che proteggono le vie aeree da agenti esterni.
Starnuto
- Stimolazione: Agenti irritanti nella mucosa nasale.
- Fasi:
- Inspirazione
- Chiusura della glottide;Contrazione del muscolo elevatore velo palatino
- Compressione(Pressione subglottica 20 cmH2O)
- Espirazione.(Contrazione del muscolo retto dell'addome)
- Apertura della glottide-Flusso espiratorio dal naso
Chiusura della Glottide
- Stimoli meccanici o chimici applicati alla regione faringea e/o laringea attivano il riflesso di chiusura della glottide senza indurre deglutizione.
- Attività di un chemiocettore laringeo durante l'instillazione di acqua, soluzione fisiologica, urea e citrato.
- Il recettore non risponde alla soluzione fisiologica.
Tosse
- Stimolazione: Agenti irritanti.
- Fasi:
- Inspirazione (aumento attività diaframma).
- Compressione (chiusura della glottide, contrazione muscoli addominali e intercostali).
- Espirazione (apertura della glottide, fuoriuscita d'aria).
- EMG: attività elettromiografica integrata.
Controllo Volontario della Tosse
- Afferenze vagali: Provenienti dalla laringe e dall'albero tracheobronchiale attivano i centri bulbari generatori della tosse.
- Afferenze tussigene: Giungono al nucleo del tratto solitario e qui attivano i neuroni che influenzano i motoneuroni dei muscoli respiratori.
- Aree somestesiche: L'attivazione produce una percezione di irritazione.
- Aree motorie corticali: Controllano i centri bulbari generatori della tosse, attivandoli in assenza di stimoli oppure inibendoli in presenza di stimolazioni di lieve intensità.