Nella lezione di oggi, esploreremo l'evoluzione dei principali cicli economici del capitalismo industriale. Abbiamo strutturato il nostro discorso attorno a quattro argomenti principali, cominciando dall'analisi dei cicli economici nel periodo della seconda rivoluzione industriale, fino ai giorni nostri.
Il ciclo economico si riferisce a un fenomeno che descrive l'alternanza di fasi di crescita e contrazione economica all'interno di un sistema pubblico. Questa scoperta è intrinsecamente legata alla nascita e allo sviluppo del capitalismo. Prima della prima rivoluzione industriale, esistevano comunque cicli economici, ma con l'industrializzazione si verifica un cambiamento significativo nelle traiettorie di sviluppo economico, determinando una forte crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) mondiale.
Il ciclo economico nel contesto del capitalismo industriale è caratterizzato da fasi distinte:
Espansione: Durante questa fase si osserva una crescita della ricchezza, sostenuta da migliori combinazioni dei fattori produttivi.
Crisi Economica: Con il crescere dell'offerta oltre la domanda, si innesca una crisi di sovrapproduzione. Questa fase è stata prevalente fino agli anni '70 del Novecento.
Ristagno: Durante il ristagno, l'economia entra in una fase di decrescita quantitativa della ricchezza, creando le condizioni per una ripresa futura.
Ripresa: Infine, la fase di ripresa porta a una nuova espansione, in genere su un livello di ricchezza più alto rispetto a quello di partenza del ciclo precedente.
Molti economisti, come Josef Schumpeter, hanno indagato su come ogni ciclo economico possa essere avviato da fattori innovativi, quali scoperte minerarie o innovazioni tecnologiche nel sistema produttivo. L'innovazione gioca un ruolo cruciale nel riavviare il ciclo economico, portando a un aumento complessivo della produttività e della capacità competitiva dell'imprenditore.
Un elemento essenziale da notare è che alla conclusione di ciascun ciclo economico, il livello di ricchezza tende a essere superiore a quello di partenza. Questo è particolarmente evidente nei grafici che mostrano l'andamento del capitalismo industriale, dove possiamo tracciare i cicli economici dalle origini fino ai giorni nostri, evidenziando le fasi di crescita e crisi in relazione ai fondamentali economici.
I principali cicli storici del capitalismo industriale comprendono:
Prima Rivoluzione Industriale: Nasce in Inghilterra e rappresenta il primo grande ciclo.
Rivoluzione dei Trasporti: Caratterizzata dall'espansione delle ferrovie e dall’impatto sul mercato.
Seconda Rivoluzione Industriale: Comprende sviluppi tecnologici che influenzano significativamente l'economia globale, culminando nella crisi del 1929.
Terza Rivoluzione Industriale: Inizia negli anni '90 e si concentra su innovazioni tecnologiche, comunicazione e globalizzazione.
In sintesi, per comprendere appieno il contesto storico-economico del ciclo economico nel capitalismo industriale, è fondamentale avere una visione chiara dell'evoluzione di questi cicli e delle crisi che hanno caratterizzato ogni fase. Studiare questi aspetti aiuta a collocare gli eventi economici nel giusto contesto temporale, supportando una comprensione più profonda delle dinamiche globali.