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Note sullo Stato Liquido

Origine: I liquidi devono la loro esistenza alle forze intermolecolari, che sono forze attrattive che agiscono tra le molecole. Queste forze possono essere di diverse tipologie, incluse le forze di Van der Waals, legami idrogeno e interazioni ioniche, che influenzano significativamente le proprietà fisiche dei liquidi.

Forma Indefinita: I liquidi assumono la forma del recipiente che li contiene a causa della mobilità delle loro molecole, che possono scorrere l'una rispetto all'altra. Questa caratteristica differenzia i liquidi dai solidi, che hanno una forma fissa.

Densità: I liquidi presentano una elevata densità rispetto ai gas. Le particelle liquide sono disposte più densamente, collocandosi sul fondo del recipiente in base alla loro densità. Questo implica che le molecole con una massa maggiore si trovano più in basso, mentre quelle più leggere tendono a rimanere in superficie.

Volume Proprio: Lo spazio tra le particelle è ridotto; pertanto, i liquidi sono considerati incomprimibili, il che significa che la variazione di pressione non provoca un cambiamento significativo nel loro volume. Questo è un aspetto cruciale nel trasporto dei liquidi nei tubi e nei sistemi idraulici.

Classificazione dei Liquidi

Tipi di Liquidi:

  1. Liquidi ionici: formati da ioni, come i sali fusi, che conducono elettricità in forma liquida grazie alla mobilità degli ioni.

  2. Liquidi metallici: metalli liquefatti a elevate temperature, come il mercurio (Hg) e il rame (Cu) fuso, caratterizzati da una buona conducibilità termica ed elettrica.

  3. Liquidi molecolari semplici: interagiscono tramite forze di van der Waals; esempi includono liquidi come il benzene.

  4. Liquidi molecolari con legami a idrogeno: mostrano interazioni più forti, come l'acqua e gli alcoli, che influenzano significativamente le loro proprietà fisiche, inclusa la viscosità e la tensione superficiale.

Proprietà Macroscopiche dei Liquidi

Incomprimibilità: Questa proprietà impedisce la compressione dei liquidi, rendendo difficile cambiarne il volume, fondamentale per vari processi industriali e naturali.

Viscosità: La viscosità è la resistenza al flusso di un liquido ed è influenzata da:

  • Temperatura: Aumenta con la diminuzione della temperatura e diminuisce al crescere della temperatura, poiché l'energia cinetica delle molecole aumenta.

  • Forma molecolare: Molecole lunghe e complesse tendono a intralciarsi tra loro, aumentando la viscosità.

  • Forze intermolecolari: Maggiore è l'intensità di queste forze, più alta è la viscosità.

Viscosità di alcuni Liquidi a 20 °C

Liquido

Viscosità (N s/m²)

Acqua (H₂O)

1.01 × 10⁻³

Mercurio (Hg)

1.55 × 10⁻³

Glicerolo (C₃H₈O₃)

1.49

Tensione Superficiale

Definizione: La tensione superficiale è l’energia necessaria per aumentare di una quantità unità l’area della superficie di un liquido. Questo fenomeno è dovuto alla maggiore attrazione tra le molecole all’interno di un liquido rispetto a quelle sulla superficie, producendo una sorta di "membrana" elastica.

Comportamento: Un liquido tende a minimizzare il numero di molecole sulla superficie assumendo una forma compatta, che è la ragione per cui gocce d’acqua tendono a formarsi in forma sferica.

I tensioattivi sono sostanze che, quando aggiunte ai liquidi, riducono la tensione superficiale, aumentando il potere bagnante dell'acqua e migliorando l'emulsione di liquidi non miscibili come olio e acqua.

Capillarità

La capillarità è dovuta all'interazione tra le forze di coesione (attrazione tra molecole simili) e adesione (attrazione tra molecole diverse). Quando un liquido entra in contatto con una superficie solida, la forza di adesione può superare le forze di coesione, causando il sollevamento del liquido.

Menisco: Si forma una curvatura nella superficie del liquido all'interno di un tubo sottile (capillare) e può essere concavo (si osserva con l'acqua) o convesso (come nel mercurio) a seconda delle forze di adesione e coesione.

Evaporazione e Tensione di Vapore

Evaporazione: Il passaggio dallo stato liquido a vapore avviene alla superficie del liquido e non richiede la fase di ebollizione. La temperatura della superficie del liquido influisce su questo processo:

  • Fattori che influenzano l'evaporazione:

    • Superficie del liquido: Maggiore è la superficie esposta, maggiore è l'evaporazione.

    • Ventilazione: Una buona circolazione dell'aria intorno al liquido favorisce l'evaporazione.

    • Temperatura: L'aumento della temperatura dell'ambiente facilita l'evaporazione.

Tensione di Vapore: È la pressione esercitata dal vapore in equilibrio con la fase liquida. Quando il sistema è in equilibrio, le velocità di evaporazione e condensazione sono uguali, stabilendo una pressione di vapore costante.

Equilibrio Liquido-Vapore

La pressione di vapore aumenta con la temperatura. Inoltre, l'energia di vaporizzazione, che è l'energia richiesta per convertire il liquido in vapore, gioca un ruolo cruciale in questo equilibrio.

Condizione di equilibrio: Si stabilisce quando v{e} = v{c}, dove v{e} è la velocità di evaporazione e v{c} è la velocità di condensazione.

Punto di Ebollizione

Il punto di ebollizione si raggiunge alla temperatura in cui la pressione di vapore del liquido eguaglia la pressione atmosferica circostante. È durante questo punto che si formano bolle di vapore all'interno del liquido, segnalando che il liquido è in ebollizione attiva.

Maggiore è la pressione atmosferica, più alto è il punto di ebollizione, il che è rilevante in applicazioni come la cottura e la distillazione.

Punto di Congelamento

Il punto di congelamento è la temperatura a cui un liquido si trasforma in un solido cristallino. A questa temperatura, la perdita di energia cinetica delle particelle permette alle forze intermolecolari di prevalere, creando una struttura solida ordinata.

Questa transizione avviene in un intervallo di temperatura specifico per ogni sostanza ed è fondamentale per la comprensione dei materiali e dei fenomeni naturali che coinvolgono il congelamento.