Appunti sulla struttura atomica e la meccanica quantistica
Modello Atomico di Rutherford (1911)
- Nucleo centrale:
- Contiene quasi tutta la massa dell'atomo.
- Presenta cariche elementari positive in numero costante per ogni specie atomica (numero atomico).
- Elettroni:
- Ruotano attorno al nucleo.
- Il numero di elettroni è uguale al numero di cariche elementari positive nel nucleo.
- Neutralità:
- L'atomo è elettricamente neutro nel suo complesso.
Fondamenti del Modello Classico
- Variabili dinamiche:
- Lo stato fisico di un sistema è descritto da un set di quantità chiamate variabili dinamiche.
- Queste variabili assumono valori ben precisi in ogni istante.
- Determinismo:
- Lo stato futuro di un sistema può essere perfettamente determinato se è noto lo stato iniziale.
- Energia continua:
- L'energia di un sistema può variare in modo continuo su un intervallo di valori permessi.
Instabilità del Modello Classico
- Problema:
- Il modello di Rutherford prevedeva un atomo instabile.
- Elettrodinamica classica:
- Un elettrone in rotazione attorno al nucleo avrebbe dovuto disperdere energia sotto forma di radiazione elettromagnetica.
- Questo avrebbe causato la caduta dell'elettrone sul nucleo in breve tempo.
- Soluzione:
- Abbandonare le teorie della fisica classica.
- Utilizzare i concetti della meccanica quantistica.
Interazione Materia-Radiazione
- La maggior parte delle nostre conoscenze sulla struttura degli atomi e delle molecole si basa su studi sperimentali dell’interazione della materia con radiazioni elettromagnetiche.
Onde Elettromagnetiche
- Velocità della luce: c = 2.998 \times 10^8 \text{ m/s}
- Lunghezza d'onda: \lambda (m)
- Frequenza: v = numero di cicli al secondo, v = \frac{c}{\lambda} (s-1 o Hz)
- Ampiezza: A rappresenta l'altezza di un massimo ed è indicativa dell'intensità dell'onda.
Spettro Elettromagnetico
- Descrive l'intervallo di tutte le possibili frequenze della radiazione elettromagnetica.
- Include:
- Raggi gamma
- Raggi X
- Ultravioletto
- Visibile
- Infrarossi
- Microonde
- Onde radio
- Esempi di applicazioni:
- Lampada solare (radiazione UV, Visibile, Infrarossi)
- Forni a microonde
- Radar della polizia
- Stazioni satellitari
- Telefoni cellulari
- Radio AM/FM
Interferenza
- Interazione fra due onde.
Interferenza Costruttiva
- Onde perfettamente in fase e con la stessa \lambda.
- L'onda risultante ha un'ampiezza doppia rispetto alle onde originali.
Interferenza Distruttiva
- Onde completamente sfasate.
- Le due onde si eliminano a vicenda.
Interferenza Parzialmente Distruttiva
- Onde parzialmente sfasate
- Le due onde originali si sommano per dare un'onda intermedia.
Dualismo Onda-Particella della Luce
- La luce può comportarsi sia come onda che come particella (fotoni).
Diffrazione
- La figura di diffrazione generata dalla luce che attraversa due fenditure adiacenti mostra regioni chiare (interferenza costruttiva) e regioni oscure (interferenza distruttiva).
Fenomeni Sconcertanti per la Fisica Classica
- Tre fenomeni principali:
- Radiazione del corpo nero
- Effetto fotoelettrico
- Spettri atomici
Radiazione del Corpo Nero
- Ogni corpo emette energia sotto forma di radiazione elettromagnetica a causa della sua temperatura.
- Emissione di luce da parte di solidi caldi è nota come radiazione del corpo nero (un corpo ideale capace di assorbire tutte le radiazioni incidenti su di esso).
Fallimento della Fisica Classica
- La fisica classica non riusciva a spiegare lo spettro di emissione del corpo nero.
- La curva teorica divergeva da quella sperimentale nella regione dell'ultravioletto (catastrofe ultravioletta).
Definizione di Corpo Nero
- Un corpo nero è un oggetto teorico che assorbe il 100% della radiazione incidente, non riflette nulla e appare perfettamente nero.
- Se riscaldato, emette radiazione isotropa che dipende solo dalla temperatura.
Quantizzazione dell'Energia (Planck, 1900)
- Per spiegare la radiazione del corpo nero, Planck ipotizzò che gli atomi o le molecole possono emettere o assorbire solo quantità discrete di energia (quanti).
- L'energia dei singoli atomi non è continua, ma può assumere solo valori multipli interi di una quantità minima finita \epsilon (quanto di energia).
- \epsilon = h \nu, dove h = 6.626 \times 10^{-34} \text{ J s} (costante di Planck) e \nu è la frequenza.
Effetto Fotoelettrico
- Descritto dall'equazione: E{\text{max}} = h\nu - h\nu0
Natura Dualistica della Luce
- La luce si comporta sia come onda sia come fascio di particelle (fotoni), a seconda dell'esperimento.
- La teoria quantistica di Planck e la teoria fotonica di Einstein attribuirono all'energia proprietà riservate alla materia.
Spettri Atomici
- Ogni sostanza ha uno spettro atomico di emissione (o a righe) caratteristico.
- Si ottiene facendo passare la luce emessa da una sorgente attraverso una fenditura e un prisma, impressionando poi una lastra fotografica.
Spettro di Emissione dell'Idrogeno
- Nel visibile, presenta righe a specifiche lunghezze d'onda: violetto (410,10 nm), azzurro (434,05 nm), verde-azzurro (486,13 nm), rosso (656,28 nm).
Spettri a Righe
- Gli atomi eccitati emettono uno spettro discontinuo, formato da righe corrispondenti a un insieme discreto di frequenze.
- Tali spettri sono caratteristici per ogni elemento.
Equazione di Rydberg
- Rydberg formulò un'equazione empirica per le frequenze delle linee nello spettro dell'idrogeno:
- Numero d'onda: \tilde{\nu} = \frac{1}{\lambda} = RH \left( \frac{1}{ns^2} - \frac{1}{n^2} \right)
Serie Spettrali dell'Idrogeno
- Costante di Rydberg: R_H = 1.09737 \times 10^7 \text{ m}^{-1}
- \textit{n}s = 1, 2, 3, …
- \textit{n} = \textit{n}s + 1, \textit{n}s + 2, …
- Serie di Lyman (ultravioletto lontano): \textit{n}s = 1
- Serie di Balmer (visibile): \textit{n}s = 2
- Serie di Paschen (ultrarosso): \textit{n}s = 3
Modello di Bohr dell'Atomo di Idrogeno
- Applica il concetto di quantizzazione dell'energia al modello classico di Rutherford.
- Postulati:
- L'elettrone descrive orbite circolari attorno al nucleo senza irradiare energia.
- L'elettrone non irradia quando si trova in un'orbita permessa (stato stazionario a energia costante); le emissioni avvengono solo durante le transizioni tra orbite.
Frequenza della Radiazione Emessa
La frequenza della radiazione emessa quando l'elettrone passa da un'orbita più esterna a una più interna è data da: \nu = \frac{E2 - E1}{h}
Sono permesse solo le orbite per le quali il momento angolare dell’elettrone (\text{mvr}) è un multiplo di \frac{h}{2\pi}. Il momento angolare è quantizzato.
\textit{n} è il numero quantico principale (\textit{n} = 1, 2, 3, …)
Energia dell'Elettrone nell'Atomo di Idrogeno (Bohr)
- I valori di energia che un elettrone può avere in un atomo di idrogeno sono quantizzati:
- En = -RH \frac{1}{n^2}
- \textit{n} è il numero quantico principale (\textit{n} = 1, 2, 3, …)
- \textit{n} è associato al raggio di un'orbita dell'elettrone (\text{r}_\text{n} \sim \text{n}^2).
Diagramma dei Livelli Energetici (Atomo di Idrogeno)
- Mostra i livelli energetici permessi per l'elettrone.
- Transizioni elettroniche (salti quantici) da stati più eccitati a stati meno eccitati o allo stato fondamentale causano l'emissione di radiazioni elettromagnetiche caratteristiche.
Legge di Bohr
- L'energia del fotone emesso è uguale alla differenza di energia tra i livelli energetici iniziale e finale:
- E{nf} - E{ni} = {h\nu}
- La frequenza può essere calcolata come: \nu = \frac{E{nf} - E{ni}}{h}
- \Delta E = h\nu = RH \left( \frac{1}{ni^2} - \frac{1}{n_f^2} \right)
Riepilogo del Modello Atomico di Bohr
- L'energia dell'elettrone è quantizzata (può avere solo alcuni valori).
- Viene emessa radiazione quando l'elettrone passa da un livello energetico a uno inferiore.
- \epsilon{\text{fotone}} = {h\nu} = \Delta E = E{n2} - E{n_1}
- En = - \frac{Z^2 e^4 me}{8 h^2 \epsilon_0^2 n^2}
Transizioni e Lunghezze d'Onda
Transizioni diverse corrispondono a lunghezze d'onda differenti nello spettro (es: 434 nm, 486 nm, 657 nm).
Serie di Lyman (UV):
- Transizioni che terminano con n=1, nello spettro ultravioletto
Serie di Balmer (Visibile):
- Transizioni che terminano con n=2, nello spettro del visibile
Serie di Paschen (IR):
- Transizioni che terminano con n=3, nello spettro infrarosso
Limiti del Modello di Bohr
- Era un tentativo provvisorio.
- Valido per l'atomo di idrogeno, ma con lacune quando applicato all'atomo di elio.
- Non spiegava lo sdoppiamento delle righe spettrali (multipletti) negli spettri polielettronici.