Metabolismo Energetico e Regolazione Glicemica
Importanza del Controllo della Glicemia
- L'organismo deve immagazzinare nutrienti durante i pasti e utilizzarli tra i pasti a causa dell'assunzione intermittente di cibo.
- Il cervello dipende dal glucosio, quindi i livelli ematici devono essere mantenuti costanti.
Bilancio Energetico (Figura 41-1)
- L'apporto energetico (calorie dal cibo) deve eguagliare la spesa energetica (lavoro chimico e meccanico, produzione di calore) in condizioni di stato stazionario.
- Apporto Energetico:
- Carboidrati
- Grassi
- Proteine
- Minerali
- Anioni e cationi organici
- Aminoacidi
- Spesa Energetica:
- Lavoro meccanico (contrazione muscolare, movimenti cellulari)
- Reazioni di sintesi (depositi di substrati, costruzione di tessuti, creazione di molecole funzionali)
- Trasporto di membrana
- Generazione e conduzione di segnali (elettrici e chimici)
- Detossificazione e degradazione
- Produzione di calore (regolazione della temperatura, reazioni chimiche, ossidazione/riduzione, formazione dell'urea, coniugazione inefficiente)
Conversione dei Nutrienti in Energia (Figura 20.2)
- L'ossidazione dei nutrienti produce energia, usata per sintetizzare ATP.
- Una parte dell'energia si disperde come calore.
- Prodotti finali: CO2 + H2O + NH_3
- ATP svolge varie funzioni cellulari.
Fase di Assorbimento (Anabolica)
- Carboidrati:
- Nel fegato e muscolo scheletrico: Glucosio convertito in glicogeno (glicogenosintesi).
- Nel fegato: Glucosio convertito in trigliceridi, trasportati al tessuto adiposo da lipoproteine.
- Nel tessuto adiposo: Glucosio convertito in trigliceridi per l'immagazzinamento.
- Nelle cellule: Glucosio ossidato per energia.
- Lipidi:
- Trigliceridi sintetizzati negli adipociti da grassi ingeriti, proteine e glucosio.
- Trigliceridi sintetizzati nel fegato trasportati al tessuto adiposo.
- Aminoacidi:
- Utilizzati per la sintesi proteica.
- Nel fegato: Convertiti a chetoacidi per energia e trigliceridi (poi trasportati al tessuto adiposo).
- Glucosio assorbito da fegato e tessuto adiposo viene convertito in glicogeno e trigliceridi.
- Acidi grassi assorbiti dal fegato vengono convertiti in trigliceridi.
- Aminoacidi assorbiti dalla maggior parte delle cellule vengono utilizzati per la sintesi di proteine.
- Catabolismo produce CO2 + H2O + energia.
Fase di Post-Assorbimento (Catabolica)
- Carboidrati:
- Nel fegato: Glicogeno catabolizzato a glucosio (glicogenolisi), gluconeogenesi (da precursori non carboidrati).
- Nel muscolo: Glicogeno catabolizzato a glucosio-6-fosfato (usato per energia).
- Lipidi:
- Nel tessuto adiposo: Trigliceridi scissi in acidi grassi e glicerolo (convertito in glucosio nel fegato, gluconeogenesi).
- Acidi grassi: Fonte di energia per le cellule; convertiti in chetoni nel fegato.
- Aminoacidi:
- Nel muscolo: Proteine catabolizzate ad aminoacidi, trasportati al fegato per la gluconeogenesi.
Reazioni Metaboliche Durante la Fase di Post-Assorbimento (Figura 20.4)
- Glicogeno nel fegato viene trasformato in glucosio.
- Trigliceridi nel tessuto adiposo vengono trasformati in glicerolo e acidi grassi.
- Proteine nel muscolo vengono trasformate in aminoacidi.
- Il glucosio è utilizzato nel tessuto nervoso, mentre acidi grassi e chetoni sono usati nel tessuto non nervoso.
Trasferimento di Energia tra Organi (Figura 41-3)
- Nel fegato, l'energia degli acidi grassi liberi (AGL) può essere trasformata in energia contenuta nel glucosio.
- Il lattato prodotto dal glicogeno muscolare nella glicolisi può essere convertito in glucosio (e glicogeno) nel fegato.
Flussi di Substrati Energetici Durante il Digiuno (Figura 45-11)
- Il tessuto adiposo aumenta l'apporto di acidi grassi liberi (FFA) al fegato.
- Nel fegato, gli FFA sono usati per energia, chetogenesi e gluconeogenesi.
- Nel muscolo, l'ossidazione degli FFA risparmia l'uso di glucosio.
- Il muscolo aumenta il flusso di aminoacidi al fegato per la gluconeogenesi; l'ammoniaca rilasciata è detossificata in urea.
- La produzione epatica di glucosio (glicogenolisi e gluconeogenesi) è aumentata.
- L'assunzione di glucosio da parte di fegato, tessuto adiposo e muscolo è diminuita, ma quella del cervello è sostenuta.
- La produzione di chetoacidi da parte del fegato è aumentata, e il loro uso da parte dei tessuti periferici aumenta nel tempo.
Flusso di Substrati Dopo un Pasto Normale (Figura 71.4)
- La figura illustra il flusso di substrati dopo un pasto normale contenente carboidrati, grassi e proteine.
- Principali azioni dell'insulina: Stimolazione dell'assunzione di glucosio nel muscolo scheletrico, cuore e tessuto adiposo (ma non nel fegato); attivazione della sintesi di glicogeno nel fegato e nel muscolo.
- AA = aminoacidi; CM = chilomicroni; FA = acidi grassi; Lac = lattato; TG = trigliceridi; Ur = urea; VLDL = lipoproteine a densità molto bassa.
- A. Riposo (dopo 1 giorno di digiuno): Velocità metabolica = 1800 kcal/24 h = 75 kcal/h (90 W).
- B. Esercizio: Velocità metabolica = 580 kcal/h (700 W) con un carico di lavoro di 120 W.
- C. Inedia (dopo 5 settimane senza cibo): Velocità metabolica = 1500 kcal/24 h = 62.5 kcal/h (75 W).
- Principali azioni del glucagone: Stimolazione della glicogenolisi e gluconeogenesi nel fegato e della lipolisi nel tessuto adiposo.
- Principali azioni delle catecolamine e del sistema nervoso simpatico: Attivazione della glicogenolisi nel fegato e della lipolisi nel tessuto adiposo.
- AA = aminoacidi; CA = catecolamine; FA = acidi grassi; Gcg = glucagone; Gg = glicogeno; Glc = glucosio; Gll = glicerolo; KB = corpi chetonici; Lac = lattato; PR = proteine; Ur = urea.
Variazioni Durante il Digiuno Prolungato (Figura 45-12)
- Aumento dei livelli plasmatici di acidi grassi liberi, beta-idrossibutirrato e glicerolo.
- Aumento dell'escrezione urinaria di azoto.
- Diminuzione dei livelli di insulina e aumento di glucagone.
Fonti Energetiche Durante l'Esercizio Fisico (Figura 41-5)
- Utilizzo sequenziale di creatinfosfato e glicogeno per esercizi intensi di breve durata.
- Glucosio circolante e acidi grassi liberi (AGL) diventano più importanti con l'aumentare della durata dell'esercizio.
- Gli acidi grassi liberi sono il substrato principale durante l'esercizio prolungato.
Stima del Consumo Energetico in Adulti (Tabella 38-1)
- Basale: 1.1 kcal/min
- Seduti: 1.8 kcal/min
- Camminando (2.5 miglia/ora): 4.3 kcal/min
- Camminando (4.0 miglia/ora): 8.2 kcal/min
- Salendo le scale: 9.0 kcal/min
- Nuoto: 10.9 kcal/min
- Ciclismo (13 miglia/ora): 11.1 kcal/min
- Lavori domestici: 2-4.5 kcal/min
- Lavoro in fabbrica: 2-6 kcal/min
- Agricoltura: 4-6 kcal/min
- Edilizia: 4-9 kcal/min
- Apporto energetico:
- Dieta (fase di assorbimento: 2-3 ore dopo un pasto).
- Liberazione dei composti energetici immagazzinati (fase post-assorbimento).
- Composti combustibili: Glucosio, AGL, AA, corpi chetonici.
- ATP: Sintetizzato dall'ossidazione dei composti energetici (40% energia, 60% calore).
- Dispendio energetico:
- Velocità metabolica a riposo (60-70%).
- Movimento (25-30%).
- Integrità strutturale, funzioni differenziate, crescita, risposte a stimoli.
Importanza del Mantenimento del Glucosio Plasmatico (entro un intervallo)
- Basso glucosio ematico (ipoglicemia acuta): Problemi neurologici, coma, morte (sotto i 60 mg/100 mL).
- Alto glucosio ematico (iperglicemia cronica): Stress ossidativo, aumento dei lipidi intracellulari, insulino-resistenza, disfunzione delle cellule beta, T2DM (sopra i 110 mg/100 mL).
Sintesi di ATP
- Glucosio, aminoacidi, acidi grassi liberi e corpi chetonici sono utilizzati per sintetizzare ATP.
- Processo: Glicolisi, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa.
Produzione e Utilizzo dei Corpi Chetonici
- Produzione nel fegato da AA, AGL e glucosio.
- Utilizzo nei tessuti periferici.
- Il fegato immagazzina circa 100 g di glicogeno.
- La glicogeno sintasi aggiunge glucosio-1-fosfato alle catene di glicogeno.
- La glicogeno fosforilasi rimuove il glucosio dal glicogeno.
- Il fegato esprime la glucosio-6-fosfatasi, permettendo al glucosio dal glicogeno epatico di contribuire alla glicemia.
- Il muscolo immagazzina circa 400 g di glicogeno.
- Il glicogeno muscolare non è usato per aumentare il glucosio ematico in caso di ipoglicemia.
- È mobilizzato durante l'esercizio per produrre ATP.
- Il muscolo non esprime la glucosio-6-fosfatasi, quindi il glucosio-6-fosfato non lascia la cellula.
Gluconeogenesi
- Il fegato sintetizza glucosio da aminoacidi, glicerolo e lattato per mantenere costante il glucosio plasmatico.
Pancreas Endocrino
- Cellule α: Glucagone.
- Cellule β: Insulina, amilina.
- Cellule D (δ): Somatostatina.
- L'insulina e il glucagone regolano il metabolismo dei substrati nel fegato e nei tessuti periferici.
- La secrezione degli ormoni insulari è coordinata con la secrezione degli enzimi pancreatici, stimolata dai nutrienti nel tratto gastrointestinale.
Sintesi dell'Insulina
- La sintesi avviene nel reticolo endoplasmatico rugoso e nell'apparato di Golgi.
- La proinsulina viene convertita in insulina e peptide C.
Molecola dell'Insulina
- Composta da catene A e B unite da ponti disolfuro.
Regolazione della Secrezione di Insulina
- Stimolata da glucosio, aminoacidi, acidi grassi liberi, acetilcolina, noradrenalina, adrenalina e peptide glucagone-simile.
Meccanismo di Secrezione dell'Insulina
- Il glucosio entra nelle cellule beta attraverso GLUT2, viene ossidato, producendo ATP.
- L'ATP chiude i canali K+, depolarizzando la cellula.
- L'aumento di Ca^{++} innesca l'esocitosi dell'insulina.
Azioni dell'Insulina
- Stimola l'inserimento di trasportatori GLUT-4 nella membrana cellulare (muscolo e tessuto adiposo) per facilitare l'ingresso del glucosio.
- Nel fegato, l'insulina promuove l'assorbimento del glucosio durante lo stato assimilativo e la produzione di glucosio durante lo stato post-assimilativo.
Recettore dell'Insulina
- L'insulina si lega al recettore, attivando la tirosina chinasi e una cascata di fosforilazioni che influenzano il metabolismo di glucosio, grassi e proteine.
Sensibilità all'Insulina
- L'insulina inibisce la lipolisi e la produzione di glucosio, stimola l'assunzione di glucosio.
Effetti della Carenza di Insulina
- Iperglicemia, glicosuria, poliuria, polidipsia, polifagia, chetosi, disidratazione, acidosi metabolica, coma diabetico, atrofia muscolare.
Diabete di Tipo I e Tipo II
- Tipo I: Insulino-dipendente, esordio giovanile, bassi livelli di insulina.
- Tipo II: Insulino-resistente, esordio adulto, livelli di insulina variabili.
Cause dell'Insulino-Resistenza
- Obesità, eccesso di glucocorticoidi, ormone della crescita, gravidanza, malattie genetiche.
Glucagone
- Deriva dal preproglucagone, processato in modo diverso nelle cellule A pancreatiche e nelle cellule L intestinali.
- Stimola la produzione epatica di glucosio, la lipolisi e la chetogenesi.
Regolazione del Glucosio Plasmatico
- L'insulina diminuisce il glucosio plasmatico, mentre il glucagone e le catecolamine lo aumentano.
Azioni di Insulina, Glucagone e Catecolamine
- Influiscono sull'assunzione di glucosio e aminoacidi, sulla sintesi e degradazione di glicogeno e proteine, sulla lipogenesi e lipolisi.
- L'insulina promuove l'assunzione di glucosio, la sintesi di glicogeno e lipidi.
- Il glucagone promuove la glicogenolisi e la gluconeogenesi.
Regolazione Ormonale del Glucosio nel Sangue
- Glucagone, insulina, adrenalina e cortisolo regolano la glicemia attraverso meccanismi di feedback.